Recensione: Prova a prendermi di Monica Murphy

The Players Series
Playing Hard to Get
Bestseller del New York Times
Nel campus della Colorado University, il re è solamente uno: Knox Maguire, la stella indiscussa della squadra di football, che domina il campo. Knox e Joanna non potrebbero essere più diversi: lei si nasconde nell’ombra, lui brilla sotto i riflettori; lui è amato da tutti, lei è un volto tra la folla. Fresca di una rottura complicata, Joanna sa che Knox – noto per essere un vero playboy – per lei è come la criptonite. Quando diventa la sua tutor di inglese, si ripete che deve mantenere un rapporto strettamente professionale con lui. Del resto, ha visto la madre soffrire a causa del padre, un ex atleta, e ha imparato la lezione: meglio stare alla larga da quel tipo di ragazzo. Ma Knox ha un fascino irresistibile e, complici le serate passate in biblioteca a studiare, Joanna finisce col perdere la testa per lui. Avrà il suo lieto fine, oppure si ritroverà col cuore spezzato?
Lui è la stella della squadra di football. Lei è una studentessa modello.
Una storia d’amore esplosiva,
che si legge d’un fiato.
«Monica Murphy 
ha un talento straordinario 
ed è una vera regina, che padroneggia ogni singolo trope del romance.» 

Fenici, oggi parliamo del primo libro della serie The players di Monica Murphy.
Si tratta di un contemporary romance con ambientazione collegiale, una storia leggera e senza eccessivi drammi.
Knox, ovviamente, è la stella del campus, playboy, amico di tutti e giocatore del momento. La sua controparte, Joanna, non ama essere al centro dell’attenzione e vive serena nella sua comfort zone fatta del suo lavoro in biblioteca, lo studio e i momenti trascorsi con la sua coinquilina.
Quando Joanna diventa la tutor dell’atleta, complice il tempo trascorso insieme, tra i due scoppia la passione.

La cosa che più ho apprezzato di questa lettura è la trasparenza della protagonista femminile, che affronta l’attrazione per il bel giocatore senza eccessivi drammi o pipponi infatti sarà lui per primo a cedere ai sentimenti. Per una voltaabbiamo una protagonista più solida e non incline a cedere facilmente a paroline smielate d’amore.

È una lettura fresca e leggera che scorre veloce, ma che ha anche dei contenuti validi di base.

Proprio Joanna, infatti, ha il suo giusto percorso di crescita: impara a lasciarsi alle spalle un ex egoista e una relazione poco sana e a valorizzare sé stessa e i suoi desideri. 

Una lettura poco impegnativa, veloce, ma non superficiale e banale.

Nel corso della storia c’è molto girl-power, molto spazio dedicato all’amicizia tra donne con tutte le sue complessità, una buona dose di romanticismo, tanto spicy e momenti simpatici.

Ironico, pratico e non insapore, perché non promuovere a pieni voti una lettura che risponde pienamente ai canoni del suo genere?