Recensione: “Paper Crown” di Erin Watt (The Royals, #3.5)
In qualità di fratello maggiore, Gideon è sempre stato il più razionale e posato tra i Royal. Legatissimo alla madre e alla famiglia, anche lui, però, come tutti i Royal, ha un lato oscuro e un segreto che protegge da molto tempo, e che lo ha allontanato dal suo più grande amore, Savannah. Quando lei era alla Astor Park e lui al college, era più facile fingere che le cose, un giorno, avrebbero potuto sistemarsi, ma ora che si ritrovano a condividere lo stesso campus non è così. Perché, nonostante provino con tutte le loro forze a negare il loro passato o il loro legame, l’attrazione rimane. Così come tutte le bugie dette, e le ferite ancora aperte. Gideon riuscirà a convincere Savannah a dargli una seconda occasione?
Non si può racchiudere Gideon Royal in nemmeno 200 pagine, davvero non si può!!!
Il libro di cui vi parlo oggi è la novella della Serie Royal, Paper Crown di Erin Watt, edito Sperling & Kupfer. I toni di questa mia recensione, purtroppo, saranno alquanto amareggiati, perché credo che la storia di Gideon e Savannah meriti di più!!
Andiamo per gradi. Abbiamo lasciato Reed ed Ella, finalmente liberi di potersi amare, e ci troviamo con Easton che non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Tra le due storie ecco che, giustamente, s’insinua un personaggio che avrebbe così tanto da dire, a cui secondo me è stato concesso poco spazio, Gideon Royal.
Gideon, è il fratello maggiore, è il ragazzo che porta il peso sulle spalle di una famiglia che sta andando a pezzi, lui è l’ancora di salvezza per i suoi fratelli, è disposto a tutto pur di tenere unita la sua famiglia, e ancora di più a sacrificare la sua vita, se questo significa riuscire a rendere meno incasinata l’esistenza delle persone che ama.
In questa novella viene sviscerata la sua storia d’amore con Savannah: purtroppo non saremo partecipi dei piccoli e grandi dettagli che ci permetteranno di capire come mai, a distanza di tre anni, e nonostante i numerosi errori commessi dal nostro Gid, il loro legame sia ancora così forte e prorompente.
E dire che, appena ho iniziato questo libro, avevo già il cuore in fermento: la decisione delle autrici di fare un passo indietro tra un capitolo e l’altro per permetterci di conoscere ciò che c’eravamo persi di questa storia, mi era sembrato fantastico, fino a che mi sono ritrovata con in mano praticamente nulla, nessuna scena saliente che mi potesse far innamorare di questa coppia.
I pov alternati dei due personaggi ci consentono di entrare furtivamente nei loro pensieri, di carpirne i loro tormenti e le loro fragilità. Quello che manca, però, è l’amore che si consolida, il vederlo crescere e sbocciare, manca il dolore del tradimento, dell’abbandono, manca la descrizione del coraggio di andare avanti, manca la gioia della speranza che alla fine tutto possa tornare a posto.
Una storia con un potenziale incredibile, che vi consiglio di leggere perché fa comunque da collante per i successivi libri di questa serie, due protagonisti che avrebbero potuto competere con la storia di Ella e Reed, ammassati in poche pagine, di scene frettolose e poco dettagliate, di salti temporali che alla fine non arricchiscono la conoscenza del lettore, fino ad arrivare a un epilogo che non fa altro che gettare sale sulla ferita.
Insomma, ho esultato per la gioia di poter leggere questa novella, perché volevo con tutta me stessa perdermi nel legame che univa Gideon e Savannah. Non posso dire che alcune mie domande non abbiano ottenuto risposta, ma l’insieme è stato poco esaltante e, diciamo, assolutamente non al pari con gli altri capitoli della serie.
Avrei voluto un romanzo unico, fine a se stesso, dove poter vivere tutto di loro due, e invece dovrò accontentarmi di queste poche righe che non rendono affatto giustizia ad un amore così!!!
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