Recensione: “Qualsiasi cosa per averla” di Emma Quinn
Review Overview
Non ho fatto altro che pensare a te, tutto il giorno. Mi distrai tanto da farmi perdere la testa.
Melody: È caldo, mi sento sudata, umida e ho un bisogno pulsante dentro di me.
Mason: Dove, Melody?
Nello stesso punto in cui sta pulsando ora, pensò.
Melody: Fra le cosce.
Mason: E cosa fai?
Melody: Nulla.
Ci fu un momento di pausa:
Mason: Nulla?
Melody: No. Io non ci faccio nulla perché ci sei tu. Le tue mani scorrono sulla mia pelle liscia, mi accarezzano la pancia e scivolano fra le mie gambe.
Mason: Sognami questa notte e la prossima volta che ti porterò al limite, non sarò solo nella tua mente.
—
Dopo essersi lasciata alle spalle la sua cittadina, gli amici e un fidanzato traditore, ed essere approdata nella metropoli, a Melody Jones serve un lavoro.
La vita non è facile né luccicante come pensava e presto si ritrova a faticare per pagare le bollette perciò quando riceve una richiesta da un sito di appuntamento, coglie l’occasione al balzo.
Il lavoro non è difficile e ben retribuito. Tutto le sembra perfetto finché Melody non conosce il suo nuovo capo: l’irresistibilmente sexy Robert Maskell, il miliardario.
Melody non è pronta per delle storielle da ufficio, non con uno come Robert del quale conosce la reputazione con il gentil sesso perciò decide di testare il sito per cui lavora, ritrovandosi così a fare gli straordinari. All’inizio non si aspetta certo di incontrare qualcuno, gli uomini online sono tutti terribili, ma poi conosce Mason – misterioso, divertente ed estremamente sexy. O almeno lei è così che lo immagina.
Quando lui le chiede di poterla incontrare, Melody dovrà fare una scelta: è pronta per lui? L’uomo misterioso del quale non sa nulla?
È pronta a realizzare le sue fantasie più sfrenate?
E se Mason fosse qualcuno che già conosce? Qualcuno che la osserva nell’attesa del momento giusto?
L’uomo che sogna di continuo potrebbe essere più vicino di quanto pensi…
Melody è in cerca di lavoro ormai da tempo, e si trova a vagliare proposte alquanto ambigue, finché non le arriva una e-mail di “The Love Interset”, in cui le spiegano di aver visto il suo curriculum su JobConnection, e che il suo profilo fa al caso loro. A dire il vero nemmeno la loro proposta è realmente chiara, ma rispondendo all’annuncio verrà assunta per gestire la pubblicità di un sito che si occupa di “unire persone”.
Robert Maskell è il CEO dell’azienda, ha idee molto particolari per ciò che concerne il marketing e le pubbliche relazioni. Melody, malgrado la palese attrazione, lo tiene a distanza visto che è stata preventivamente avvisata dalla collega Vivian sulla poco raccomandabilità del personaggio: sexy e bastardo.
Contestualmente all’assunzione, la nuova collega Vivian suggerisce a Melody di iscriversi al sito per capire di cosa si parla, qui la ragazza inizia a chiacchierare con un certo Shawn, finché nella sua corrispondenza farà la comparsa Mason, che metterà in ombra chiunque altro.
Mason altro non è che Robert, lui è rimasto così affascinato dalla nuova assunta da decidere di conquistarla con ogni mezzo a sua disposizione. Malgrado la sorpresa iniziale, quando Robert si paleserà, Melody non ci penserà due volte a buttarsi tra le sue braccia. Un malinteso rischierà di compromettere la relazione, ma presto verrà tutto chiarito.
Per i miei gusti la storia si sviluppa un po’ troppo velocemente, la capitalozione della ragazza, il voltafaccia dovuto a un malinteso, la decisione di uscire con un altro… tutto tanto, troppo, concentrato in relativamente poche pagine.
Lo stile della scrittrice non mi dispiace, è scorrevole salvo un vezzo stilistico: “La mano libera di lui le circondusse la vita per tenerla ferma.” e “Le circondusse la vita e la strinse, baciandola come se fosse affamato.”
Sebbene il verbo circondurre esista, non è propriamente un sinonimo di cingere, e quindi diventa una forzatura più che una connotazione stilistica.
Una cosa che mi è piaciuta veramente tanto del libro è la grafica, ve la mostro.
Questo bel fiore apre tutti i capitoli, la prima lettera in corsivo staccata dal resto del testo l’ho trovata molto carina e un po’ innovativa rispetto ai soliti e-book a cui siamo normalmente abituate.
Altra cosa estremamente positiva è che si tratta di una storia autoconclusiva che non vi lascia col fiato sospeso in attesa del seguito.
La storia è gradevole e divertente, da leggere per passare un paio d’ore in spensieratezza.