Recensione: “Numero sconosciuto” di Autumn Saper (Wildfire Vol. 1)
Ezram Kelland fa il poliziotto a Baltimora e vive una vita tranquilla fino a quando, una sera, sul suo cellulare comprare un messaggio da un Numero Sconosciuto. Spinto dalla curiosità, Ez si trova a rispondere allo Sconosciuto e a intavolare con lui un fitto scambio di messaggi giornalieri. I giorni passano e un numero sempre maggiore di informazioni viene a galla. Ezram comincia a cercare di capire chi sia Numero Sconosciuto. Ha i suoi indizi e i suoi sospettati, in particolar modo una persona sembra combaciare meglio degli altri, ma per averne la certezza dovrebbe incontrare l’uomo misterioso di persona. Cosa succederà quando scoprirà chi è davvero Numero Sconosciuto?
Avvalendosi del suo intuito do poliziotto e degli strampalati consigli del suo amico Chester, Ez non solo scoprirà la vera identità di Numero Sconosciuto, ma anche cosa voglia dire innamorarsi per la prima volta.
Le sue labbra toccarono le mie lentamente, assaporando il contatto, percependone la consistenza e imbevendosi della loro morbidezza.
La trama di questo romanzo mi ha incuriosito fin dal primo momento sia perché si tratta dell’opera prima di questa autrice, sia perché si inserisce alla perfezione nel filone della cosiddetta “commedia degli equivoci”, un filone classico, ma che da moltissime possibilità di sviluppo. Io ero desiderosa di capire che strada avesse scelto di intraprendere Autumn Saper.
Entrare nel mondo di Ezram Kelland e affezionarsi alla sua numerosa, rumorosa e strampalata famiglia viene del tutto naturale, perché il loro affetto ti accoglie come una coperta calda in inverno. E poi c’è Chester, il migliore amico, un ragazzo tutto colori fluorescenti e pantaloni attillati, bisognoso dell’amore che la famiglia d’origine non ha mai saputo dargli e che salta da un letto all’altro per compensare questa mancanza. Ho amato molto il suo rapporto con Ez e il fatto che, pur nella loro estrema diversità di espressione e di stile di vita, ci siano sempre l’uno per l’altro. Una parte integrante del mondo di Ez è costituita dal Distretto di polizia dove Ezram lavora, quotidianamente in contatto, oltre che con i colleghi, con squadre di vigili del fuoco e paramedici.
Mi sono presto resa conto dell’originalità della storia a partire dalla sua struttura narrativa: molte parti sono scritte attraverso un fitto scambio di sms tra i due protagonisti: Numero sconosciuto e Non Dean (i nomi che i due uomini si affibbiano l’un l’altro). Attraverso i messaggi emergono piano piano gli aspetti delle differenti personalità che sembrano però combaciare alla perfezione, quantomeno su un piano virtuale.
Numero sconosciuto: confermato per stasera?
Tutto inizia con un semplice sms e da quel momento la vita di Ezram non è più la stessa. Non riesce a smettere di rispondere alla persona misteriosa che si cela dietro a Numero sconosciuto e, dalle risposte che riceve, sia lui, che noi lettori, capiamo ben presto che potrebbe trattarsi di un collega. Un poliziotto? Un vigile del fuoco? Un paramedico?
E’ impossibile non farsi coinvolgere dal suo desiderio di scoprire qualcosa di più sull’identità misteriosa e, di conseguenza, noi lettori lo accompagnamo passo passo verso la scoperta di nuovi dettagli. Ezram è diviso, da una parte vorrebbe incontrare l’oggetto dei suoi pensieri di persona, dall’altro prova tutta una serie di timori del tutto giustificati. E se si trattasse di uno scherzo? Se di persona non andassero d’accordo o non si piacessero? L’autrice ci fa provare tutta una miriade di emozioni attraverso il suo protagonista.
Dopo il primo incontro e la sorpresa iniziale, il romanzo si sposta verso una narrazione più classica, senza però perdere la caratterizzazione iniziale in quanto gli sms continuano ad essere utilizzati come strumento narrativo, anche se in misura inferiore rispetto all’inizio.
Ez non si era mai innamorato per davvero prima di incontrare Numero sconosciuto mentre quest’ultimo, a causa di un’esperienza molto dolorosa del suo passato, non era più riuscito a lasciarsi andare al punto da innamorarsi. Il loro incontro sembra voluto dal destino perché costituisce per entrambi un nuovo inizio e la promessa di un futuro insieme.
“Non ti sei mai innamorato, Ez?”
Mi ero mai innamorato? “No, non seriamente”. Avrei potuto farlo presto, aggiunsi mentalmente, ma non lo dissi a voce alta, perché faceva troppa paura anche solo pensarlo, figuriamoci sentirmelo uscire dalla bocca.
In questo romanzo trovo che tutti gli elementi siano ben equilibrati, a partire dall’accuratezza nella caratterizzazione dei personaggi per finire con l’elemento erotico che assume parecchio peso poiché la passione che scoppia tra i due uomini è subito infuocata.
Nell’epilogo si ha una sorpresa che, personalmente, ho apprezzato molto: il punto di vista cambia e per la prima volta si ha la possibilità di fare un’incursione tra i pensieri di Numero sconosciuto.
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