Recensione: Prigioniera e felice per sempre – Captive Series Vol. 2.5 di Julia Sykes
TITOLO: Prigioniera e felice per sempre
SERIE: Captive #2.5
AUTORE: Julia Sykes
GENERE: Mafia romance
EDITORE: Grey Eagle Publications
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 agosto 2020
Dolce Prigionia (Serie: Captive #1) – Recensione QUI
La mia dolce prigioniera (Novella serie: Captive #1.5) – Recensione QUI
Innocenza Rubata (Novella serie: Captive #1.75) – Recensione QUI
Bellezza rapita (Serie: Captive #2) –Recensione QUI
Prigioniera e felice per sempre (Novella serie: Captive #2.5)
Bellissimo ostaggio (Serie: Captive #3) – Recensione QUI
Proprietà del boss (Serie: Captive #4)
Ruthless Savior (Serie: Captive #5)
La mia adorata sorellina mi è stata portata via quando eravamo bambini, venduta dal mio sadico fratello per pagare un debito di famiglia. A quel tempo, ero troppo giovane per salvarla. Troppo debole.
Ora, il mio corpo può anche essere sfregiato, ma sono più forte che mai. Con la mia cucciola intelligente al mio fianco, sono capace di qualunque cosa. Samantha ha finalmente rintracciato la mia sorella perduta, Valentina. Gli uomini crudeli che l’hanno tenuta prigioniera per oltre un decennio soffriranno per mano mia, prima che li lasci finalmente morire.
Valentina è strettamente sorvegliata da un brutale signore della droga, che non la lascerà andare tanto facilmente. Vorrei tenere Samantha lontana dal pericolo, rinchiusa in qualche luogo sicuro, mentre io mi sbarazzo dei miei nemici. Ma la mia cucciola agguerrita si rifiuta di farsi ingabbiare, e so che non potrò farcela senza di lei.
La mia famiglia è a portata di mano, ma salvare Valentina potrebbe costare la vita alla donna che amo.
Questa novella segue gli eventi di Dolce Prigionia, La mia Dolce Prigioniera e Bellezza Rapita. Per goderti appieno questa storia, ti consigliamo di leggere prima quei romanzi.
Prigioniera e felice per sempre è la novella conclusiva della serie dark Captive Series e si colloca dopo Dolce prigionia, La mia dolce prigioniera e Bellezza rapita.
Julia Sykes, in un finale rocambolesco riunisce finalmente la famiglia Moreno, ormai separata da quindici anni.
Valentina e Andrès, non hanno saputo più niente l’uno dell’altra, da quel giorno fatidico in cui il loro crudele fratello Cristian, li ha divisi facendoli andare incontro al loro doloroso destino. Valentina, a undici anni, è stata venduta a un crudele boss della droga e Andrès, si è sempre sentito in colpa per non essere riuscito a salvarla, e anche dopo aver ucciso il loro aguzzino, non ha mai smesso di cercarla.
Ma grazie al lavoro nell’FBI e alle sue doti di hackeraggio, Samantha, moglie di Andrès, riesce a trovare Valentina e insieme al marito, escogita un piano per liberarla da colui che reputano il suo carceriere e aguzzino: il signore della droga Adriàn Rodriguez.
Che ve lo dico a fare?! Si scatena il putiferio… rapimenti, minacce, morti ammazzati e tanta paura.
Andrès è ignaro del sentimento che la sorella nutre per quest’uomo, addirittura è convinto che lei sia vittima di una specie di sindrome di Stoccolma.
Le due coppie le ritroviamo all’alba del matrimonio fra Adriàn e Valentina.
Mi ha commosso moltissimo il ricongiungimento fra i due fratelli, gli sguardi di affetto immutati dopo anni e tanto dolore.
E’ finalmente tempo che Andrès si dia pace per le colpe che credeva di avere circa il destino della sorella e si senta libero di vivere il suo futuro con Samantha, la quale gli riserverà una bella sorpresina.
Mentre Valentina e Adriàn, convoleranno felicemente a nozze.
Il vissero felici e contenti è d’obbligo anche se un po’ anacronistico per queste due coppie che vivono lontane dagli stereotipi comuni.
Le scene erotiche, che contraddistinguono lo stile dell’autrice, sono incentrate su Andrès e Samantha. Il loro rapporto di dominazione e sottomissione avviene sempre nella loro privacy, è evidentemente consenziente e molto passionale.
La parte iniziale è più interessante, piena di suspence e adrenalina, e mette in evidenza il lato oscuro dell’autrice. Il finale invece, molto stile “rose e fiori” mi ha fatto sorridere… i due maschi alpha messi faccia a faccia come duellanti, pronti a marcare il territorio, si rivelano molto simili, specialmente nell’attaccamento che hanno verso le proprie donne.
Tutto il romanzo è narrato secondo i punti di vista di Andrès e Samantha, ma personalmente io avrei preferito che ci fossero anche quelli di Valentina e Adriàn.
Nonostante si tratti di una novella, mi sarei aspettata di più da questo finale, probabilmente proprio perché ho gradito tanto l’intera storia. Comunque, l’impressione che ho avuto, è stata quella di una conclusione un po’ troppo approssimativa. Peccato!
In ogni caso, ne consiglio la lettura solo dopo aver letto tutti i capitoli precedenti della serie.