Recensione: “Quello che non sai”, di Anyta Sunday ♦ Enemies to Lovers * Da nemici ad amanti #1
♦ Traduzione a cura di Barbara Cinelli * Triskell Translation Service *
Anyta Sunday, Acquistabile qui ♦
Shane si sente un po’ fregato. Ha appena iniziato il college e ha scoperto di dover condividere la stanza con quel bastardo di Trey.
Il ragazzo di sua sorella. Il bellissimo ragazzo di sua sorella.
Oh-oh. No, non può succedere.
Ma per quanto si sforzi, c’è qualcosa tra loro che è troppo difficile da ignorare…
Shane ha diciotto anni, una buona dose di autoironia e ha capito, senza ombra di dubbio, di essere gay. Sta per andare al college e quello che non si aspetta è che il suo compagno di stanza sia Trey, l’imponente ragazzo della gemella June, con il quale ha dei trascorsi poco piacevoli. Shane inizia la convivenza forzata con atteggiamento guardingo, preoccupato – in modo parecchio comico – che il ragazzo possa fargli del male o che sia disgustato dal suo orientamento sessuale. Nel frattempo, durante il primo giorno di lezione, conosce Syd. Gay dichiarato, civettuolo ma molto sensibile, diventerà in breve tempo il miglior amico di Shane, con il quale condividerà un passato difficile e un presente doloroso.
Trey nel frattempo si dimostra diverso da come Shane l’ha sempre immaginato: il carattere dolce, premuroso, la sua bellezza e i gesti – forse – inconsapevoli che compie nei suoi confronti cominciano pian piano ad alimentare l’attrazione che prova da tempo per lui, innescando dei forti sensi di colpa nei confronti di June.
Quello che Shane non sa è che anche Trey è incredibilmente attratto da lui…
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Ci sono molti aspetti di questo libro che mi sono piaciuti. Forse il più importante è la capacità dell’autrice di parlare di tematiche importanti senza appesantire la trama.
Il momento del coming out di Shane è carico dell’incredulità per la non accettazione del suo amico Ryan, quanto di sollievo per quello di June. I sensi di colpa che prova nei confronti della sorella per l’attrazione incontenibile che sente per il suo ragazzo, la preoccupazione per Syd, l’odio verso suo padre, la vergogna di Trey per un’azione compiuta quando era bambino, sono descritti con precisione ma senza calcare troppo la mano.
Ci sono poi la scoperta di quanto sia bello accettare e vivere liberamente la propria sessualità, il non reprimere ciò che si è per adattarsi alle aspettative altrui. L’inesperienza di Shane e Trey li rende reali e adorabili nella loro ricerca di rassicurazioni.
I rapporti di Trey con la famiglia, insensibile o quasi infastidita dalla sua presenza, la zia che lo odia dal profondo. La famiglia di Shane, segnata dai pessimi rapporti tra il ragazzo e il padre. Anche Syd ha grandi difficoltà con la figura paterna, e proprio questo aiuterà Shane a superare alcuni dei suoi blocchi.
Un altro punto di forza di questo racconto è la caratterizzazione dei personaggi. L’ironia di Shane è irresistibile quanto la tenerezza di Trey o la dolcezza di June – “non voglio essere quel tipo di persona”. I modi civettuoli di Syd nascondono un carattere fragile che trova stabilità nella sua nuova conquista, Lucas. L’insieme risulta armonico e ben costruito.
La struttura è semplice, la storia scorre fluida con i giusti tempi di respiro tra un evento e l’altro.
Un libro godibilissimo, dove sentimenti e conflitti interiori dei personaggi sono in primo piano.
* Recensione a cura di Lucinda, recensore per un giorno *