Recensione: Non chiamarmi Biancaneve: amore al primo morso di Angelica Romanin

Titolo: Non chiamarmi Biancaneve: amore al primo morso

Autrice: Angelica Romanin

Editore: Indipendently Published

Genere: contemporaneo, romance

Target: +18  

Data di pubblicazione: 20 aprile 2022

Un amore tradito in un lontano passato
Una casa stregata
Un diario che nasconde un segreto

Bianca è un’agente immobiliare con una insolita allergia all’amore. Frederik è un ricco imprenditore in cerca di casa.
Lei è testarda, inquieta, disincantata. Lui è affascinante, irresistibile, deciso.
Lei non lo sopporta. Lui la trova adorabile.
Lei vuole vendergli quella maledetta villa e liberarsene il prima possibile. Lui ha deciso di sedurla.
Ma Bianca non è affatto intenzionata a cedergli. Lei ha un solo obiettivo: fargli firmare quel dannato contratto!
Anche se questo volesse dire seguirlo in piena notte in una villa infestata dai fantasmi, imbarcarsi in un’assurda caccia al tesoro e trascorrere con lui molto più tempo di quanto avrebbe voluto…

Una storia tra passato e presente, sulle tracce di un antico amore che torna a esigere il lieto fine che gli spettava.

“Riapro gli occhi: il nostro profilo, illuminato dal riverbero del fuoco, risalta sul grande specchio appoggiato sul comò. Vedo le sue dita esperte scorrere agili lungo tutto il mio corpo, mentre diversi strati di indumenti finiscono per cadere a terra, uno dopo l’altro. Quella carnagione pallida e quei lunghi capelli scuri non mi ingannano, quella donna sono io, sposa trepidante e innamorata nel lontano 1897, ma la stessa donna è anche qui, nel presente, con un altro aspetto ma con la stessa anima inquieta. Un nuovo sospiro, questa volta più intenso, e all’improvviso mi sento come se stessi naufragando, tanto che quasi temo di perdermi quaggiù, tra le trame di questo remoto passato…”

Particolare, divertente ed esilarante, è così che mi sento di descrivere questo romanzo!

Se credete nella reincarnazione delle anime e sul fatto che due persone unite dal vero amore siano destinate, anche a distanza di anni e anni, a finire insieme, allora questo è un libro che non dovete assolutamente perdere!

Bianca è una sognatrice atipica, da piccolina le leggevano le fiabe più famose come ad esempio Cenerentola, Biancaneve ma con dei finali un po’ diversi inventati dalla madre, che l’hanno portata a non volersi mai innamorare nemmeno per sbaglio di uno stupido principe azzurro. Ama la sua indipendenza, non si lascia appoggiare una mosca sul naso e, soprattutto, non si fa mai pestare i piedi da nessuno, nemmeno da chi ha un suv enorme e puntualmente parcheggia nel suo posto auto dove lavora.

Frederik è un principe azzurro bello, anche molto, passa da una donna all’altra e sembra il classico riccone figlio di papà, ma non è così, ha studiato per portare avanti i suoi sogni e le sue passioni che gli hanno permesso di aprire una propria azienda agricola nel suo paese natale, Rabbi, nella val di Sol.

Tra i due nascono subito scintille e non di quelle amorose! Non fanno altro che battibeccare e punzecchiarsi a vicenda, l’unica cosa che sembra farli andare d’accordo e che li farà collaborare, è la scoperta di un diario trovato nella soffitta della casa che Bianca, agente immobiliare, sta vendendo al padre di Friederik. 

Il ritrovamento di questo diario scatenerà molto altro! Visioni, esperienze di vite precedenti, visite da psicologi, viaggi nel passato e forse, un amore che centinaia di anni prima è finito in disgrazia, potrà avere la propria rivincita. 

Personalmente ho trovato questo romanzo frizzante, non mi divertivo così tanto a  leggere da un po’ di tempo! Non diventa però, mai ridicolo, anzi l’autrice è riuscita a farmi appassionare a entrambi i filoni presenti nel romanzo.

Ho apprezzato anche l’uso di entrambi i pov dei protagonisti.

Ve lo consiglio caldamente e sicuramente leggerò altri libri della stessa autrice perchè merita davvero molto!”