Recensione: Pent Up di Mae Harden

Julia

La vita non sta proprio andando alla grande in questo momento. A dirla tutta, è un totale disastro. Il mio lavoro come infermiera pediatrica è a rischio perché ho denunciato un medico alcolista. E mentre lui mi minaccia, il mio vicepadre è in ospedale per un dolore al torace e mia sorella ha ricevuto severi ordini di evitare lo stress a causa della gravidanza difficile; io non posso dire niente a nessuno per timore che lei venga a saperlo.

Entra in scena Mateo, dalla sinistra del palco: il ragazzo della porta accanto è diventato un grintoso Navy Seal. Quando si tratta di proteggermi, non accetta un no come risposta. Non riesco a smuoverlo dal mio divano e, più rimane, meno voglio che se ne vada. Di sicuro non aiuta il fatto che ogni sguardo che lancia nella mia direzione mi rovini un altro paio di mutandine, ma non posso assolutamente andare a letto con il migliore amico di mio fratello. No! Sarebbe una cosa orribile.

Mateo

Sono innamorato di Julia Donovan da quando ho iniziato ad andare in bicicletta senza le rotelle. Mi sono arruolato in Marina a diciotto anni, solo per non vederla più struggersi per mio fratello maggiore. A causa di un infortunio e del conseguente congedo anticipato, sono tornato a Sonoma per il primo lungo periodo in otto anni.

Avevo tutte le intenzioni di evitare Julia. Di costruirmi una vita civile che non mi facesse incrociare la sorellina del mio migliore amico. Com’è quel detto sulle buone intenzioni? Ecco… sono definitivamente fottuto. Non posso certo andarmene e lasciarla senza protezione, non prima di aver beccato quel bastardo che la minaccia. Quindi, rimango incollato a lei, anche se questo significa sopportare l’infinita tortura di essere abbastanza vicino da poterla assaggiare e dover invece tenere le mani a posto.

Le nostre vite si sono trasformate, le esperienze ci hanno forgiato.

Abbiamo lottato per gli stressi risultati.

Separati, ma paralleli, senza nemmeno rendercene conto.

 

Ciao amici fenici, eccoci con il quarto volume della Sonoma serie. Chi ha seguito la saga fin  dall’inizio avrà il piacere di ritrovare i vecchi personaggi e come protagonisti  questa volta abbiamo Mateo, il migliore amico di Lukas e la più piccola dei Donovan, Julia. Per chi invece sta incominciando da questo volume, non temete, ogni libro è autoconclusivo e può essere letto a sé. 

Julia è un infermiera pediatrica che, dopo aver denunciato un suo collega per comportamenti inappropriati sul lavoro, si ritroverà costretta a stare a casa in ferie forzate. 

Mateo, amico d’infanzia innamorato cotto di Julia fin da quando erano bambini, è congedato dalla Marina per un infortunio, torna a Sonoma e ritrova Julia cambiata: la ragazzina spericolata che conosceva ora è una bellissima donna. 

Dopo essere stato presente mentre Julia veniva minacciata da un collega, decide di farle da guardia del corpo…e Mateo farà in modo di tenere sotto sorveglianza e in tanti modi diversi  proprio tuuutto il suo corpo ^^.

Un volume pieno di scintille!

Lo stile dell’autrice è  scorrevole e accattivante. Le scene hot sempre diverse sono scritte veramente bene. Il libro si legge che è una bellezza, unica nota dolente, che purtroppo ho notato in tutta la serie, è la predisposizione a dare poca importanza alla storia di contorno, che di base ha solo l’incipit per creare il legame fra i protagonisti, in questo caso specifico la denuncia. 

L’intero romanzo è incentrato sulla storia d’amore mentre l’alterco con il collega e la denuncia sono solo un pretesto per creare la trama, non c’è profondità di contesto, tanto da far trovare sul finale la soluzione in un’unica pagina senza mai realmente aver intavolato episodi che la giustifichino. 

Mateo è un uomo che ama la famiglia; ligio alle regole, un ex Seal da dieci e lode ma allo stesso tempo perverso, passionale e sboccato in camera da letto. TOP!

Julia è il suo  opposto; per quanto il suo avere la battuta sempre  pronta renda i dialoghi divertenti, il suo essere volubile nei sentimenti me l’hanno resa un po’ insopportabile. 

Nel complesso, tirando le somme, è un ottimo romanzo. Aspetto di leggere il volume che ha come protagonista  l’ultimo fratello, Asher, sperando che l’autrice non ci faccia attendere troppo.

Consigliato!