Recensione: “Oltre i confini” di Meredith Wild (serie The Bridge #3)
Care Fenici, oggi Barbara ci parla di “Oltre i confini” di Meredith Wild (serie The Bridge #3)
Olivia Bridge è sempre stata una brava ragazza: ottimi voti, buone frequentazioni e adesso ha anche un bel lavoro procuratole dai suoi facoltosi genitori. Una vita ordinata, perfetta, che però non fa per lei. Così Liv, nella speranza di trovare la sua strada, lascia tutto e segue i suoi fratelli a New York. Ma appena arrivata nella Grande Mela, due uomini incrociano il suo cammino. Will Donovan ha i soldi che servono per trasformare le ambizioni dei fratelli Bridge in realtà. E poi c’è Ian Savo, a cui la vita sembra troppo breve per giocare secondo le regole della società borghese. Quando Will, grazie al loro patto, gli dà finalmente la possibilità di stare con Liv, non si fa più scrupoli, e l’idea di rinunciare a conoscere meglio una bellissima donna solo perché è la sorella del suo collega non gli pare più un problema
Ho terminato Oltre i confini qualche giorno fa ma ho impiegato più tempo del solito a decidere come scriverne la recensione.
Inizio subito col dire che è un romanzo scritto molto bene. Le descrizioni sono vivide ed accurate, i dialoghi semplici ma incisivi, le parole danzano e si rincorrono senza incepparsi mai.
La storia è narrata secondo i tre punti di vista dei protagonisti, Olivia, Will e Ian, e questa è la prima nota dolente.
Il racconto non viene spezzato, le tre voci si susseguono dando continuità alla storia e facendola progredire in fretta, ma in questo modo non c’è approfondimento psicologico. I protagonisti saltano da un’emozione all’altra in tutta fretta e talvolta ti ritrovi a chiederti “ma sul serio? E da quando?!” Finendo per non prendere sul serio i loro sentimenti e le loro decisioni.
La trama è particolare, tutta incentrata su una storia d’amore consumata non fra due personaggi, bensì fra tre. Questo ménage a trois non è il classico triangolo amoroso che vede la solita ragazza perennemente indecisa fra le attenzioni di due uomini, ma proprio una storia d’amore che coinvolge tre persone consapevoli l’una delle altre e ben decise a trasformare il ménage in una storia d’amore.
Ma andiamo con ordine.
Will è il benestante proprietario dell’immobile dove i fratelli Bridge (Olivia, Cameron e Darren) stanno ristrutturando quella che sarà un’altra palestra del loro brand.
Olivia gestisce il progetto, Will i lavori in corso, e ben presto i due si scontrano a causa delle decisioni prese dal secondo.
L’attrazione fra i due è palpabile, ma Olivia è la classica ragazza d’alta classe che non ha mai deluso le aspettative dei genitori e della società, Will è il classico tipo che se ne frega delle convenzioni sociali e si diverte a sedurre le brave ragazze ricche e viziate per portarsele a letto e scaricarle il giorno dopo.
I genitori di Olivia sicuramente non approverebbero, ma lei cede comunque alle avance di Will, ritrovandosi a vivere una notte indimenticabile che sorprende lo stesso Will, e ben presto i due diventano dipendenti l’uno dall’altra.
I loro sentimenti cambiano repentinamente e non passa molto tempo prima che Will dichiari di essersi innamorato di lei, e che lei lo contraccambi.
E qui la trama si complica, perché entra in scena Ian.
Ian è il coinquilino di Will, si divide fra la sua attività di pompiere e qualche lavoretto edile imparato dal padre, non ha ancora trovato un posto in cui vivere, non è ancora pronto a mettere radici ma, cosa ben più importante, è la spalla di Will ogni volta che si tratta di conquistare le ragazze.
Entrambi non vogliono rimanere incastrati in una relazione stabile, entrambi sono allergici a qualsiasi tipo di legame, e per scongiurare qualsiasi eventualità di innamorarsi o impegnarsi condividono le ragazze con cui vanno a letto, anche contemporaneamente.
Olivia non fa alcuna differenza, è attratta da entrambi ed entrambi sono attratti da lei.
Immaginate la confusione di questa povera ragazza quando, dopo una notte di passione trascorsa con Will, si ritrova fra le braccia di Ian nella cucina del suo quasi fidanzato.
E non solo. Will li becca insieme e non dice nulla, anzi dopo poco tempo propone anche a lei il ménage à trois con Ian, promettendole due uomini pronti a tutto pur di farla felice.
Olivia accetta, si innamora di entrambi, e per entrambi sfida le convenzioni sociali e le opinioni negative di genitori e fratelli.
Ora, immaginiamo di andare, appunto, oltre i confini, di dimenticarci le regole imposte dalla società e dal perbenismo, e di considerare l’amore come puro sentimento volto solo a rendere felici.
Be’, se due uomini decidono di condividere la persona, la cosa più importante che hanno, devono essere legati da un rapporto che vada oltre la condivisione di una casa e di storie di semplice sesso. Devono essere profondamente amici, quasi fratelli, devono amarsi fra loro ben più di quanto facciano Ian e Will.
È questo, più che altro, quello che mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Per quello che è la relazione tra i due uomini questo romanzo sembra solo scritto per trasgredire e stupire, e credo che in questo senso l’autrice abbia perso una bella occasione.
Non posso dire che sia un romanzo da leggere, credo si possa vivere benissimo anche senza saper nulla di Olivia, Will e Ian, perché una volta arrivati in fondo non ci si sente nè più ricchi nè appagati, ma allo stesso tempo non si tratta di una completa perdita di tempo.
Se non altro, alla fine, si arriva alla conclusione che per riempire gli occhi delle ragazze di cuoricini rosa non serve affatto strafare, ma basta una storia semplice dove i sentimenti, però, siano autenticamente veri.
#1 Ogni tuo desiderio
#2 Tra la fiamme
#3 Oltre i confini