Recensione: Offside: In campo per l’amore di Avery Keelan
Serie: Rules of the Game Vol. 1
Serie:
Autrice: Avery Keelan
Genere: sport romance
Editore: Heartbeat Edizioni
Data di pubblicazione: 13 settembre 2024
La serie
è composta da:- vol.1
È un rubacuori. Un combinaguai. E il più grande rivale del mio ex.
Dopo che il mio ragazzo storico mi ha scaricata senza troppi complimenti il giorno del mio ventunesimo compleanno, le mie amiche mi trascinano in un nuovo locale per affogare i miei dispiaceri nell’alcol.
È lì che incontro il rimpiazzo perfetto, accanto al bancone del bar: Chase Carter, il peggior nemico del mio ex.
Subdolo antagonista, Chase è presuntuoso, saccente… e innegabilmente sexy. Inoltre, si dice che sia incredibilmente abile non solo nell’hockey. Quale modo migliore per voltare pagina?
Sfortunatamente, il mio piano va a monte dopo aver bevuto un cocktail di troppo e aver vomitato sulle sue scarpe.
In seguito alla mia figuraccia, Chase passa la notte a prendersi cura della versione peggiore di me. Con l’autostima sotto i piedi, sono certa che non vorrà più vedermi.
Ma la volta successiva, dopo un’accesa partita tra i nostri college, mi trova tra la folla di fronte all’arena e quando fingiamo un bacio davanti al mio ex, le scintille che scoppiano sono reali.
Prima che me ne accorga, cominciamo a vederci sempre più spesso per studiare insieme e mi porta fuori a festeggiare di nuovo il mio compleanno per sostituire i brutti ricordi con quelli belli. Sotto il suo aspetto sfacciato è protettivo e dolce, e decisamente generoso sotto molti punti di vista.
L’unico problema? Siamo nel bel mezzo di un’aspra rivalità che va ben oltre l’arena. Mio fratello lo odia, i miei amici non lo approvano e mi trovo costretta a scegliere tra la lealtà verso la mia squadra o quello che prova il mio cuore.
È l’ultima persona di cui dovrei innamorarmi, ma forse è già troppo tardi.
Buongiorno Fenici, oggi vi racconto di un nuovo college romance letto di recente: Offside: in campo per l’amore.
Il libro in questione farà gola a tutti i lettori che amano gli sport romance sull’hockey, un po’ meno a chi, come me, invece che puntare solo ai maschioni in divisa guarda più alla sostanza, ma, come sempre, ogni cosa a suo tempo.
Bailey frequenta l’università, studia per diventare una giornalista sportiva e come non potrebbe visto che l’hockey è la sua passione da sempre? Suo fratello fa parte della squadra universitaria, così come il suo fidanzato… ops volevo dire ex fidanzato. Avete proprio capito bene: ex. Sì, perché il capitano della squadra di hockey, nonché suo ragazzo, la scarica proprio il giorno del suo compleanno e qui entra in gioco Chase, l’ala sinistra della squadra rivale, i Falcons. I due protagonisti si incontrano in un locale durante la serata di sfascio post separazione di Bailey e sono subito scintille.
La storia è molto scorrevole e, almeno all’inizio, altrettanto coinvolgente; lo slow burn è veramente poco, tanto che neanche si arriva al 50% del libro che i due stanno già insieme. Quindi, perché e dico PERCHE’ dobbiamo inserire 400 pagine in più di fuffa? O sviluppiamo lo slow burn, oppure ACCORCIAMO il brodo, vi supplico autrici. Non è la lunghezza del libro che fa il romanzo bello, ma, per quanto sia estremamente convinta di avere ragione, è pur sempre un mio pensiero.
Anyway, i pov sono alternati e sebbene entrambi i protagonisti siano stati ben strutturati non sono riuscita a entrare in empatia con nessuno di loro.
Però, però… c’è da dire che da ogni libro si può imparare qualcosa di nuovo e quello che ho appreso è stata una rivelazione, ovvero la Big Dick Energy. Il concetto prevede che il soggetto alpha a cui si attribuisce tale energia si atteggi e abbia l’aria di uno con una bella pannocchia. ^^ Voi lo avevate mai sentito? Sappiate che d’ora in avanti classificherò i miei personaggi maschili con una Big Dick Energy da 1 a 5 e proporrò l’introduzione di questa valutazione nell’elenco dei requisiti di classificazione nel blog. XD
Un altro punto a favore di questo romanzo è stato lo sviluppo del tema delle problematiche sessuali, nel particolare l’anorgasmia. La disfunzione prevede il non riuscire a provare orgasmi in nessun caso, sembra un’anomalia rara invece più donne di quante si possa pensare ne soffrono e la nascondono; ho apprezzato come l’autrice sia riuscita a spiegare e affrontare i disagi.
Nel complesso una buona lettura, ma non mi sento di dargli troppe stelle in quanto non è un romanzo che mi rimarrà impresso nella mente, basti pensare che non sono riuscita a trovare nemmeno una citazione da lasciarvi, è fin troppo prolisso e classico.