Recensione: “Passione gitana” di Andreea M. Blioju
Buongiorno Fenicette oggi la nostra Elena ha recensito per noi il libro “Passione gitana” di Andreea M. Blioju
Zaìra è una giovanissima ragazza rom di buona famiglia .
Certa di aver trovato l’uomo della sua vita si concede a Gabriel , dichiarandogli il suo amore, ma lui improvvisamente le dice che non nutre gli stessi sentimenti e decide di lasciarla.
Con il cuore distrutto , corre a casa della sua unica e migliore amica Daniela e si confida.
Come se non bastasse la sofferenza che prova, tornando a casa sua , viene messa al corrente dalla famiglia che presto conoscerà il suo futuro marito : Herman Janko, figlio del migliore amico del padre e componente di una delle famiglie più in vista della Romania,ritenuta tale non solo per i soldi e il patrimonio.
I due ragazzi non potrebbero essere piu diversi , entrambi sono infelici della decisione presa dalle loro famiglie, molto ligie alle tradizioni ed alle regole della loro comunità Rom.
Se Zaìra dal canto suo è una persona dolcissima, sensibile e dall’animo puro e buono, Herman è invece un uomo aggressivo, prepotente, arrogante ed incapace di di provare sentimenti.
Ma come spesso accade, la giovane donzella riesce a fare breccia nel cuore della “Bestia” e nonostante tutte le difficoltà con cui dovrà confrontarsi, un piccolo passo alla volta riuscirà ad insegnargli cosa si prova ad essere il centro della vita di una persona e lui imparerà ad amare.
Questo romanzo ci racconta delle tradizioni ed usanze di un popolo diverso dal nostro, i matrimoni combinati a cui i giovani sposi non possono opporsi, perché sarebbe una mancanza di rispetto ed un disonore.
Mi sono ritrovata a pensare a quanto siamo fortunati noi, che possiamo vivere la nostra vita e le nostre esperienze senza costrizioni, divieti o obblighi e siamo liberi di amare chi vogliamo alla luce del sole (quasi sempre).
Qualcosa purtroppo vi ho già spoilerato, ma vi garantisco che, se deciderete di iniziare questa lettura, verrete risucchiati nel loro mondo fino all’ultima parola.
Se dovessi trovare un neo è il fatto che prima di potermi immergere in questa nuova avventura mi sono trovata ad affrontare un “buco” nell’impaginazione fino a pagina 84, ma probabilmente sarà stato un errore nello strutturare l’ebook. . Vi garantisco che a parte questo piccolo inconveniente è un libro che assolutamente vi consiglio.