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Recensione: “Niente Regole” di Emma Chase (serie Sexy Lawyers #2)

Care Fenici, oggi Barbara ci parla di “Niente Regole” di Emma Chase (serie Sexy Lawyers #2)

A Washington la vita per un avvocato può essere davvero difficile. Lo sa bene Jake Becker, che ha fama di essere un uomo freddo, insensibile e a tratti intimidatorio. Ma Jake si riconosce in questa descrizione e gli sta bene così. Sa che è necessario, soprattutto quando deve torchiare un testimone. Non ama le complicazioni. Per lui sono i fatti che contano, e al cliente chiede di raccontare solo quelli. Nient’altro. Non desidera diventare uno psicoterapeuta, né un principe azzurro. Finché, a complicare la sua vita, arrivano Chelsea McQuaid e i suoi sei nipoti orfani… Chelsea è troppo dolce, troppo innocente, e bellissima: e questo non è affatto un bene per Jake, che cerca di rimanere professionale e distaccato di fronte a lei. Ma Chelsea ha bisogno di qualcuno che la aiuti, che la difenda. E Jake conosce bene il suo mestiere…

Ho finito questo romanzo in due giorni e considerando che ho un lavoro e una famiglia a cui badare (di cui due piccoletti che risucchiano tutto il mio tempo libero) direi che si tratta di un vero e proprio record.

Tutto questo per dire che “Niente Regole“, secondo volume della “Sexy Lawyers Series“, è molto più che bello. È straordinario.

Credo ci siano i libri brutti, quelli passabili, quelli belli, e quelli che ti entrano dentro, quelli che, anche se non raccontano nulla di straordinario, continuano a frullarti nella mente come se fossero un film che hai appena smesso di guardare.

Emma Chase è riuscita a scrivere proprio un libro così.

Questi sono i libri magici per cui vale la pena continuare a leggere, perchè ti lasciano un’impronta sul cuore, e anche se si tratta di cambiamenti minimi, dopo che hai finito di leggerli non sei più lo stesso.

Come dicevo, questa storia non è nè la più originale, nè densa di insegnamenti e significati, ma è così ben scritta, così dolce e ricca di sentimenti, da essere praticamente perfetta.

Jake Becker è un altro degli avvocati che avevamo cominciato a conoscere con “Amore Illegale“, il primo romanzo della serie, e come gli altri colleghi è bellissimo, sexy, e dannatamente in gamba.

Diversamente dagli altri, però, nasconde un’infanzia e un’adolescenza parecchio dure. Praticamente una vita intera fatta, prima di violenza domestica, poi di amicizie e compagnie sbagliate.

Dopo essersi messo seriamente nei guai è un giudice dall’occhio lungo a salvarlo. Atticus Faulkner vede in lui un giovane promettente e prendendolo sotto la sua ala protettrice riesce a insegnargli prima la disciplina e successivamente il lavoro da avvocato.

Così Jake diventa un uomo controllato, uno di quelli che seguono le proprie regole e pensano soltanto a se stessi, e un avvocato difensore molto quotato, in grado di difendere ricchi capricciosi e violenti esponenti dell’alta società, senza il minimo senso di colpa.

Il suo sangue freddo si percepisce sia nelle aule di tribunale sia in camera da letto, dove regala notti bollenti a ragazze appena conosciute, di cui a stento conosce il nome ma con cui è ben deciso a non creare nessun tipo di legame.

Tutto questo fino a che una delle sue passate amanti gli confessa di aver scoperto di avere la sifilide, costringendo Jake ad imporsi un periodo di forzata astinenza in attesa dei risultati degli esami.

Proprio in questo periodo, in cui i suoi incontri con l’altro sesso si limitano a cene galanti e occasioni per conoscersi meglio, Jake si imbatte in un teppistello di buona famiglia che lo deruba del portafoglio, permettendogli di conoscere la sua giovane zia che fa da tutrice a lui e ai suoi cinque fratelli.

Chelsea è giovane per dover fronteggiare la responsabilità di crescere sei bambini, ma nonostante questo, dopo la morte di suo fratello e di sua cognata, non ha avuto alcuna esitazione, ha abbandonato la vita universitaria spensierata e festaiola e si è precipitata a Washington per fare da guida ai suoi nipoti.

Ovviamente la vita da tutrice non è facile, i ragazzi sono inquieti e angosciati, la mancanza dei genitori si fa sentire, e Jake si ritrova ad aiutarli prima come avvocato e poi come amico/“vice papà“.

La storia fra Chelsea e Jake si sviluppa lentamente, l’interesse di Jake inizialmente è solo fisico, ma piano piano diventa qualcosa di più. Rispetto, stima, ammirazione, tutti sentimenti nuovi per Jake, ma che riescono a penetrare la sua corazza insensibile e fredda e a coinvolgerlo nella vita di una famiglia allargata, in un modo che non avrebbe mai ritenuto possibile.

Jake deve trovare il coraggio di lasciarsi andare e di mettere in discussione tutti i suoi punti fermi, permettendo a Chelsea di fidarsi di lui, e mentre il coinvolgimento cresce e il loro rapporto si consolida, in vertiginosi alti e bassi, i sei fratelli danno vita a scene esilaranti e dolcissime, così divertenti e commoventi da strappare ben più di una lacrima.

In definitiva “Niente Regole“ è un romanzo riuscitissimo, un microcosmo perfettamente equilibrato, un disegno a colori vividi senza nessuna sbavatura.

Assolutamente da leggere, impossibile da non apprezzare.

 

 

 

 

 

 

 

 

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