Recensione: “Con te non ho paura” di Jenny Anastan
Cosa esiste di più logorante della fiducia infranta?
Il futuro incerto e il cuore in mille pezzi, Callie non crede più a nessuno, tanto meno alla famiglia che nel momento del bisogno l’ha abbandonata a se stessa. Soprattutto, non ha più alcuna speranza in quello che è stato e continua a essere, suo malgrado, un pensiero costante e quotidiano: Nicolas Allister. Di una bellezza mozzafiato, carismatico imprenditore di successo, l’uomo dei suoi sogni adolescenziali è la mano che dona e quella che priva. E a lei sembra voler togliere ogni cosa, perfino la libertà di ricostruirsi un futuro lontano dal passato e dalla maledetta notte che ha sconvolto la sua esistenza.
Eppure… Eppure Nicolas non è così autoritario come sembra e il suo dispotismo appare più un’arma di difesa contro la paura. Già, ma paura di cosa?
A pochi passi dall’abbandonare tutto, i pensieri si fanno per un attimo più lucidi, e sarà proprio in quel momento che Callie e Nicolas capiranno che la realtà, a volte, è più semplice di una vita tutta da rifare.
Avendo letto già i precedenti libri di Jenny Anastan, assolutamente non potevo privarmi di questa delizia: non mi sarei mai perdonata di non aver conosciuto una storia d’amore, di risentimento, di passione, d’incomprensione e di possesso come quella di Callie e Nicolas.
Il susseguirsi degli eventi ci permette di entrare a piccoli passi in questa trama, così intricata e complicata, piena di momenti di sofferenza alternati a illuminanti situazioni passionali e tenere, fino ad arrivare a un epilogo che stravolge e allo stesso tempo mette tutto nella giusta prospettiva.
Callie è una ragazza fragile che ha subito un torto enorme, che si è ritrovata all’improvviso sola; sola contro tutti, sola senza una famiglia che la sostenesse, sola senza quel ragazzo così proibito eppure così giusto; lei decide di tornare a casa dopo tre anni, sette mesi e sedici giorni, spinta dalla voglia di riavere ciò che ha ingiustamente perso, stavolta vuole essere lei a dettare condizioni, anche se sa benissimo che niente potrà mai più essere com’era prima di quel maledetto giorno.
Scegliere la via più difficile, riaffrontare il passato a testa alta, senza avere l’appoggio di quasi nessuno, è un atto di estremo coraggio, ma ad attenderla non ci saranno baci e abbracci, tutt’altro, ad aspettarla ci sarà LUI, il ragazzo che da sempre le ha rubato il cuore, per nulla cambiato nell’aspetto fisico, se non ancora decisamente più bello, di certo più adulto, cresciuto proprio come lei, ma con un atteggiamento e uno sguardo che con il tempo sono radicalmente mutati: Nicolas è freddo e distaccato come se volesse ancora punirla per una colpa che Callie proprio non accetta di avere.
«Questo ho fatto con lei. L’ho messa in un angolo e mi sono convinto che non esistesse più, poi sono andato avanti con la mia vita.
Ma ora è tornata come una tempesta dopo un lungo periodo di siccità, e non sono certo di avere tutto ciò che serve per arginarne i danni».
Leggendo di pagina in pagina, il loro rapporto muterà in maniera quasi totalizzante, perché è lampante che non possa tenere lontano chi lo capisce meglio di chiunque altro, chi c’è sempre stato anche nascosto dietro un sorriso da ragazzina, chi lo ha amato in silenzio, anche se magari era sbagliato e Nicolas, questo, lo sa e lo proverà sulla sua pelle, quello che Callie con il suo rientro a casa porterà nella sua vita sarà di gran lunga più forte di ogni dubbio, recriminazione, dolore e cattiveria che via via si abbatteranno sul loro amore.
Questa storia è un susseguirsi di emozioni, a volte anche contrastanti: vedremo Nicolas nella sua versione più dolce, accondiscendente, accattivante, per poi trasformarsi in un ragazzo freddo, spaventato e indeciso, tutto di lui però sarà rivolto a lei, solo a LEI, quella ragazzina che sa leggergli l’anima; sarà solo grazie a Callie, al suo essere totalmente innamorata di Nicolas da sempre, che riusciranno a stare insieme: lei lo proteggerà anche da lui stesso e dai suoi innumerevoli errori, lo accompagnerà a fare i conti con il suo passato per permettergli di amare davvero e di scegliere lei sopra ogni cosa.
«Voglio Nicolas, con tutti i suoi casini, le sue increspature e quelle verità celate che ancora non riesce a raccontarmi. Ho sempre voluto solo lui. «Non ti ho promesso niente».
«Io non ti ho chiesto niente. Non ne avevo bisogno perché quando sei dentro di me, quando mi stringi fra le tue braccia… in quei momenti non riesci a mentire. So di essere importante per te, altrimenti non saresti qui con il rischio di deludere la persona che equipari a Dio, cioè mio padre. E di certo non lo fai per un po’ di sesso».
Ci saranno momenti in cui tutto sembrerà filare liscio, dove il lieto fine non apparrà così lontano e l’errore starà proprio lì, nel pensare che amarsi sia facile; vi assicuro che non è così, anzi, un momento sarete lì ad assaporare i retroscena di un istante che sembra già scritto e l’attimo dopo salendo le scale, dietro una porta, il mondo crollerà, e con lui anche voi.
«L’amore arriva e ti trascina nel suo vortice, ti annienta, ti mozza il respiro e ti fa sentire in apnea. L’amore ha la sembianza di un angelo nero che ha la tua vita stretta nel suo pugno, e la può sgretolare ogni volta che vuole, per poi riportarla indietro solo per poterla disintegrare ancora, e ancora. ».
Con gli occhi fissi in questo preciso capitolo del libro, sono quasi certa non riuscirete a smettere di leggere, dovrete assolutamente sapere se l’insulto feroce che cerca prepotentemente di uscire dalla vostra testa troverà mai sfogo e pregherete che chi ha sbagliato paghi, ma paghi davvero, perché in amore, i soprusi, gli inganni, l’invidia e la crudeltà non portano mai alla felicità: in amore vince chi si ferma e decide di lottare -e quindi sorriderete- perché finalmente anche il nostro Nicolas deciderà di giocare a modo suo per meritarsi quel Ti Amo che cambia ogni cosa e lo rende migliore.
La storia di Callie è qualcosa che ti entra dentro, non puoi non prenderla subito in simpatia, non puoi non capire perché ama tanto Nicolas, anche quando lui sembra non meritarlo, LEI è una combattente, sa che LUI è la sola cosa che vuole ed è LUI che avrà.
«Mi chino sul suo viso, impossessandomi della sua bocca, e la divoro, scivolando con la lingua dentro di lei, cercando la sua. La bacio come se fosse acqua e io un incendio, ma la bacio e la stringo a me anche per non farla scappare, perché quando siamo una cosa sola tutto ha senso.
I miei problemi spariscono.
I tormenti degli anni passati svaniscono.
Il cuore torna a funzionare.
Io smetto di avere paura dei miei fantasmi.
Con lei non ho paura.
Con lei sento che posso ottenere tutto quello che mi è stato strappato via in una notte. Posso riavere una famiglia.».
Arrivati alla fine, quando l’epilogo sarà svelato, ecco che vi ritroverete a leggere pochi accenni di una nuova storia, catapultati nella vita di quella che in questo libro non è stata di certo un’eroina, ma che sono certa Jenny Anastan saprà riscattare, perché l’Amore se sai cercarlo e vuoi intensamente trovarlo, di certo, presto o tardi, arriverà.
Quindi, mia cara Jenny Anastan, se ti capita di buttare un occhio su questa recensione, sappi che personalmente io, il seguito, lo sto già aspettando, anzi ti dico di più, io sono già salita su quell’aereo!!!!
«Sono io quello in torto. Mi sono sempre comportato come uno stronzo arrogante, ma era per proteggermi. Vivo nella paura».
«Non devi averne».
«Infatti con te non ho paura».
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