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Recensione: “Oltre il bosco” di Melissa Albert

Buongiorno Fenici,Maljka vi racconterà un nuovo fantasy che le è piaciuto molto…

Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.

“ Si può davvero morire in una storia?

Forse no.

Ma puoi morire in un mondo intero costruito per quella storia, pieno di regine crudeli, principesse dagli occhi neri e uomini che abbiano mani pensate per la violenza.”

WOW! WOW! WOW! WOW!

Questo ho pensato appena ho iniziato questo libro e ne sono stata ancor più convinta quando l’ho terminato.

La prima cosa che ho amato di questo libro e che mi ha catturato a colpo d’occhio è stata senz’ombra di dubbio la copertina ma, una volta iniziato, non ho più smesso di leggerlo fino alla fine, terminato con una quasi lacrima di tristezza per essere arrivata alla parola fine.

Se da piccoli avete amato le favole con elfi, principi e principesse, in abiti da sogno e corpi esili ed aggraziati, qui dimenticatevi tutto ciò.

C’era una volta una ragazzina diciassettenne di nome Alice, scontrosa, scorbutica e fredda come il ghiaccio. Ricordatevi queste  mie parole perché non sono dette a caso.

Era da tempo che non leggevo un fantasy così ben fatto, in grado di catturarti fin dalla prima pagina e in cui, finalmente, non ci sono più buoni che cattivi!

Qui i cattivi sono davvero tali, il finale con i cuoricini non è affatto scontato (attenzione, non sto dicendo che non ci sarà il lieto fine per voi deboli di cuore) e Alice è una ragazzina davvero con i contro…. Ehm… con un carattere davvero tosto!!

Alice e Vanella, chiamata da tutti Ella, sono i due personaggi principali, nonché mamma e figlia, costantemente in viaggio, senza una fissa dimora e perseguitate da una sfortuna nera, più nera della pece!

Durante la storia conosciamo altri due personaggi: Althea Proserpine, e Ellery Finch. Lei è una nonnina per niente perbene ed ingenua, fu colei che scrisse “I racconti dell’Oltremondo”, la donna che Alice non ha mai conosciuto in vita sua, se non di nome e di fama. Si è reclusa ad Hazel Wood, una dimora all’interno di una foresta oscura che la tiene lontana dai fan all’interno dell’ Oltremondo; lui, invece, è un ricchissimo nerd che sa tutto sull’Oltremondo e che farebbe di tutto per arrivarci.

Quando l’Oltremondo rapisce Ella, per i due ragazzi inizia una storia senza fine fatta di vecchie favole, incubi per meglio dire in cui, come dicevo in precedenza, nessuno penserebbe mai ad un lieto fine e dove la sua avventura, tutt’altro che semplice, svelerà segreti mai sospettati.

Se vi ricordate le favole dei fratelli Grimm erano tutto fuorché favole per la buona notte!

Astenersi dalla lettura per i deboli di cuore ma, se invece volete rinforzare le vostre coronarie, leggetelo tutto d’un fiato ed immergetevi negli oscuri paesaggi di Hazel Wood!

 

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