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Recensione: “Passione Vichinga” di Joanna Fulford

Trama

Rimasta sola, Elgiva accetta la proposta di matrimonio di Aylwin, più vecchio di lei ma ancora prestante e vigoroso. Poi però Wulfrum, un prode guerriero vichingo, conquista le sue terre e la costringe a sposarlo. Dapprima Elgiva lotta per non sottomettersi al marito, che tuttavia con il passare del tempo si rivela un ottimo padrone, generoso e giusto, e finisce per conquistare il suo cuore. Ma Aylwin rivuole ciò che gli spetta, e sfida Wulfrum a uno scontro mortale, il cui vincitore avrà la terra e la donna.

La serie “Victorious Vikings” è composta:

  • Passione vichinga
  • Il guerriero vichingo
  • L’ombra del tradimento
  • Seduzione Vichinga

Recensione

Wulfrum perde i suoi familiari all’età di 10 anni durante un agguato. Il padre era grande amico di  Ragnar Loðbrók , che lo adotta e lo cresce come se fosse uno dei suoi figli.
Durante una delle tante battaglie Ragnar viene imprigionato da Re Ella che lo uccide con disonore, non permettendo al grande Re vichingo di andare nel Valhalla come tutti i grandi guerrieri morti in battaglia, privandolo della sua spada.

“«Io e i miei compagni superstiti abbiamo combattuto mentre ci ritiravamo e siamo riusciti a riprendere il mare. Durante la notte siamo tornati indietro e all’alba Bjorn è sceso a terra. Parla la lingua dei Sassoni e girovagando per il mercato ha appreso la notizia. Gli hanno raccontato che Ragnar, prima di morire, ha cantato una canzone che profetizzava la furiosa vendetta dei suoi figli e che alla fine ha riso. Hanno detto che è spirato ridendo.»”

Wulfrum e Halfdan insieme agli altri figli giurano vendetta e questa volta anziché limitarsi solo a  saccheggiare le terre, invaderanno la Northumbria e il resto delle terre straniere, per farle proprie e stabilirvisi come conquistatori. Uccidendo chiunque intralci il loro cammino.
Elgiva è l’erede di Ravenswood, rimasta sola ad occuparsi delle terre e del maniero dopo la morte del padre e la dipartita prematura del fratello, con due figli piccoli da accudire. La ragazza prende in considerazione di sposarsi con Aylwin, uomo di vent’anni più grande di lei ma gentile, da sempre suo corteggiatore.
Alla vigilia del fidanzamento con Aylwin, i vichinghi attaccano il maniero ferendolo gravemente e Algiva si ritrova promessa sposa al conte Wulfrum con la benedizione di Halfdan. Il Re vichingo si congratula col suo braccio destro per l’ottima scelta e gli regala la terra per iniziare la conquista sotto la loro egemonia.
Algiva naturalmente non accetta ne l’invasione, ne questa unione ribellandosi come può, ma con scarsi risultati. Wulfrum è un uomo molto forte e riesce a sottometterla, punendola e umiliandola anche solo con una risata o una dose di sculacciate (Cosa molto comune in quel periodo storico). Restare indifferenti ad un uomo del genere non è comunque facile per la giovane ragazza, lui è bellissimo, alto, con lunghi capelli neri, gli occhi azzurri, un uomo sicuro di sè, virile e potente, rispettato dai suoi uomini. I suoi modi di fare, le decisioni che prende all’interno della gestione del maniero la lasciano spiazzata e incerta sul giudizio iniziale che ha dato a quest’uomo la prima volta che lo ha visto. Lei cerca di rammentare a se stessa che quest’uomo è uno spietato assassino, ha ucciso la sua gente, preso la sua terra e presto avrebbe preso il suo corpo e la sua verginità con la forza.

“Wulfrum l’attirò contro di sé e, sentendola irrigidirsi, sorrise divertito.
«Potete lottare quanto volete, signora, ma mi bacerete.»
«Razza di un presuntuoso, arrogante…»
Poi la bocca di lui schiacciò la sua, impedendole di proseguire. Elgiva si dibatté, ma non riuscì a sfuggirgli e lui prolungò il bacio a suo piacimento.
«Lasciatemi andare! Come osate trattarmi così?»
«Non vi lascerò andare. In quanto a osare…»
Elgiva avvampò di vergogna e d’imbarazzo. Con la coda dell’occhio vedeva il letto sommerso dai suoi vestiti e sapeva che se lui avesse voluto andare fino in fondo, non sarebbe stata in grado d’impedirglielo.
Wulfrum la baciò di nuovo, forzandole la bocca perché l’aprisse e a quel punto il bacio divenne più dolce e delicato. Elgiva rabbrividì, ma smise di respingerlo. Nessun uomo   l’aveva   mai   baciata   in   quel   modo.   Nessuno   le   aveva   mai   trasmesso quell’emozione sottile.
Alla fine, quando lui sollevò la testa, lo vide sorridere e di colpo si rese conto di avergli dato la risposta che voleva. Il fatto di essersi arresa al suo bacio la colmò di odio verso se stessa. E oltre a tutto, il suo turbamento l’aveva divertito.”

Si sposano. Il matrimonio non viene consumato, anche se, Wulfrum brucia di passione per la bionda, selvaggia e bellissima moglie. Convinto di riuscire a sedurla senza la forza, per delle lunghe settimane si limita solo a baciarla con passione anche davanti i suoi uomini e piano piano la reazione di lei ai suoi baci cambia, iniziando ad essere ricambiato. Non più una lotta su chi è determinato a non cedere.

«Avete pensato che fossi fuggita, mio signore?»
«No. Mi fido di voi. Ma sono tempi difficili, questo luogo è lontano e io non voglio che vi troviate in pericolo.
Elgiva fu colta di sorpresa dalla sua sincerità e dalle sue parole. Di colpo le venne in mente che lo stava ingannando, ma non poté soffermarsi su quel pensiero. Le braccia di lui le si chiusero intorno e una bocca ardente premette sulla sua. Mentre lui la  baciava,  la   solita  sensazione   di  calore  la   invase  dalla  testa  ai  piedi  ed  Elgiva fremette. Non aveva paura di lui bensì di se stessa.
Wulfrum  sollevò la testa e, vedendo la sua espressione, si  domandò se lei lo temesse ancora. La voleva subito, la desiderava con ogni fibra del suo essere, ma avvertendo la sua riluttanza, fece un passo indietro e raccolse da terra il suo vestito.”

Fra i vari impegni giornalieri, la vita al maniero trascorre tranquilla e i due si avvicinano sempre più, tanto che Algiva ormai è confusa a chi deve la sua fedeltà; se alla sua gente o a questo marito che le  sta dimostrando di essere un buon signore ed un giusto padrone.
Aylwin dopo essere scappato e guarito dalle ferite, minaccia di vendicarsi e di riprendersi sia la terra che Algiva.
Come si comporterà la giovane adesso che sente di appartenere completamente a suo marito?
I pericoli sono in agguato: Wulfrum riuscirà a vincere anche questa battaglia?
Questo romanzo si legge in un giorno, perché ti prende così tanto che vuoi sapere come Wulfrum riuscirà a conquistare il cuore della bella e indomabile Algiva e diventare il signore indiscusso di  Ravenswood.
La Fulford non si smentisce neanche questa volta e ci regala un romanzo romantico, emozionante. Non mancano le battute di spirito e gli atti da uomo delle caverne, tutte molto vichinghe, che sono l’ingrediente giusto per bilanciare i momenti di dolcezza a quelli di prepotenza, che a noi donne di questa epoca fanno storcere il naso. Son vichinghi non possiamo farci niente è nella loro natura. Giusto? Li giustificheremo per questo motivo e per altro…
Anche una situazione che sembra terribile, per chiunque se la vivesse sulla propria pelle, questo romanzo lo trasforma in qualcosa di bello e unico, tale da far sognare noi amanti del genere.
Non perdetevi questa serie di libri tutta vichinga. Preparatevi a sognare, uomini maestosi e bellissimi, in tenuta da guerra con le loro spade letali e senza paura. Pronti a grandi gesti e passioni che vi faranno innamorare del protagonista maschile anche coi suoi modi da uomo delle caverne.

Fiamme Sensualità Medio

Asce-voto-2

Recensione a cura di:

BrackenCatfly

Editing a cura di:

Tayla

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