Recensione: Quelli che uccidono – Serie Volume D.I. Kim Stone n° 7 di Angela Marsons

Titolo: Quelli che uccidono

Autore: Angela Marsons

Serie: D.I. Kim Stone Volume n° 7

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller

Data di pubblicazione: 6 settembre 2021

Il primo cadavere #0
Urla nel silenzio #1
Il gioco del male #2
La ragazza scomparsa #3
Una morte perfetta #4
Linea di sangue #5
Le verità Sepolte #6
Quelli che uccidono #7

Il calo improvviso delle temperature porta con sé la neve e un fagottino avvolto in uno scialle lasciato sulla soglia della stazione di polizia di Halesowen.  Chi abbandonerebbe un bambino per strada con un freddo simile?  È questa la domanda che tormenta la detective Kim Stone, formalmente incaricata di prendersi cura del neonato fino a che non verranno allertati i Servizi Sociali.  E la notte è ancora lunga: una telefonata di emergenza richiama la detective in servizio. Kelly Rowe, una giovane prostituta, è stata assassinata nel quartiere di Hollytree. Le brutali ferite sul corpo sembrano suggerire che l’omicidio sia frutto di un raptus o di una rapina, ma Kim è sicura che quelle labbra livide, se potessero, racconterebbero un’altra storia. Quando altre prostitute vengono uccise in rapida successione, appare chiaro che i delitti sono collegati e nascondono qualcosa di inquietante. Nel frattempo prosegue la ricerca della donna che ha abbandonato il suo bambino, ma quello che all’inizio sembra un gesto disperato assume via via contorni sempre più sinistri. Per Kim Stone e la sua squadra comincia così una discesa negli abissi più oscuri dell’animo umano, che li porterà ad addentrarsi in una spirale di sangue e barbarie. Forse questa volta la verità è più spaventosa di ogni immaginazione…

Care fenici ben ritrovate con un altro libro di Angela Marsons, un altro thriller poliziesco con protagonista la nostra detective Kim Stone.

In una fredda serata d’inverno inizia a nevicare, tutto sembra normale a Halesowen e Kim sta per tornare a casa quando nota qualcosa in un angolo della stazione di polizia. Un piccolo fagotto ben avvolto, che nasconde un neonato appena abbandonato. Chi ha fatto questo gesto? Perché? La nostra detective vuole dare una risposta a queste domande, ma la notte è lunga e da lì a poco verrà chiamata per un omicidio. Una giovane prostituta, Kelly Rowe, è stata brutalmente uccisa.

Ben presto si verificheranno altri delitti in cui tutte le vittime sono prostitute. Kim Stone e la sua squadra si troveranno ad affrontare i due casi e insieme scopriranno i mille intrecci di queste storie.

I protagonisti sono i vari componenti della squadra che io già conosco bene. Il personaggio principale è la nostra detective, una donna forte che combatte per far trionfare la giustizia, talvolta anche andando contro le regole. Segue il suo istinto e raramente sbaglia. Kim è tosta, tutta d’un pezzo e con un grande cuore, provata da un passato difficile che in diverse occasioni trapela nella sua anima.

Accanto a lei abbiamo, come al solito, il sergente Bryant che rappresenta la parte razionale di Kim, cercando di dar spazio alle regole e alla calma, al contrario di Kevin Dawson che rimane sempre un po’ la testa calda di turno, ma ha dimostrato che dietro quella maschera si nasconde un uomo pulito e onesto. Infine Stacey Wood, lei è la nerd del gruppo, che lavora sulla parte informatica e le sue risposte sono a portata di un click di mouse, ma questa volta il suo capo la vuole sul campo per riuscire a farle superare un trauma del passato.

Come sempre ci sono tanti personaggi secondari, alcuni già visti nei volumi precedenti, altri nuovi. Ognuno arricchisce il racconto, riescono a farci provare simpatia, pena, tenerezza, rabbia e talvolta puro odio nei loro confronti.

L’autrice riesce a creare intrecci straordinari nella trama con risvolti spesso inaspettati. Una scrittura semplice e scorrevole che ti spinge a leggere, leggere fino alla fine senza sosta. Affronta argomenti delicati e tristi e seppur questo sia un racconto di fantasia, rappresenta un’amara realtà. È chiaro che dietro alla stesura c’è uno studio ben dettagliato, caratteristica che amo profondamente in un libro. Coinvolgente e riflessivo e pieno di intrighi. Lo consiglio assolutamente.