Recensione: Noi siamo caos di Ava Lohan

Chloe Williams non è mai uscita da Coral Bay, la piccola città in cui è nata e cresciuta.
Figlia modello, sorella perfetta, ottimi voti a scuola, non ha mai fatto nulla di avventato in tutta la sua vita.
Fino a quando non decide di ricattare lui: Miles Harrington.
Il migliore amico di suo fratello.
Miles ha ventinove anni, e a Coral Bay non vuole fermarsi mai troppo a lungo. Campione mondiale di surf, con una pessima reputazione che lo segue quanto la sua fama. Quando torna nella piccola città in cui è nato, vuole solo allenarsi, e non è preparato ai problemi che quella ragazzina genera, come un travolgente caos.
Miles è intenzionato a non cedere all’attrazione verso la sorella del suo migliore amico, anche se è costretto a passare del tempo con lei.
Chloe è disposta a tutto pur di farsi notare da Miles, persino a ricattarlo con qualcosa che potrebbe costargli la carriera.
Perché lui vuole andarsene da Coral Bay anche questa volta.
E lei vuole essere il suo motivo per restare.

Chloe e Miles insieme sono caos ed è vero, mai titolo di un libro fu più azzeccato di questo. Sono due personaggi diametralmente opposti ma che in un certo senso, secondo me, si completano in maniera univoca. Miles ha visto praticamente crescere Chloe con cui ha dodici anni di differenza, l’ha sempre vista come la sorellina che non ha mai avuto, una bambina da proteggere fino al suo ritorno a Coral bay dopo due anni di assenza.

Alla festa data in suo onore, in quel giardino, è il primo momento in cui capisce che non è più una ragazzina. Ma lui è anche il miglior amico di suo fratello e quindi, nonostante la sua fama di campione di surf e playboy incallito, sa che non può toccarla nemmeno con un dito. Non aveva previsto però che Chloe, innamorata di lui da quando ne ha memoria, ne avrebbe studiate di cotte e di crude per farsi notare da lui fino ad arrivare addirittura a ricattarlo con un video.  E poi diciamocelo, noi donne saremmo disposte a fare di tutto per la persona che ci piace, nulla ci fermerebbe, anche se in questo caso Miles gli serve il ricatto su un piatto d’argento… Bello mio più attenzione la prossima volta!

Chloe vuole che lui sia la sua prima volta e Miles ci prova in tutti modi, credetemi, ad allontanarla nonostante la forte attrazione che sente nei suoi confronti, ci prova usando metodi poco convenzionali, che io onestamente ho odiato e al posto della ragazza qualche schiaffo in più gliel’ avrei dato volentieri e forse avrei anche abbandonato l’idea di stare con lui o lo avrei fatto penare tantissimo. 

Ma è tenace, anche se soffre continua a provarci incessantemente stuzzicandolo e provocandolo perché non vuole avere rimpianti quindi non posso che dire: chapeau sorella!

Quando la passione tra di loro scoppia non basterà tutto l’oceano o le sue tempeste per calmare i loro bollori, non ci sarà un momento libero in cui non si spogliano a vicenda. Ma Miles non è un tipo da restare in un posto per tanto tempo perché è un’anima spezzata avvolta da incubi ricorrenti e Chloe vorrebbe fargli cambiare idea ma non è facile quando sei abituato a badare solo a te stesso e a non avere legami. Insomma, non vuole correre il rischio di avere di nuovo il cuore spezzato in miliardi di pezzi. Senza contare la reazione di suo fratello e dei suoi genitori che sono andati fuori città per l’estate.

Ambedue donano qualcosa all’altro senza nemmeno, forse, rendersene conto ed è questo quello che mi è piaciuto di più dell’intero romanzo. Lui impara che la tenerezza e la dolcezza è la cosa più bella al mondo, che amare fa una paura fottuta ma è l’unica cosa che ti tiene a galla nonostante tutti i demoni, le insicurezze e le pagine patinate o i soldi che potresti avere. Lei impara che “nessun rimpianto”  é lo stile di vita migliore che potesse scegliere, che l’inadeguatezza a volte è solo ciò che la società ci inculca per farci amalgamare e diventare dei falsi robot tutti uguali e preimpostati. Imparano che la tenacia, la dolcezza, l’incertezza, mista alla passione e alla sensualità inconscia, fanno sempre breccia perché è la sincerità dei gesti e dei regali che vince sempre su tutto. 

“Ti amo così tanto che il mio cuore si è intrecciato al tuo, e non so più dove finisce il tuo battito e comincia il mio.”