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Serie: Empyrean serie vol.3 – Fourth Wing vol.3
Autrice: Rebecca Yarros
Genere: Epic Fantasy
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 21 gennaio 2025
La serie Empyrean serie – Fourth Wing è composta da:
- Fourth Wing vol.1—>Recensione
- Iron Flame vol.2—>Recensione
- Onyx Storm vol.3
Dopo aver trascorso quasi diciotto mesi nell’accademia militare di Basgiath, Violet Sorrengail sa che non c’è più tempo per le lezioni. O per l’incertezza. La guerra è davvero iniziata e, con i nemici in avvicinamento e ormai infiltrati all’interno dei loro ranghi, è impossibile sapere di chi fidarsi. Violet dovrà spingersi oltre le deboli difese di Aretia alla ricerca di alleati che possano schierarsi al fianco di Navarra. Il viaggio metterà a dura prova il suo spirito, la sua fortuna e la sua forza, ma è disposta a fare qualsiasi cosa per salvare ciò che ama – i suoi draghi, la sua famiglia, la casa che hanno ricostruito e lui. Anche se questo significa custodire un segreto così importante che potrebbe distruggere tutto. C’è bisogno di un esercito. Di Potere. Di Magia. E di una cosa che solo Violet è in grado di scovare… la verità. Ma una tempesta si sta preparando all’orizzonte e non tutti riusciranno a sopravvivere alla sua collera. In contemporanea mondiale il terzo attesissimo capitolo della saga Fourth Wing.
Non dimenticate mai che i cavalieri dei draghi
sono stati selezionati,
addestrati e persino allevati per essere crudeli.
Buongiorno amici, finalmente anch’io ho terminato Onyx Storm di Rebecca Yarros il terzo volume di Empyrean tanto acclamato e atteso dalla massa.
L’ho preordinato in cartaceo perchè questa serie ha meritato un posto sulla mia mensola, l’autrice ci ha lasciato con un cliffhanger da far tremare le ginocchia e io morivo dalla voglia di leggere il seguito.
Questa recensione non sarà una spiegazione della trama, che chiunque sia arrivato fino a qui avrà sviscerato in tutte le sue forme, ma bensì un insieme delle mie considerazioni.
Il primo volume della serie è stato una scoperta magnifica per l’argomento trattato e i protagonisti, i draghi, che mi affascinano in una maniera indicibile. Ma l’entusiasmo iniziale è andato a scemare un pochino con l’evolversi della serie.
È difficile scrivere una recensione senza spoiler perché la trama è ricca di eventi, i collegamenti e gli intrecci sono talmente numerosi che il rischio di rovinarvi qualche scoperta c’è… cercherò quindi di limitarmi a raccontare il mio punto di vista.
Il romanzo senza alcun dubbio merita il suo hype, per lo stile, la trama e i tanti colpi di scena. I pov sono per la maggior parte dal punto di vista di Violet, ma sul finale si dà maggiore spazio a Xaden, Imogen e Rhiannon.
La prima cosa che non mi ha convinta è stata la lunga attesa. Non certamente una cosa di poco conto se si considera che per qualcuno che legge molto come me, è davvero facile perdere il filo dimenticando dettagli importanti relativi alle dinamiche e ai legami.
I nomi sono la cosa più difficile da tenere a mente anche se l’autrice inserisce al principio del romanzo una legenda. Ricordare chi è il drago di chi, i comandanti, a quale ala appartengono, i cognomi, i soprannomi e le città è davvero un’impresa… insomma Rebecca, non me ne volere, ma renderlo un po’ più semplice no? Tenuto conto inoltre che alcuni nomi sono impronunciabili, la fluidità della lettura è rallentata
L’attesa ahimè ha generato anche la perdita di empatia con alcuni personaggi a cui invece mi ero affezionata.
Onyx Storm non è incentrato solo sulla ricerca della settima tana della famiglia di Andarna, (unico modo per salvare le isole dai dominatori della magia oscura) ma anche sul trovare una cura per Xaden.
C’è poco romance e ancora meno spicy, ma una quantità di slow burn infinita. Xaden ha paura di se stesso e di quello che potrebbe fare non solo a Violet, ma anche a tutti quelli che lo circondano e come abbiamo imparato a conoscerlo nei volumi precedenti rimane sulle sue distante e tenebroso. Insomma tantissime paranoie sia da un lato che dall’altro. Ma l’amore tra i due è così intenso da essere quasi palpabile.
Sei l’unica persona al mondo che ha il potere di privarmi
di ogni briciolo di controllo e
l’unica con cui non posso permettermi di farlo.
Durante la lettura mi sono trovata ad apprezzare maggiormente gli amici di Violet e in particolare Ridoc, che risulta essere sagace e dalla battuta pronta oltre che avere sempre un asso nella manica.
Ho letteralmente amato i draghi Tairn e Andarna, meravigliosi a 360 gradi sia nell’aspetto che nei sentimenti. La loro dolcezza, il coraggio, il modo in cui accompagnano, difendono e supportano Violet in tutto il romanzo… ti fanno capire per quale motivo un cavaliere non può vivere senza il suo drago. È davvero un peccato che in realtà non esistano.
Ho trovato il peregrinare per le isole un po’ troppo lungo e le battaglie alquanto intricate: descrivere troppe scene da più punti di vista ha creato caos nel romanzo e nella mia testa.
Veniamo a conoscenza di verità su Violet a cui è stata data troppo poca attenzione e se il romanzo rallenta verso la metà, negli ultimi capitoli tenetevi pronti per uno scatto da centometrista. Che colpi di scena e che dinamiche!
Sono rimasta con infiniti dubbi e alcuni buchi di trama che spero verranno sviluppati nel prossimo volume, ma senza alcun dubbio leggerò il seguito perché la serie merita di essere letta. Anche se sarebbe consigliato leggerla tutta insieme così da non perdere il mood.
Xaden è mio. Il mio cuore, la mia anima, il mio tutto.
Ha incanalato il potere della terra per salvarmi e io metterò sottosopra il mondo
finché non troverò il modo di salvarlo a mia volta.