Recensione: Natale sulla pelle di Nora Celino

Titolo: Natale sulla pelle

Autrice: Nora Celino

Genere: Romance

Editrice: Self Publishing

Pagine: 130

Data di uscita: 01 Novembre 2022

Holly Winter è una pittrice sull’orlo del fallimento economico. Ha sempre vissuto a Merryville, ha ereditato la bottega di famiglia ed è grata che il periodo natalizio sia dietro l’angolo, perché solo questo può salvare le finanze del suo negozio: una pioggia di quadri commissionati, come sempre accade a dicembre – per fortuna.

Peccato però che Felix Mystel, il tatuatore appena trasferitosi a Merryville e che lavora proprio di fronte a Holly, si frapponga tra lei e il suo piano. Per una sfortunata coincidenza, sarà proprio lui la causa che butterà Holly sull’orlo della chiusura definitiva.

A meno che i due non decidano di collaborare per un breve periodo, per salvare così non solo la bottega di Holly, ma anche (e soprattutto!) il Natale di entrambi.

Ben trovate care Fenici. Il romance di cui parliamo oggi è una dolcissima storia  di due anime creative dal cuore grande, con dei vissuti molto diversi.

A fare da teatro a questa frizzante novella natalizia c’è un piccolo centro abitato, dove tutti si conoscono e sanno ogni singolo segreto del proprio vicino.

Holly Winter è una pittrice, la classica artista che lavora con tele e pennelli, ben lontana dal volersi piegare alla moderna tecnologia. Erede di una professione che la sua famiglia tramanda con affetto, è responsabile dell’atelier  che ha fondato suo nonno.

Purtroppo gli affari non vanno molto bene e a peggiorare una situazione già grama, si somma la presenza di Felix, il proprietario del nuovo studio di tatuaggi di fronte al suo negozio.

Tra i due non vi è solo una sana rivalità, ma una vera e propria antipatia, o meglio, è Holly a provarla nei confronti dello strano omone, che invece sembra trovare ogni scusa per cercare un contatto con lei.

L’ennesima battuta però ha un tragico epilogo. La ragazza piena di rabbia lo rincorre, scivolando sul ghiaccio e rovinando a terra in modo tragico, si frattura il braccio destro.

Una situazione già problematica diventa quindi assurdamente complicata, perchè Holly impossibilitata a lavorare rischia di chiudere definitivamente l’eredità di famiglia. Sarà proprio la sua nemesi a porgerle un rametto di ulivo, convincendola a stringere un accordo con lui. La proposta cambierà radicalmente le cose, mettendo l’avvenente tatuatore sotto una luce nettamente diversa agli occhi della nostra protagonista. A condire di pepe la situazione c’è la sorella Felix, che è anche la socia, che renderà la vita di Holly ancora più complicata.

Adoro questo libro!

No, dico davvero… L’ho iniziato nel primo pomeriggio e dopo qualche ora l’ho finito.

Sono rimasta attaccata alle pagine fino a che non ho letto la parola fine.

Amo i libri sul Natale, ma questo in particolare l’ho trovato veramente adorabile. Scritto bene, fluido e ben strutturato, mi ha dato la possibilità di godere appieno la storia senza costringermi a barcamenarmi tra refusi e orrori vari. Accattivante e coinvolgente, ci apre uno spaccato di quotidianità e di semplicità, tra simpatici vicini di casa e nonni pieni di saggezza, regalandoci attimi di tenerezza.

Non ci sono scene di sesso esplicito, quindi trovo la storia ben fruibile anche per ragazze giovani. Ho adorato Felix, dolce e impacciato, generoso e dal cuore d’oro. Un gigante buono pieno d’amore da donare, chiedendo veramente poco in cambio. Non si può non amare un orsacchiotto del genere.

Ho trovato molto bella la scena in cui Holly comprende i veri sentimenti che prova per il bel tatuatore. Lei non l’aveva ancora capito, ma era cotta a puntino.

Non vi dico altro. Vi invito alla lettura e vi do appuntamento alla nostra prossima recensione.

A presto Fenici.