Recensione: Psicopatico di Onley James

August Mulvaney è sempre stato eccezionale. In qualità di figlio genio di un miliardario eccentrico, spesso la colpa del suo comportamento scoraggiante è dovuta al suo alto QI. Dicono che ci sia una linea sottile tra genio e follia. August è entrambi: sia un brillante professore amato dai suoi studenti che un assassino spietato e ossessivo con il compito di correggere i torti di un sistema giudiziario in fallimento. E ha appena trovato la sua ultima ossessione: Lucas Blackwell.

Lucas Blackwell un tempo era il figlio d’oro dell’FBI e usava il proprio talento segreto come chiaroveggente per aiutare a sopprimere la parte peggiore della società. Finché sfiorando accidentalmente il suo collega non ha scoperto che quell’uomo era un assassino, e la sua vita è crollata a pezzi. Ora il mondo pensa che lui sia pazzo, mentre il suo vecchio partner di lavoro lo vuole morto. Così cerca rifugio in un piccolo college, sperando di ricostruire la propria vita e la propria reputazione. Ma è lì che si imbatte in August Mulvaney. Letteralmente.

August è subito incuriosito da Lucas e dalla sua storia. Non crede nei sensitivi, ma non gli sfugge il terrore che ha negli occhi quando si scontrano in corridoio. Ora August ha un problema. Lucas conosce il suo segreto, eppure lui lo vuole lo stesso.

E August ottiene sempre quello che vuole.

Riuscirà a convincere Lucas che non tutti gli assassini sono uguali, e che avere uno psicopatico dalla propria parte e nella sua vita potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno?

Psicopatico è un’adrenalinica ed emozionante storia d’amore con un lieto fine e senza cliffhanger. Ha come protagonista uno psicopatico fissato con il romanticismo e un agente dell’FBI caduto in disgrazia che cerca di redimersi. Come sempre, c’è violenza gratuita, umorismo molto cupo e scene così ardenti da sciogliere il tuo Kindle. Questo è il secondo libro della serie I Mali Necessari. Ogni libro segue una coppia diversa.

August Mulvaney adora uccidere, lo fa con gusto, ed è un genio (in senso letterale). È dotato di una memoria eidetica e, dato che il mondo tende a invadere la sua mente fissando ricordi che non desidera, ama isolarsi da ciò che lo circonda. E sotto sotto è un uomo dolcissimo.

Lucas è un chiaroveggente che percepisce visioni tramite la psicometria. Essendo il tatto uno dei sensi più usati nella vita quotidiana, percezioni e ricordi altrui hanno la tendenza a piombargli addosso indesiderati, inducendolo a mantenere un pieno controllo dei gesti e attivare consapevolmente una sorta di schermatura per mantenerlo distaccato da ciò che lo colpisce.

«Non puoi flirtare o minacciarmi come se fosse la tua via d’uscita. So cosa sei.» August ridacchiò. «E cosa sono?» «Un assassino,» ripeté Lucas. Sembrava fossero entrati in un loop da cui gli era impossibile uscire, e iniziava a girargli la testa. Lo sguardo che August gli rivolse era così privo di emozioni che gli fece piombare lo stomaco sotto i piedi. «Oh, sono molto di più. Ma se vuoi sapere il resto, dovrai venire a cena con me.»

August e Lucas sono entrambi professori universitari, ma mentre il primo ha una doppia vita e nasconde un’attività di giustiziere, l’altro insegna criminologia ed è stato un profiler dell’FBI.

Il loro innamoramento è rapidissimo e scaturisce da un momento di verità in cui August si rende conto che, grazie ai suoi poteri, Lucas ha visto il suo lato oscuro. Incuriosito da lui,  inizia a provare emozioni inesplorate: desidera “tenerlo per sé”, giocare con lui ancora e ancora, è protettivo nei suoi confronti ma allo stesso tempo è intrigato dalla vulnerabilità che rivela nei momenti più intimi.

Quello che amo di questa autrice e di questa serie è il modo in cui sa entrare nella mente e nei processi emotivi di uno psicopatico, sa umanizzarli, trovare le loro insicurezze e sperimentare la loro scoperta emotiva per sentimenti mai provati prima.

Così si chinò in avanti e gli sfiorò le labbra in un bacio che durò qualche istante. «Il coniglio in te attira il lupo che è in me. Non posso farci niente. È istintivo. A volte hai l’odore della… vulnerabilità. Nessuno si lascia mai essere vulnerabile con me. Una parte del loro essere riconosce il predatore in me. La gente mantiene alta la guardia quando sono nei paraggi, è istintivo. Ma tu no. Quando ti guardo, non voglio ferirti. Voglio proteggerti, tenerti al sicuro.»

Lucas avrebbe ogni motivo per essere spaventato dall’idea di diventare l’ossessione di uno psicopatico violento, eppure con August si sente non solo tranquillo, ma perfino protetto. E questo è particolarmente importante, dato che ritiene di essere preso di mira da un serial killer che sta giocando con lui e con i suoi poteri. Il suo precedente lavoro per l’FBI lo rende un pericolo per la famiglia Mulvaney e la loro attività di giustizieri, ma se riuscirà a farsi accettare e a unire le forze, insieme potranno avere le risorse investigative necessarie per districare la matassa della spumeggiante traccia thriller che sostiene il ritmo di lettura e culmina con un grande exploit finale.

L’aspetto passionale regala interessanti pennellate di perversione un po’ kinky, che ho trovato ancora più stuzzicanti perché riconducibili al bisogno psicologico di August di farsi contenere. 

Il suo amore per la tortura, violenza e sangue lo rendono il più cruento dei fratelli e lui stesso ha paura di ciò che potrebbe fare se si abbandonasse durante il sesso. Teme di diventare pericoloso per il partner, ha bisogno di qualcuno che abbia fiducia in lui e di cui lui si fidi, di prendere consapevolezza dei propri limiti e della propria capacità, e questo rende molto interessante seguire la sua evoluzione come personaggio e la crescita dell’intimità tra i due uomini.

Ridurrò letteralmente in cenere questo mondo prima di lasciare che qualcuno ti faccia del male. Non mi importa chi soffrirà. So che è intenso e strano, ma ho bisogno che tu sappia che dico sul serio. Non morirai, e non ti lascerò andare. Se hai intenzione di lasciarmi, dovrai prima uccidermi. Ti prego, prima uccidimi.»