Recensione: “Nessun Rimpianto” di Lauren Gallagher
Jocelyn Rhodes è una madre single con una carriera impegnativa e una libido trascurata da tempo. Frustrata dal mondo degli appuntamenti e con un gran bisogno di un po’ di sesso soddisfacente, segue il consiglio di un’amica e prenota Sabian, un escort deliziosamente sexy. Ne vale decisamente la spesa, e le lenzuola non si sono ancora raffreddate che lei è già pronta a chiamarlo di nuovo.
Più tempo passa con lui, più si rende conto che lei e Sabian hanno in comune molto più di quanto avesse immaginato. Lei è una madre single, lui un gigolò e, quando si tratta di relazioni, sono entrambi merce guasta. Per la maggior parte dei potenziali partner, Jocelyn e Sabian sono nella categoria di zuppe in scatola ammaccate ma, se riusciranno a guardare oltre le rispettive ammaccature, potrebbero trovare proprio ciò che stavano cercando.
Ma, se anche lo trovassero, come diavolo farebbe Jocelyn a far funzionare una relazione con un uomo che va a letto con altre donne per vivere?
Come sarebbe innamorarsi di un gigolò?
D’impatto credo sarebbe fantastico, stare con un bel fusto prestante, abile, creativo… Non fosse che vende il suo corpo per denaro, che deve mentire sul suo lavoro, che tutte le tue amiche lo conoscono “intimamente” e che il tuo ex marito potrebbe non fidarsi a lasciargli i vostri figli. Dover subire i pregiudizi dei benpensanti e le discriminazioni da parte di chi, pur pagando per i suoi servizi, si ritiene superiore a lui.
Di fatto… ci avete mai pensato che dietro a ogni puttana ci sia una persona? Perché allora sembra così difficile vederla? Perché identifichiamo una persona con il suo lavoro?
E un po’ la stessa cosa accade a Jocelyn, divorziata con due figli, da 7 anni tenta inutilmente la strada degli appuntamenti, virtuali e reali, ma ogni volta viene giudicata per il suo stato, il suo carico di famiglia, non per la sua persona.
Quando incontra Sabian, pagando la sua compagnia per due notti e una cena, si riconoscono come due anime affini e la loro relazione cambia natura. Prenderanno le cose giorno per giorno: lui continua a fare quello che fa, lei aspetta di vedere se la relazione funziona, prima di presentarlo ai bambini.
Per Jocelyn non è facile accettare la situazione, e tutto sarebbe molto più semplice se la relazione fallisse… ma tra loro l’intesa è davvero perfetta.
Intendiamoci, non è un romanzo impegnato, stiamo parlando di un romanzo erotico, un perfetto scaldaletto. É una storia calda e piacevole, che ha come dilemma principale la difficoltà di accettare e far accettare agli altri il fatto che la persona di cui si è innamorati sia un gigolò.
La scrittura è in una prima persona scorrevole, piacevole, senza eccesso di elucubrazioni mentali. È esplicita ma non volgare, a parte un paio di termini che mi sono sembrati più che altro una cattiva traduzione.
La trama fila via liscia come un metropolitana, lungo tappe precise e prevedibili, un perfetto Best seller. C’è la giusta dose di ostacoli e un interessante tema morale, conflitti leggeri che stuzzicano domande importanti dentro di noi, il tutto ben servito su un piatto ricco di sesso che scivola fluido verso l’intimità e l’amore, là dove i baci significano molto più del sesso stesso.
Il romanzo rimane positivo e molto piacevole, senza scossoni, fino alla fine.
Qualche assaggio:
Finalmente, inspirò e tornò a guardarmi. “Sai, alcuni pensano che, facendo quello che faccio, stia dando via qualcosa che dovrebbe restare solo fra due persone.” Mi toccò il viso. “E sinceramente, la verità non potrebbe essere più diversa.”
“In che senso?”
Austin (vero nome di Sabian) si inumidì le labbra e guardò mentre giocherellava con le dita con una ciocca dei miei capelli. “Sì, faccio sesso con altre donne. Ma c’è… è…” Sospirò, frustrato. “Non è così semplice.” Aggrottò la fronte. Io non dissi niente, dandogli il tempo di cercare le parole che gli sfuggivano.
Finalmente, trasse un respiro profondo. “C’è il sesso, e poi c’è… questo.” Mi guardò negli occhi. “Stare semplicemente con qualcuno, così. Non è qualcosa che si possa vendere o comprare, e non potrei fingerlo con nessuno, per quanto cercassero di pagarmi per farlo.”
Vincitore dell’OKRWA International Digital Award.
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