Recensione libri

Recensione: Passione Ritrovata – Serie: I fratelli Gallagher vol. 2 di Carrie Ann Ryan

TITOLO: Passione Ritrovata

SERIE: I fratelli Gallagher vol.

AUTORE: Carrie Ann Ryan

GENERE: Romanzo rosa

EDITORE: Self publishing

DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 dicembre 2021

Ritorno All’amore #1
Passione Ritrovata #2
Una nuova speranza #3

Carrie Ann Ryan, autrice di best seller per il NY Times, dà seguito alla serie sui fratelli Gallagher con la storia dell’uomo che pensa di avere tutto sotto controllo e della donna che potrebbe rivoluzionarlo.

Owen Gallagher è un maniaco dell’ordine e dell’organizzazione. A differenza dei fratelli, che hanno dovuto affrontare diverse disgrazie e difficoltà, Owen è cosciente di aver avuto una vita facile. Perlomeno fino a quando il mondo perfetto in cui vive viene scosso alle fondamenta, constringendolo a fare affidamento su altre persone. A quel punto, deve impegnarsi per guarire sia nel corpo che nell’anima, mentre cerca di non farsi distrarre dall’attraente vicina, decisamente fuori dalla sua portata.

Liz McKinley è stressata fino allo sfinimento e non ha proprio voglia di avere a che fare con uno scontroso tizio barbuto in pronto soccorso. Quando finisce di medicarlo meglio che può, la ragazza decide di cacciare l’uomo dai propri pensieri una volta per tutte. Naturalmente, sarebbe tutto più semplice se lei e la migliore amica non avessero comprato casa proprio accanto a quella del tizio. A quel punto, le loro strade sembrano incrociarsi ogni giorno e per Liz diventa sempre più difficile dire di no al vicino arrabbiato e ferito. Il fatto è che la ragazza si è fatta male fin troppe volte nella vita; nonostante quel Gallagher le sembri un buon bocconcino, Liz sa bene che a volte soddisfare quelle voglie è la decisione peggiore che si possa prendere.

“Non è facile scalfire il mio cuore di pietra, ma tu ci sei riuscito: ti credo, Owen. Ora va’ da lei, ha bisogno di sentirsi di nuovo come se dovesse conquistare il mondo. Ma non ti ci impegnare troppo, altrimenti avrà un altro attacco di panico e scapperà di nuovo.”

(Tratto dal libro)

 Nella famiglia Gallagher, Owen è il fratello più curato e meno selvaggio. Anche se fisicamente tatuato, barbuto e muscoloso, è quello che tiene le pubbliche relazioni dell’azienda di costruzioni, che utilizza i post-it e le liste per organizzare il lavoro dei fratelli.

Mi sarei aspettata che questo sarebbe diventato un difetto, un ostacolo da superare che si sarebbe scontrato con il bisogno di sentirsi più libero, di muoversi entro confini più morbidi nella relazione romantica, e invece non è successo. Questa sua caratteristica rimane un pregio, e di fatto il suo personaggio rimane luccicante e positivo come un principe azzurro: resta un uomo pieno di doti, molto gentile, rispettoso dei tempi di Liz ma anche tenace, senza presentare grosse difficoltà o problematiche.

Neppure il fatto di essere il fratello più piccolo e di sentirsi oppresso da una famiglia piuttosto invadente risulta  un ostacolo da superare, e infatti la famiglia si rivelerà una risorsa, dandogli la possibilità di confidarsi e ricevere sostegno; in particolare le donne, che  hanno vissuto gli stessi sentimenti di Liz, gli consigliano di restare tenacemente presente senza essere assillante.

“Non puoi amarmi,” sussurrò Liz. “Non sono la donna giusta per te, Owen. Io…” Lui le premette un dito sulle labbra. “Non dirmi ciò che devo provare. Capisco che tu sia impaurita e capisco che sia una reazione naturale, dato tutto ciò che hai dovuto passare da piccola. Perciò per oggi ti lascerò i tuoi spazi, non voglio che tu ti senta più soffocata di così, però devi mantenere una promessa per me.”

(Tratto dal libro)

Ne risulta una storia che si basa sui conflitti interiori di Liz, semplicemente spaventata dall’idea di amare. Pur non essendo una trama particolarmente drammatica o innovativa, comunque, la storia è credibile e funziona bene.

Figlia di genitori violenti, Liz è cresciuta con una insicurezza di fondo e pensa di non essere meritevole di amore. Non ha fiducia in se stessa e crede di essere una pessima scelta per qualsiasi uomo. Questo  timore nel donarsi a una relazione che entrambi capiscono da subito essere molto forte caratterizza il piccolo tira e molla della vicenda romantica.

“Senti, non ci sto capendo più niente!” urlò Liz mentre si metteva le mani tra i capelli. “Da quando ti ho conosciuto, è come se tutto ciò che ho costruito nella mia vita stesse cadendo a pezzi. Pensavo di essere forte e indipendente, invece continuo a piangere, a dare di matto e a parlare a sproposito. Odio essere così, Owen. Non mi piace la persona che sto diventando.” “Non opporti a ciò che senti, Liz. Se solo ti lasciassi andare, riusciresti a non odiarti.” Owen la guardava con occhi supplichevoli, ma l’unico pensiero di Liz era il terrore che Owen l’avrebbe odiata se lei avesse preso delle decisioni avventate.

Lei non voleva andarsene, non voleva non amarlo.

Ma aveva troppa paura.

(Tratto dal libro)

 La focosità delle pagine è pregnante, i due ragazzi si attraggono in modo indiscutibile, portandoli a fare cose in modi e luoghi inappropriati. Ma Liz sembra un animale selvatico troppo spaventato, e ogni volta che la passione li travolge, che loro perdono il controllo della situazione, lei si ritrae.

Eppure, quando lui le mise la tazza a portata di mano sull’isola della cucina, Liz non mosse un dito per prenderla. Al contrario, rimase immobile e gli permise di avvicinarsi, così tanto che poté sentirne il respiro sulle labbra, il calore del corpo vicino al proprio in modo quasi doloroso. “Fermami,” le sussurrò Owen, mentre si avvicinava ancora di più e le poggiò una mano sul fianco. Il cuore le prese il volo e provò a dirgli di no, a ricordarsi perché non doveva lasciarsi andare. Alla fine, non lo fermò.

(Tratto dal libro)

Anche se la trama è semplice e gli ostacoli non rappresentano nulla di drammatico, la psicologia di Liz è coerente nelle motivazioni e nella logica che la portano a tentennare. È ben mostrato come il rapporto esplosivo tra i due ragazzi metta in bilico le rispettive sicurezze e richieda una certa dose di coraggio nel volersi buttare in qualcosa di così forte e coinvolgente.

“No, assolutamente. Solo che non credo di potermi paragonare né a Maya né a Blake. Sono delle donne incredibilmente forti.” “E tu non sei da meno. So che tu credi di non esserlo, ma ti assicuro che neanche loro lo pensavano di loro stesse. Penso che capiti a chiunque di passare giornate in cui ci si sente incapaci di affrontare la vita, ma è la volontà di superare le difficoltà a definire la nostra forza.”

(Tratto dal libro)

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio