Recensione : Patto con il diavolo di Lorraine Heath – Miniserie “I libertini di St. James’s” Vol. 1
Inghilterra, 1851 – Cresciuto nei bassifondi di Londra e considerato da tutti un assassino, Lucian Langdon si è guadagnato il sinistro soprannome di Conte Diavolo, e qualunque giovane rispettabile che accettasse di farsi vedere con lui rischierebbe ben più che la propria reputazione. Lady Catherine Mabry, però, è convinta di non avere scelta, e per proteggere coloro che ama è disposta persino a stringere un patto con il demonio. Così, pur sapendo che ciò che gli chiede in cambio è pericoloso e a dir poco discutibile, si offre di aiutare il famigerato conte a ottenere ciò che più desidera: la rispettabilità per sé e per la donna che intende sposare. Ma quando si ritrovano a lottare insieme per salvarsi la vita, Catherine scopre di avere accanto un uomo capace di grandi passioni, completamente diverso dall’individuo cinico e spietato con cui credeva di avere a che fare. E inizia a desiderare che l’attrazione fisica che entrambi provano possa trasformarsi in qualcosa di più profondo e duraturo.
Se la sinossi è accattivante il libro lo è molto di più, adoro i nobili dal passato oscuro e dalla nomea sinistra e Lucian incarna perfettamente l’eroe tormentato ma dal cuore tenero. Nel suo passato c’è l’omicidio di un uomo, un nobile che ha abusato in modo ignobile di qualcuno che lui protegge e ama, portato in prigione per essere impiccato riceve la visita del conte Clayourne padre dell’uomo che ha ucciso. Ma l’incontro non è certo quello che Lucian e le guardie si aspettano, non appena il vecchio gentiluomo lo vede infatti, riconosce in lui il nipote, scomparso la notte che suo figlio maggiore ed erede e sua moglie, sono stati brutalmente uccisi durante una gita con il loro figlioletto che da quel giorno era scomparso. Conoscendo bene l’indole del suo figlio cadetto, non ha nessun dubbio che Lucian abbia agito perché costretto e riesce con la sue conoscenze a impedire che l’unico erede che ora gli rimane venga impiccato.
Lucian da parte sua, da che ha ricordi è sempre vissuto in strada, in una comunità di piccoli malfattori costretti a rubare da un uomo che si fa chiamare Feagan e questa è l’unica vita che ricordi, dove le botte e le sopraffazioni sono all’ordine del giorno, sopravvissuto solo grazie al suo amico Jack Dodger che più di una volta gli ha salvato la vita e alla dolce Frannie che ha fatto da mamma e da sorella a tutti loro. Ora il Conte gli dà la possibilità di cambiare la propria vita, e nonostante si senta in colpa, Lucien afferra l’occasione e viene riconosciuto come Lucian Langdon, con gli anni si affeziona sempre più al vecchio gentiluomo che lo ama moltissimo, dandogli l’educazione che gli compete come suo erede, accettando di occuparsi anche dei suoi strani amici.
È così che li ritroviamo nelle prime pagine del libro, Jack è il proprietario della più grossa ed elegante casa da gioco di Londra di cui anche il nuovo conte di Clayourne è socio segreto, e Frannie diventata una donna bellissima ne tiene la contabilità. Lucien non ha mai dimenticato i suoi amici anche perché i membri del ton si tengono ben lontano da lui, nei salotti viene chiamato il Conte Diavolo e nessuno di loro dimentica che “se” davvero fosse il vero erede, avrebbe ucciso lo zio mentre la maggior parte è propensa a credere che il vecchio Conte, spinto dal dolore abbia perso il senno. Poche cose lo sorprendono, ma certo non si aspetta di ritornare a casa a notte fonda e trovare nel suo salotto l’unica donna del ton che gli è rimasta impressa per la sfrontatezza dello sguardo, l’unica volta che si è presentato a un ballo (non invitato), Lady Catherine Mabry, figlia di un Duca che gli fa una strana sconvolgente proposta, che metterà in moto eventi che lo porteranno a scoprire la verità sul suo passato.
Troviamo bellissimi personaggi in questo romance molto interessante, Lady Catherine una donna più libera delle sue simili, perché il padre è da anni molto malato e il fratello suo erede è in viaggio, perciò lei si trova nell’invidiabile condizione di non dover dipendere da nessuno, senza prospettive di matrimonio perché considerata troppo insolente e audace proprio per l’atteggiamento che ha adottato l’unica volta che si è trovata di fronte a Lucien, conosce bene la sua sinistra fama ma è proprio di un uomo capace di uccidere ciò di cui lei ha bisogno.
Lucien da parte sua ha continui rimorsi di coscienza per aver ingannato il vecchio Conte, ma a volte la vita ti dà la possibilità di rimediare a un torto che hai subito e una possibilità di vendetta che non hai cercato. Combattuto fra l’attrazione per Catherine e quello che crede amore per Frannie, dovrà guardare bene nel suo cuore per decidere a quale delle due donne esso appartenga.
Personaggio di grande spessore è Jack Dodger: quest’uomo che ha sempre protetto Lucian sia da bambino che da adulto rischiando la vita per lui, sacrificandosi per impedire che gli facessero del male lo ha fatto per amicizia certo, ma anche per senso di colpa e quando Lucian scoprirà la verità ne sarà devastato, anche se tutti i tasselli del suo mondo troveranno la collocazione giusta.
C’è azione, ci sono tradimenti, segreti da scoprire, una madre e un bambino da salvare in questo libro che non ha tempi morti e che mi è piaciuto molto, il primo di questa serie I Libertini di St.James’s che si prospetta davvero carina.
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