Recensione: (Not) The One di Donna Alam

Tre motivi per bocciare l’idea dell’avventura di una notte con il mio vicino sexy:

1. Ho una vita già abbastanza complicata
2. Sa che indosso le mutandine di Batman (niente commenti, grazie)
3. È più grande di me, è un tipo sofisticato e mi attizza al punto da farmi sbavare

È vero, ce ne sono altri. Eppure non sono bastati.

In teoria, non siamo per niente compatibili.
Lui è ricco.
Io… no. Di secondo lavoro faccio la pet sitter!
Lui dice che siamo amici.
Io ne dubito, più che altro direi trombamici…
Quest’uomo mi fa impazzire.
Ma non è quello giusto.
Ed è un peccato,
perché, se sono incinta, è proprio grazie a lui.

Ciao a tutti miei cari lettori; eccomi con una nuova recensione, il secondo volume della serie   ‘London in Love’. 

È un romanzo age gap, che per chi non lo sapesse, è un tipo di romanzo in cui i protagonisti hanno una differenza di età notevole, uno dei due è sempre più grande dell’altro. In questa storia il gap è di quindici anni.

Lei si chiama Miranda, ventiduenne, il cui obiettivo nella vita è trovare un appartamento allontanandosi dalle liti tossiche dei suoi genitori costantemente in guerra, è una marketing manager per un’azienda, la E-Volve, ma quello che guadagna non le basta per vivere e quindi fa anche la pet sitting part- time.

Lui, James, al contrario, è un uomo già avviato, trentotto anni, gallerista di successo, vive a Belgravia, una delle zone più prestigiose di Londra in un appartamento a tre piani, compreso di piscina, spa e palestra privata. 

Come possono due persone così diverse iniziare una storia d’amore? L’autrice ha ideato una bellissima trama, che ha come unico comune divisore, il caos. 

La fortuna è cieca e la sfiga ci vede benissimo, mai frase fu più vera e si addice perfettamente al nostro romanzo. 

Iniziando dal rimanere incastrati erroneamente in mutande in una porticina di un cane, al rimanere incinta nonostante il preservativo. 

Sì, perché è proprio su questo che si formano le basi della storia d’amore, un bimbo, non previsto, non programmato, ma che unisce talmente tanto i due protagonisti, da far emergere una narrazione strepitosa.

Miranda, è stata tradita dal suo fidanzato e il rapporto tra i suoi genitori le ha dato la certezza che l’amore ferisce ed è meglio evitare i cuori spezzati, ma Mr lattina di Coca, (come lo hanno soprannominato scherzosamente con sua cugina) è l’uomo perfetto e  non solo per le sue qualità fisiche, ma perché è  presente, attento, disponibile, premuroso, il tipo di persona che potrebbe abbattere tutti i suoi muri.  

James, è un uomo ormai, tanto sexy da avere qualsiasi donna lui voglia, ma non ha mai trovato l’amore, fino all’arrivo di Miranda, subito affascinato da lei, farà di tutto per dimostrarle che merita un posto nella sua vita e nel suo cuore. 

La lettura di questo romanzo è  fluida e scorrevole, non si trovano refusi ed è ben scritta. I p.o.v. sono alternati. Ho apprezzato immensamente lo stile commedia che l’autrice ha dato a tutto l’insieme, le battute e i momenti imbarazzanti mi hanno messo molta allegria e ha fatto sì che fosse un libro molto leggero da leggere. 

L’ evoluzione delle emozioni dei due personaggi è ben delineata. Ho trovato alcuni dialoghi poco utili, inseriti come a voler infoltire i capitoli e in alcune parti poco chiari. Il finale è un colpo di scena inaspettato ma la chiusura è un po’ frettolosa, dopo aver visto crescere il rapporto di James e Miranda, il lettore si aspetterebbe un approfondimento maggiore, a mio parere l’autrice avrebbe decisamente potuto scrivere un paio di capitoli in più, ma nel complesso mi è piaciuto molto e lo consiglio.