Recensione: “Pete Sebastian, Coach” di Jean C. Joachim (First & Ten Series n. 3)
Pete Sebastian, o il Coach Bass per la sua squadra, pensava di avere la sua vita completamente sotto controllo, almeno finché l’intelligente e affascinante Jo Parker non si è aggiudicata un posto nell’amministrazione dei Connecticut Kings. L’allenatore si ritrova a scontrarsi con la bellissima P.R., quando lei implementa nuove strategie per migliorare la reputazione della squadra. Ma Jo è lì solo per mettergli i bastoni tra le ruote, o potrebbe rivelarsi la donna che sta cercando da tutta la vita?
Jo Parker ha lottato per arrivare al successo nel mondo dominato dagli uomini della NFL, e ha sfruttato la sua intelligenza e determinazione per farsi strada nella vita. Nel suo nuovo incarico per i Kings, però, c’è un ostacolo che non aveva messo in conto: un coach molto sexy che le sbarra la strada. Come può concentrarsi sul lavoro, quando tutto ciò che vuole è avvicinarsi di più, sempre di più, all’allenatore?
Sarà in grado il Coach Bass di gestire una donna simile tanto in sala riunioni quanto in camera da letto? E riuscirà a tenere il suo cuore al sicuro, o la scoperta di un segreto distruggerà tutti i suoi sogni, lasciandolo ancora una volta da solo?
Con questo nuovo libro, “Pete Sebastian Coach”, ritorniamo in Connecticut, a Monroe, dove ha sede lo stadio in cui si allena la squadra di football Connecticut Kings, di cui fanno parte tutti i protagonisti dalla lunga serie First & Ten. Pete è il loro allenatore, quello che li ha portati a vincere il campionato l’anno precedente. Ma in questo momento la squadra è conosciuta per ben altro: due dei suoi giocatori, infatti, si sono fatti conoscere dalle cronache per due casi di violenza domestica, e Lyle, il proprietario della squadra, ha deciso di assumere Jo Parker, un’abile P.R., per sistemare la situazione con la stampa. Jo ha un piano ben preciso in mente, e il primo passo è un corso per la gestione della rabbia a cui gli atleti dovranno partecipare. Quando nello spogliatoio lo vengono a sapere, non ne sono affatto soddisfatti, e naturalmente è Pete che si fa carico del loro scontento e si appresta a scontrarsi con questo nuovo P.R. e rimetterlo al suo posto. Ma il primo incontro con Jo non va esattamente come previsto. Jo, infatti, si chiama Josephine ed è una donna bellissima, e se Pete è entrato nel suo ufficio pensando di liquidare il corso come un enorme spreco di tempo, ne esce pensando ad un modo per convincere i suoi giocatori a frequentarlo.
Da molto tempo Pete non veniva più colpito in questo modo da una donna: sposato giovanissimo con una modella, si è ritrovato solo con due gemelle da crescere, quando la donna lo ha lasciato per riprendere la sua vita, abbandonando le figlie e non voltandosi mai indietro. Le gemelle avevano, per così dire, “rovinato” il suo corpo splendido e i due anni passati per tentare di riavere il fisico di prima, erano stati il tempo che si era concessa per loro, dopodiché non le aveva quasi più viste. Pete le ha amate e cresciute, concedendosi qualche avventura di nessun conto lontano dai loro occhi, ma senza mai presentare loro nessun altra donna, e facendo di loro il fulcro della sua vita. Ora che ha quarantadue anni, le ragazze sono al collage e per la prima volta lui si trova solo, in una casa enorme, e comincia ad essere stanco di relazioni senza futuro. Sente il bisogno di avere accanto una donna con cui costruire qualcosa di vero e duraturo. Unica richiesta, deve amare e conoscere il football per poter parlare con lei dei suoi problemi, e questo finora è stato un grosso ostacolo.
Sono due personalità molto forti quelle che incontriamo in questo libro: un uomo dal fisico imponente, che spesso appare minaccioso, ma che in realtà ha un carattere molto dolce e protettivo: e una donna che si è dovuta fare largo a gomitate in un mondo prettamente maschilista. Josephine è una donna sola, che ormai ha perso la speranza di trovare un uomo con cui dividere la vita. Nata da una coppia che ha tentato, con una seconda gravidanza, di riportare in vita un surrogato del figlio perduto, ha sempre saputo di essere per loro una delusione. Sono stati incapaci di amarla e per quanto successo abbia avuto, non ha mai ricevuto una lode da loro, e questo ha minato la sua autostima. Il suo rapporto con Pete, pur con i suoi difetti, appare troppo bello per essere qualcosa che possa durare, e lei lo vive in un primo momento pronta ad andarsene al primo problema. La loro è un storia d’amore fra due persone adulte, che dovranno imparare a smussare alcune delle loro abitudini ormai consolidate: Pete dovrà riuscire a smettere di gridare com’è solito fare con i suoi giocatori quando è nervoso, e Jo dovrà smettere di scappare ogni volta che il suo orgoglio viene ferito (e ne ha uno monumentale). Se pur la loro storia come coppia sia sempre in primo piano, in questo libro con molta leggerezza, vengono trattati argomenti molto importanti, come la discriminazione sul posto di lavoro, Josephine infatti scoprirà di essere pagata un terzo del precedente P.R pur essendo lei molto più brava ed efficiente, e questo creerà una frattura fra lei e Pete. Ma si parla anche di violenza domestica, dopo il brutto episodio nel quale sono stati coinvolti i due giocatori, la squadra ad un certo punto farà una donazione e presterà aiuto ad un rifugio per donne maltrattate. Ed è qui che Devon Drake, il Cornerback della squadra, si trova di fronte una giovane donna con il viso tumefatto che lui ha conosciuto in passato, gettando così le basi per la prossima storia di cui saranno entrambi protagonisti.
In conclusione, anche se non è un libro che mi abbia colpito in modo particolare, i dialoghi sono ben fatti e la trama, pur senza una grande originalità, ci regala una storia gradevole, con delle scene hot molto ben scritte. Amo il fatto di rivedere i protagonisti dei libri precedenti, e ormai, questi ragazzoni che corrono dietro ad una palla ovale e si azzuffano, sono diventati come degli amici, mentre la donna misteriosa e sofferente incontrata nel rifugio, mi ha incuriosito abbastanza dal voler conoscere la sua storia. Se amate le storie ambientate nel mondo dello sport e cercate una piacevole lettura, questo libro può fare al caso vostro e io vi rimando al prossimo capitolo di questa serie dal titolo: “Devon Drake. Cornerback”.
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