Recensione: Nulla sarà più come prima di Laura Nowlin

Per tutta l’infanzia, Finn e Autumn sono stati inseparabili. Ma poi qualcosa è cambiato. O forse sono cambiati loro. Finn è uno dei ragazzi più popolari della scuola, sempre al centro dell’attenzione, mentre Autumn ama circondarsi di pochi amici fidati e preferisce i libri ai festeggiamenti sfrenati. Sono diventati praticamente due estranei, e finché sono a scuola fanno del loro meglio per ignorarsi. Eppure, Autumn sente ancora una strana sensazione ogni volta che sono vicini. Una specie di formicolio che risveglia in lei una vocina insistente: le cose sarebbero diverse, oggi, se non si fossero mai allontanati? Autumn sa bene che Finn è impegnato. E con Jamie, il ragazzo con cui esce, va tutto a gonfie vele. Eppure non riesce a liberarsi di quella domanda insistente… Quando troverà la risposta che cerca, nulla sarà più come prima.

Questo libro mi ha davvero… non so nemmeno come esprimere come mi sento in questo momento; ho letto l’ultima riga poco fa e non mi capacito ancora di quello che è successo.

Il libro inizialmente non mi prendeva molto, non capivo le scelte e certi comportamenti della protagonista; non riuscivo a ritrovarmi in lei, Autumn, a differenza dell’empatia provata verso Finny, il protagonista maschile. La storia dei due protagonisti è fantastica. È una storia di profonda amicizia e di amore fra due anime gemelle, due spiriti affini, due metà della stessa mela.

Autumn è una ragazza intelligente, bella e unica nel suo genere. Fin da piccola non si piega alle convenzioni e ha sempre cercato il più possibile di essere se stessa, anche se questo le ha creato qualche problema con i coetanei, spesso risolto da Finny.

Autumn è una scrittrice in erba che odia l’inverno e ama indossare le tiare ogni giorno.

Finny invece è un atleta, un ragazzo dolce, timido e sempre disponibile ad aiutare il prossimo.

I due protagonisti sono vicini di casa, hanno la stessa età e le loro madri sono migliori amiche. Crescono assieme in una famiglia allargata; le figure paterne sono assenti; il padre di Finny si è risposato e si fa vivo solo per inviare al figlio regali costosi e spesso inutili e poco apprezzati, mentre il padre di Autumn pone sempre la carriera davanti alla sua famiglia.

Autumn e Phineas sono una squadra, lei lo segue a tutti gli allenamenti di calcio; lui la protegge e la supporta sempre; giocano assieme, creano fortini con i cuscini e si lanciano sui cumuli di foglie.

Questo libro per me è stato semplice da leggere fino alla fine, dopo aver capito meglio la protagonista mi ci sono ritrovata molto; è ambientato principalmente nel periodo delle superiori in cui anche io come lei trascorrevo i pomeriggi con le amiche a fare shopping al centro commerciale, a parlare di ragazzi e a fare test idioti sui giornalini. I discorsi sciocchi e senza senso, i sogni irrealizzabili, le false convinzioni che riguardano il futuro, i primi amori e le prime delusioni hanno sicuramente caratterizzato la vita della maggior parte delle ragazze. In questo libro però c’è anche la maturazione di un vero amore, di un sentimento che si scopre andare oltre l’amicizia; qualcosa di puro e appagante perché corrisposto con la stessa intensità…

Durante la lettura certe scene mi sembrava di intuirle prima che accadessero, ma comunque è un libro travolgente; c’è un mix di dolcezza e attesa perfettamente combinate fra loro. Ora che ho letto il libro, posso dire che il finale avrei potuto immaginarlo prima (leggete con attenzione l’inizio del libro e capirete in seguito cosa voglio dire). So di essere ripetitiva, ma difficilmente dimenticherò l’epilogo di questo romanzo… La dolcezza e la tristezza così strettamente legate….

Libro a mio parere consigliatissimo a chi vuole un po’ di amara dolcezza durante la lettura.