Recensione: Natale a Bessworth Manor: La magia dell’Amore di AA.VV

Sussex, Natale 1823

I Leoni si ritrovano a Bessworth Manor, la residenza della duchessa di Richmond, per festeggiare il Natale. Fra imprevisti, sorprese ed eredi da generare, continuano le storie d’amore e di passione degli eroi di Waterloo.

Aude semper, Numquam recede!

Bentornate Fenici!

Oggi vi parlerò di una nuova storia legata alla serie La Confraternita dei Leoni che ho avuto il piacere di leggere. Un regalo di Natale anticipato che ci porterà nuovamente nelle atmosfere natalizie del periodo Regency. Siamo tutti invitati a Bessworth Manor, la residenza della duchessa di Richmond, e ogni autrice ci riporta i personaggi che abbiamo tanto amato.

A introdurci nella storia sono Jasper e Rose, i protagonisti creati dalla Camocardi, (sorry, ammetto di non averli ancora letti), e troviamo Rose in ansia dopo aver rotto uno specchio. Superstizione? Io non credo molto alla storia dei sette anni di guai ma la nostra cara Rose sì, qualcosa dovrà accadere alla riunione per le feste dalla duchessa. Troviamo, poi, Evy e Lawrence della Cani con una rivelazione sulle origini del nostro rosso scozzese che cambierà in parte le sue ascendenze ma non toglierà nulla al suo rango e alla sua “strana creatura”; quindi Michael e Amelia e i loro dubbi sull’avere un altro figlio; Edward e Prudence con l’arrivo del terzo figlio e delle relative complicazioni; Sean e Aoife e il duca di Richmond, Charles, con il problema della moglie che è una stronza di prima categoria e della dolce Celeste, la sua amante, che vuole di più.

Mi è piaciuta moltissimo questa novella e soprattutto ritrovare i personaggi amati e vedere come sono andate avanti le loro vite. L’espediente che l’anello fosse un oggetto antico dato addirittura da Riccardo Cuor di Leone a un cavaliere e quel cavaliere si rivela essere “il Corvo”, mi dà speranze per un futuro prequel. Chissà chi tra le tante autrici potrà scriverlo?

“Qui giace il Corvo,

Lord Lachlan Fitzroy di Sherwood,

signore di Nottingham”

Ora vorrei sapere: ci saranno anche dei collegamenti con Robin Hood? No, perché leggo Riccardo Cuor di Leone e la mia testa va a lui, quanto amo quel periodo storico!

Ogni autrice con il suo stile ci riporta alla coppia raccontata, ai loro intrecci, a come sono diventati nel tempo, all’essere genitori, ai loro figli, comunque sempre uniti i leoni con le loro leonesse.

Consigliato e promosso.

Alla prossima 

Un saluto dalla vostra Mal