Recensione: Non Dichiarato di K.M. Neuhold

TITOLO: Non Dichiarato
SERIE: Heathens Ink #4
EDITRICE: Quixote Edizioni
AUTORE: K.M. Neuhold
GENERE: QLGBT  Sport Contemporaneo,
DATA DI PUBBLICAZIONE: 01 Agosto 2022

Jax
Quel momento imbarazzante in cui, per puro caso, ti ritrovi a spassartela con un gay non dichiarato.
Ho delle regole ferree per quanto riguarda l’uscire con ragazzi che non hanno ancora fatto coming out. Ragazzi etero confusi? Assolutamente sì. Ragazzi che sono apertamente e orgogliosamente dichiarati? Ovvio. Ma i non dichiarati sono un secco no. Ci sono già passato e ho una maglietta con un enorme cuore infranto disegnato sopra. Sarebbe molto più facile attenersi alle mie regole sugli appuntamenti se Matthew Hart potesse essere leggermente meno irresistibile.
Matthew
Essere un gay non dichiarato giocatore di football al college non è così difficile.
Dopo aver spezzato il cuore al mio ragazzo delle superiori, rifiutando di dichiararmi, ho rinunciato alle storie importanti. Non voglio ferire di nuovo nessuno in quel modo e ammetto che voglio proteggere anche il mio stesso cuore. È stato molto semplice attenermi alle mie regole finché non ho messo gli occhi su Jax Greene. È in tutti i sensi il mio tipo. Convincere Jax a darmi un’opportunità, però, potrebbe essere la partita più difficile che abbia mai giocato.

Un giorno però vorrò quelle cose, con un uomo. E sono quasi sicuro che non avrò nulla. Una fitta profonda di solitudine mi attraversa il petto, proprio in quell’irregolare buco frastagliato che è rimasto dopo che Ryan mi ha scaricato. (Tratto dal libro)

 Una storia deliziosa centrata esattamente sul problema indicato nel titolo. Matthew non è dichiarato e non ha intenzione di fare coming out finché non sarà entrato nella NFL: il football è un ambiente in cui “virilità” è associata a “eterosessualità”, e non ha alcuna intenzione di rovinare la sua carriera a causa del suo orientamento sessuale.

Ha quindi scelto la strada dell’astinenza e di rari incontri occasionali lontani da casa, ma non ha fatto i conti con Jax, un ragazzo esuberante, divertente e semplicemente perfetto per lui. Un ragazzo che, però, ha già vissuto l’umiliazione di essere tenuto nascosto al mondo dal suo ex e che ha giurato di non accettare mai più di essere usato e dimenticato a piacimento.

«Qual è il punto? So come va a finire quando esci con un non dichiarato. Non puoi parlarci in pubblico, figuriamoci tenerlo per mano o andare agli appuntamenti. Alla fine te ne stai lì seduto, nella speranza che prima o poi trovi le palle per fare coming out e non lo fa mai. È ancora più solitario e deprimente di essere single.» (Tratto dal libro)

 Il tema è profondo ed era facile banalizzarlo, ma l’autrice riesce a mantenere il focus sulla relazione tra i due uomini e su come i loro bisogni riescano a incastrarsi, su come si trovano in sintonia nel quotidiano così come nel sesso, senza complicare eccessivamente la storia sul piano psicologico e riuscendo a farci entrare nella mente di due giovani uomini capaci di cogliere l’attimo e di fluire seguendo il corso delle cose. Anche se, inevitabilmente, l’essere un fidanzato nascosto finisce per diventare un problema reale per Jax, a un certo punto.

Sesso, coccole, risate, serate tra amici, essere se stessi: a questo rischia di rinunciare Matthew per rincorrere il sogno di entrare nella NFL, e arriverà il momento in cui dovrà mettere le due cose sulla bilancia.

Il mio cuore vacilla un po’ perché voglio tutto questo disperatamente. Non solo l’incredibile sesso nel ripostiglio delle scope; voglio qualcuno con cui tornare a casa la sera, con cui fare le coccole sul divano, qualcuno da poter chiamare mio. No, non qualcuno. Voglio che sia Jax, la persona con cui fare quelle cose. Accidenti, non lo conosco nemmeno tanto bene, ma quello che so di lui mi piace moltissimo. (Tratto dal libro)

 Questo romanzo mi ha conquistata: appagata dalla parte tenera del legame tra i due universitari che si abbina a una discreta dose di sesso, sono rimasta ammaliata dall’autenticità delle relazioni non solo tra i due ragazzi ma anche con i loro amici più intimi.

Spontaneità, affetto, empatia, accettazione, sostegno trasudano dalle pagine, e rendono una lotta impari la scelta rispetto all’alternativa di fingere di essere “come il mondo esterno ci vuole”.

Tanto più che il mondo esterno talvolta può sorprenderci.

«Mi è sembrato che le cose tra di noi fossero strane dopo che sei ritornato da casa e ho pensato che volessi rompere con me.» «Non sto per rompere con te,» dico con un sospiro. Dovrei, dovrei davvero, ma non posso. Il danno ormai è fatto, il mio cuore è coinvolto. (Tratto dal libro)