Recensione: “PROTEGGI LA MIA TERRA” BOKU NO CHIKYU’ WO MAMOTTE (BOKUTAMA)
Salve a tutti,
quest’oggi vorrei parlarvi di un manga che, per storia e profondità di significato, ha segnato la maggior parte del mio immaginario creativo.
Nato dalla mirabile matita di Saki Hiwatari, la storia racconta di sei ragazzi e ragazze del liceo e di un bambino delle elementari. A prima vista può apparire uno dei soliti shojo, con le vicende che narrano di amori giovanili, paure, incertezze e speranze. All’improvviso, però, la storia cambia. Ci troviamo così proiettati in un altro corpo, un altro tempo, un’altra storia e civiltà.
All’epoca, leggendo le pagine che parlavano della reincarnazione, nei protagonisti, di sette scienziati alieni provenienti da una civiltà lontanissima, piena di contraddizioni e a suo modo di violenza, il mio entusiasmo decollò.
L’amore tra Shion e Mokuren – lui bel tenebroso, lei bellissima, solare e illuminata da poteri semidivini – sta alla base di tutto. Un amore profondo, commovente, pieno di dolore, ma anche di una grande passione.
Le pagine che narrano il dramma vissuto dai sette scienziati, abbandonati sulla base lunare in osservazione della Terra, mi hanno commosso e avvinto fino all’ultima vignetta.
Mokuren, che con il suo canto faceva ondeggiare le fronde degli alberi, aumentando la loro crescita a dismisura, è oggi la dolce Arisu, che in questa reincarnazione è schiva e timida; per fatti incresciosi, Shion, il fanciullo di cui vi avevo accennato prima, si reincarna invece in Rin.
La loro differenza d’età è il segno distintivo del dramma. Tenete bene a mente questa informazione, anche se non intendo svelarvi altro o rischierei di spoilerarvi i passaggi più significativi dell’opera.
Cosa accadde su quella base molti secoli prima, quindi, dovrete scoprirlo da soli. Quale fu la tragedia che segnò la vita e la morte dei sette scienziati e perché furono abbandonati dal loro popolo ed esiliati così dal pianeta madre?
Scoprirete tutti questi misteri pagina dopo pagina, attraverso i meravigliosi capolavori nati dalla fantasia della Maestra Hiwatari.
Consiglio questo manga a una fascia di lettori dai dieci anni in su.