Recensione per la rubrica “Gli Indimenticabili”: “Matrimonio Normanno” di Julie Garwood

Veronica.Lady Shanna19/03/2015

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Nell’anno 1066 Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia, si insedia sul trono d’Inghilterra, scalzandone la legittima dinastia sassone. Immediato è l’accendersi di focolai di rivolta che i prodi cavalieri normanni domano senza eccessiva difficoltà. Clamorosa è quindi la notizia che il più valoroso tra loro, il nobile Royce, è stato ad un pelo dall’esser giocato da una giovane sassone, coraggiosa ribelle.
Divertito e incuriosito, Guglielmo ordina che l’intraprendente fanciulla, dall’incantevole aspetto, venga condotta a Londra affinché sia data in premio al cavaliere vincitore di un torneo indetto in suo onore. Ma alla corte normanna l’imprevisto entra in campo e cambia le regole del gioco: sarà la giovane sassone a scegliere l’uomo degno di essere suo marito.
Determinata e ribelle, Nicholaa non ha esitazioni: nell’intento di domare l’uomo che più la indispettisce e la turba, fa cadere la sua scelta su Royce e segna l’inizio di una lunga partita a due. In un clima di subdoli tradimenti, dove i sassoni ancora tramano contro gli invasori normanni, tra Royce e Nicholaa nasce un amore intenso e profondo, ma il loro prezioso legame potrebbe in ogni momento esser distrutto dal richiamo del sangue, dell’onore e della lealtà verso i rispettivi popoli.

Nella libreria di ogni amante della lettura ci sono quei libri di cui, una volta letti, ti innamori per sempre e che ogni tanto senti il bisogno di rileggere anche se ormai li conosci quasi a memoria. Tra questi, il mio preferito di sempre, per quanto riguarda i romance, è “Matrimonio Normanno” di Julie Garwood, uscito nel 1994 grazie a Euroclub. La storia, narrata con ironia e romanticismo, inizia durante l’assedio al castello di Nicholaa da parte di Royce. Re Guglielmo lo ha inviato a prendere la giovane sassone, dopo che questa ha sconfitto già tre dei suoi potenti cavalieri mandati a conquistarlo. Nicholaa è intelligente, furba e bellissima e finora è riuscita a impedire che il nemico invada la sua casa. Royce, però, non è solo un grande guerriero ma anche un abile stratega e riesce nell’impresa, anche se, dopo aver conquistato il castello, Nicholaa gli sfugge facendogli credere di avere una sorella gemella, monaca. Dopo varie peripezie e piccoli ricatti, Royce riesce a recuperare la sua prigioniera. Nicholaa, però, non si arrende e rende il viaggio pieno di continui e divertenti tentativi di fuga.

Dopo aver trascorso un’intera settimana con lady Nicholaa, Royce arrivò alla conclusione di non essere un uomo molto paziente, tutto sommato. Quando raggiunsero la meta del viaggio, era pronto a strangolarla.

Giunta a corte per essere data in sposa a uno dei cavalieri di Guglielmo disposti a battersi per lei, Nicholaa, grazie a un azione di grande coraggio eseguita davanti al re, ribalta la situazione e, improvvisamente, è lei che può scegliere qualunque cavaliere voglia che non sia già sposato.

Più lei si avvicinava, più aumentava la sua preoccupazione. Lei cercò di trattenere il sorriso, mentre percepiva chiaramente la tensione nella sala. La maggior parte di quella tensione, pensò, proveniva proprio da Royce. Nessuno dei baroni probabilmente aveva apprezzato questo ribaltamento dei ruoli, in base al quale uno di loro, adesso, si era tramutato nel premio tanto ambito. Avrebbe dovuto provare almeno un po’ di compassione per quei poveri cavalieri. E invece no. Era troppo impegnata a godersi la vittoria. Era davvero un momento sublime per lei. Nicholaa continuò a camminare tra i presenti, finché non raggiunse Royce. Quando fu a pochi centimetri da lui, si fermò. Non disse una parola, ma si limitò a fissarlo lungamente. Il barone Royce stentava a credere che lei fosse proprio lì. Scosse la testa. Lei assentì. “Royce?” Pronunciò il suo nome in un sussurro, ma egli lo udì chiaramente. “Sì, Nicholaa?” Il suo sorriso era irresistibile. Lei gli fece segno di chinarsi, poi si sollevò in punta di piedi e gli parlò all’orecchio. “Scacco matto.”

Royce rimane davvero sorpreso dall’essere stato scelto perché, pur essendo uno dei preferiti del re e un grande condottiero, è sempre stato evitato dalle donne per lo sfregio che gli copre metà del volto, da quando, giovanissimo, salvò la vita della sua regina. In questo modo comincia la loro vita matrimoniale che da subito si rivela piena di intrighi e di azione. Persone credute morte torneranno improvvisamente a palesarsi, antagonisti delusi dalla scelta di Nicholaa metteranno alla prova il loro matrimonio. Ho sempre amato il modo in cui l’autrice fa evolvere il loro rapporto: Royce, amante dell’ordine che pianifica ogni cosa e ogni ora della sua vita, si trova improvvisamente alle prese con le continue sorprese e piani “geniali” che Nicholaa inventa per evitare che lui scopra le bugie che gli ha raccontato per salvare la sua famiglia. Così, mentre Royce si chiede il perché una donna così bella abbia scelto lui così pieno di cicatrici, Nicholla vede di lui solo i suoi begli occhi chiari, il suo onore, la sua pazienza e il modo in cui protegge chiunque gli venga affidato. In un libro pieno di segnalibri dei miei passaggi preferiti, quello che amo in assoluto è il momento in cui Royce si rende conto che lei lo ama.

Lui ansimò di piacere. Aprì gli occhi e vide quelli di lei che lo fissavano. Anche i suoi erano altrettanto pieni di passione? Doveva essere così. Gli sembrava un miracolo che una donna tanto bella lo desiderasse quanto lui la voleva. Lei lo amava. Quel pensiero balenò nella sua mente annebbiata dalla passione e dal desiderio. Sì, lei lo amava.

Spero di essere riuscita a spiegarvi le emozioni che questo libro mi ha sempre dato. Inoltre, anche se può sembrare che vi abbia detto molto sulla storia, in realtà non è che narrato ciò che accade nelle prime pagine. In questo libro ci sono azione, bei personaggi secondari, delle scene passionali caste ma piene di sensualità e di tenerezza, accompagnate da momenti davvero divertenti. Un romanzo che io rileggo almeno due volte l’anno e che penso meriterebbe di essere ripubblicato dato che nel mercato dell’usato ha raggiunto prezzi molto alti. Per quanto mi riguarda, mi sono innamorata di Royce quasi trent’anni fa e non mi è ancora passata: per me è l’indimenticabile per eccellenza.