Recensione “Prendimi e portami via” di Lorraine Heath (serie Daughters of fortune #1)
Buongiorno Fenici! Oggi Lucia ci parla di Prendimi e portami via di Lorraine Heath
Per Lee Raven quella ragazza che gli è finita per caso in mezzo ai piedi durante un colpo in banca è una grande seccatura: l’ha rapita perché non denunciasse lui e la sua banda. Ben presto, però, Lee scopre che Angela è cieca, anche se dotata di una forte sensibilità e soprattutto di un grande talento per il gioco delle carte, ereditato con qualche trucco dal padre, proprietario di un saloon e giocatore d’azzardo. Giorno dopo giorno, mentre il duro fuorilegge dalla torbida identità e la sensuale fanciulla dai capelli ramati si allontanano sempre più dalla cittadina di Fortune, l’attrazione divampa irresistibile e Lee…
Lo udì spegnere il fuoco con il terriccio, e sentì il calore scomparire. Avrebbe potuto, o voluto, tradirlo dopo aver scoperto il segreto che lui custodiva così gelosamente? O, come temeva, stava forse provando per lui un affetto che rischiava di mettere a repentaglio la sua dedizione alla giustizia? Lee detestava il silenzio denso che era sceso tra loro, e la rigidezza del corpo di Angela. Rivelare il proprio nome avrebbe significato non soltanto rendere nota la propria identità, ma anche il suo passato. Un passato che ricordava a stento, e che voleva dimenticare con tutte le sue forze. Lui e Angela avevano cavalcato per ore, solo con brevi soste. Lee non poteva permettersi di riposare a lungo o di dormire. Aveva già perso del distacco prezioso tra sé e gli uomini che lo inseguivano. Eppure, per ragioni inspiegabili, era più preoccupato del secondo gruppo. Se erano ranger in cerca di Angela, sarebbero stati implacabili nell’inseguimento, mossi da lealtà, non da denaro. Cavò il poncho dalla bisaccia e glielo mise sopra per proteggerla dalla fredda aria notturna. Era preoccupato per la botta che si era presa in testa. Non avrebbe mai dovuto lasciarla indifesa e sola.
Lee e Angela, i protagonisti principali di Prendimi e portami via, si incontrano in un modo inusuale: Lee ha appena compiuto una rapina in banca e, mentre sta per andarsene, si accorge che una giovane donna ha avuto tutto il tempo di vederlo in faccia. Decidere di rapirla è un attimo, nonostante sia convinto che presto la sua fuga finirà con un cappio al collo, l’uomo ha ancora alcune cose da fare per potersi vendicare del suo nemico. Infatti, Lee è un rapinatore molto particolare, in ogni banca rapinata ha prelevato una somma molto precisa, quella versata da un solo cliente: Shelby, l’uomo che ha distrutto la sua famiglia con la complicità di uomini di legge corrotti. Sono anni ormai che, banca dopo banca, Lee e i suoi fratelli derubano Shelby, così da ritornare in possesso di ciò che gli è stato portato via. Solo quando ormai sono in fuga da ore, l’uomo si accorge del suo errore: Angela non avrebbe mai potuto descriverlo perché dall’età di dodici anni è cieca, ma tornare indietro è impossibile. Il padre della ragazza ha già messo sulle loro tracce un amico, un segugio infallibile, mentre Shelby ha sguinzagliato i suoi uomini più violenti. Una lunga fuga, durante la quale, pur non volendo, Lee si legherà sempre più a questa ragazza testarda che, nonostante la cecità, riesce a vedere nella sua anima meglio di chiunque altro, e in breve tempo conquisterà il suo cuore. Ma il passato di entrambi li sta per raggiungere.
Il personaggio maschile creato da Lorraine Heath in Prendimi e portami via è davvero splendido. Lee è un giovane uomo che ama immensamente i suoi fratelli e si è assunto il compito di vendicarli e farli restare al sicuro. E quando verrà il momento, e Shelby sarà stato sconfitto, sarà solo lui a pagare. Ha già deciso tutto, ma la sua prigioniera si rivelerà diversa da ogni altra, e i suoi piani sono destinati a cambiare. Se in un primo tempo Angela è combattiva, e fa di tutto per scappare nonostante la sua cecità, ben presto comincia a intravedere l’uomo che si nasconde dietro il fuorilegge, un uomo protettivo e gentile che vuole solo giustizia. E mentre fra loro l’attrazione diventa sempre più irresistibile, gli inseguitori li costringono a dirigersi alla casa che Lee divide con i fratelli, dove Angela scoprirà molte cose del suo rapitore, e anche il motivo del suo odio contro Shelby. Ma ciò che lei ignora è che ha risvegliato in Lee ricordi sepolti dal tempo, che potranno forse aiutarli a ottenere giustizia.
Una bella storia che ci porta nel Texas, in compagnia di personaggi davvero indovinati, scritto in modo scorrevole e che si legge davvero con piacere. È uno dei pochissimi libri in cui abbiamo un protagonista maschile inesperto quanto la giovane donna. La loro storia è molto dolce, ma la bellezza è nella trama, piena di azione, e nei continui colpi di scena che non permettono un solo attimo di noia. Unica pecca: la rivelazione sul protagonista che risulta davvero eccessiva per essere credibile. Le coincidenze vanno bene, il destino anche, ma quando è troppo, è troppo ed è per questo che il libro non raggiunge un punteggio pieno. Questo è il romanzo di apertura di una serie molto carina, che nel prossimo libro ci porterà in Inghilterra per assistere a un matrimonio d’interesse, che si trasformerà, però, in ben altro.