Recensione: “Origini seconda parte” di Sophie Jomain
Buongiorno fenici oggi la nostra Isabella ha recensito per noi il libro “Origini seconda parte” di Sophie Jomain
La giovane Hannah vince le proprie paure e per amore raggiunge le Viscere, il cuore della comunità mannara nemica, accompagnata dai suoi amici più cari. Profondamente provata ma instancabile, la ragazza non si arrende di fronte a difficoltà che sembrano insormontabili e affronta emozioni che, pur mettendola a dura prova, la renderanno donna. Leith, la sua anima gemella, è vittima di un potente sortilegio e ha perso la memoria: non sa chi sia Hannah, ha dimenticato tutto e tutti. Nuovi ricordi sono stati impiantati nella mente del ragazzo e ora, al suo fianco, c’è Shona, una splendida femme fatale. Come se non bastasse, nonostante lo scetticismo di una parte della comunità, Hannah e i suoi sanno che presto la vendetta dei Guerrieri dell’Ombra, terrificanti creature capaci di stermini disumani, metterà a repentaglio l’esistenza stessa dell’intera popolazione delle Viscere. Per l’amicizia che li lega alla ragazza, gli Angeli Neri, da sempre nemici dei mannari, sono disposti a dare il loro contributo nella lotta, con coraggio, saggezza e ironia. Solo l’unione delle forze potrà sconfiggere un avversario tanto potente e spietato. Riusciranno Angeli Neri e mannari, in nome del bene comune, a superare le millenarie ostilità per sconfiggere un nemico che minaccia la vita di tutti? Nel volume conclusivo de “Le Stelle di Noss Head, Origini – parte seconda”, in un gioco di suspense, miti ancestrali e passioni intense, la storia di Hannah e Leith si compirà nel luogo leggendario dove, millenni prima, tutto ha avuto inizio, lasciando ai lettori una fiaba esemplare sull’importanza della condivisione, della partecipazione e dei legami d’amore e di sangue.
Fonte della trama: Amazon
Ri eccomi sono sempre io Issy, oggi sono qui per recensire il mio genere di libro preferito IL FANTASY…
Ho recensito questo libro senza rendermi conto che era la seconda parte di un altro libro…
Lo so, lo so… come hai potuto non accorgertene??? Disattenzione pura e semplice, ecco come, chiedo perdono.
Beh, dopo questa mia premessa iniziamo…
Dato che non ho letto il primo libro mi sono trovata decisamente spiazzata per i primi capitoli, avevo mille punti interrogativi che mi vorticavano in testa, ero tutta un… ma come? Perché? Come ci siamo arrivati? Ma per fortuna la scrittrice, prevedendo forse che molti lettori come me potessero leggere la seconda parte del libro senza aver letto la prima, ha spiegato molte cose con il passare dei capitoli Certo ora dovrò leggere anche la prima parte per capire tutto nei minimi dettagli, ma è una fatica che faccio volentieri.
Data la mancanza della pregressa lettura in un primo momento non ho capito un accidenti, poi ho visto la luce. Ho fatto moltissima fatica a leggere i primi capitoli perché li trovavo lenti ma, secondo me, se si è letto il primo libro può non essere così.
Ambientato sotto terra, sono riuscita ad immaginarmi perfettamente tutte le sale, i corridoi, le stanze e il paese, quindi dieci e lode alla scrittrice.
Non è facile coinvolgere un lettore profano che non ha letto la prima parte, ma, con sapiente maestria Sophie ci è riuscita alla grande e questa cosa mi è piaciuta molto.
I personaggi sono tutti descritti benissimo, talmente bene che mi sembra di conoscerli da sempre. Lupi, angeli neri (vampiri), streghe, strigoii e strane creature che non ho mai trovato, sono i personaggi di questo libro, nel quale si fondono amore, odio, discriminazioni, cattiveria, dolore sia emotivo che fisico, gioia e anche speranza. Cioè un potpourri di emozioni perfettamente descritte e calibrate.
I co-protagonisti son molti ma vi voglio parlare dei due personaggi principali:
Hannah e Leith.
Hannah, giovane innamorata con il cuore spezzato per la scomparsa del suo amato Leith, è una lupa trasformata e quindi discriminata da tutte le altre razze di lupi. In precedenza era un angelo nero (non chiedetemi ne come, ne perché, però), è tenace, coraggiosa, ma anche sensibile e innamoratissima del suo Leith.
Leith invece è un lupo che non sa più chi è e che non riconosce la sua compagna, tra uno scontro perenne di amore e odio tutto si risolverà per il meglio.
Scontri con creature invisibili saranno il preludio di una gigantesca battaglia, dove tutto potrà essere ribaltato…
Vi consiglio di leggerlo, merita moltissimo statene sicure.
Con questo passo e chiudo alla prossima fenicette.