Recensione: “Omicidio a Winter Hill” di Karen Woods
In un piccolo paesino dell’Hampshire, Catherine Hamilton viene uccisa nel grande giardino che circonda la villa della famiglia Winter. Quali oscuri e terribili segreti si nascondono nella vita perfetta dei Winter? Chi era davvero Catherine? Chi è il vero colpevole? Quali misteri si celano dietro questo misterioso omicidio?
Appena ho aperto il file, e ci ho provato per ben quattro volte (premetto che leggo quasi esclusivamente in digitale) pensavo di aver sbagliato libro perché, scorrendo, le pagine continuavano ad essere vuote, anche se l’avanzamento era costante. Informandomi ho scoperto che la lettura iniziava al 30% del romanzo… e da li ad arrivare alla fine è stato un lampo!!
E’ incredibile, e sinceramente non lo avrei mai creduto possibile, come un romanzo così breve, di sole 80 pagine, sia in grado di prenderti a tal punto da portartelo in giro, per poterlo rapidamente finire e scoprire chi è il colpevole!
Il romanzo inizia con un omicidio, e finisce con lo svelarne la dinamica e il colpevole.
La vicenda si svolge in un piccolo paesino dell’Hampshire e troviamo solo quattro personaggi, che potrebbero sembrare pochi, ma in realtà sarà proprio su di loro che verterà tutta la storia. Abbiamo Thomas ed Helen: rispettivamente fratello e sorella, lo zio, ovvero colui che li ha presi in custodia dopo la morte dei genitori e Chatherine Hamilton, il personaggio più misterioso della storia di cui non voglio svelarvi altro.
La scrittura è molto fluida e i personaggi ben caratterizzati; l’ambientazione rimane in secondo piano ma vi dirò, questo aspetto non influisce affatto sulla struttura della storia.
Quali segreti si celano dietro la quasi perfetta vita dei Winter? Chi è il vero colpevole e perché viene commesso questo omicidio?
Non dovete fare altro che leggere questo breve romanzo ricco di suspance e, in cui sono perfettamente raccontate le insidie dell’animo umano.