Recensione: Rebel – Serie: Ballsy Boys #1 di K.M. Neuhold e Nora Phoenix
Titolo: Rebel
Serie: Ballsy Boys #1
Autore: K.M. Neuhold e Nora Phoenix
Genere: MM
Editore: self
Target: 18+
Data di pubblicazione: 10 novembre 2022
- Rebel
- Tank
- Heart
- Campie
- Pixie
Sono l’amico di tutti, ma il tutto di nessuno…
Adoro lavorare per i Ballsy Boys, ma quando fai il tipo di video che faccio io, le relazioni sono dannatamente impossibili. I ragazzi mi trovano sexy e vogliono o venire a letto con me o essere me, ma a nessuno è mai importato abbastanza di vedere chi sono davvero.
Fino a quando non incontro Troy… che si presenta alla mia porta vestito da banana. È una lunga storia. Troy non ha alcun problema con il mio lavoro, ma è determinato a tenermi a distanza. Lo capisco, è stato ferito in passato. Per la prima volta, però, il semplice divertimento non mi basta. Voglio di più con lui. Diavolo, voglio tutto. Ma resiste a ogni passo, finché non arrivo al punto di arrendermi.
Cosa devo fare per dimostrargli che quello che abbiamo è reale ed è qualcosa per cui vale la pena combattere?
Rebel è il primo libro della serie Ballsy Boys ed è una storia d’amore MM sexy e piena di sentimenti che vi farà innamorare di tutti i protagonisti. Nonostante questo libro e questa serie contengano episodi di sesso esterni alle relazioni principali, NON c’è alcun tradimento.
I Ballsy Boys sono un gruppo di pornoattori molto affiatati. Per il tipo di lavoro che fanno, sono ovviamente disinibiti e promiscui; non per questo Rebel smette di sognare di poter trovare, un giorno, un ragazzo che lo accetti per quello che è e per il mestiere che fa.
L’unico lato negativo di scopare per vivere è che può essere difficile, per me, spegnere il cervello. Sono sempre consapevole di dove sono le telecamere, delle mie mosse e soprattutto del mio partner.
Troy adora il porno e, anzi, è perfino un fan di Rebel. Non è geloso né possessivo, forse perché pensa che le relazioni serie non facciano proprio per lui, non è tipo da impegnarsi. Sembra un nerd estroverso e disponibile, ma nasconde una fragilità interiore molto ben protetta: abituato a essere rimbalzato da un affidamento all’altro, sa che l’amore è un’utopia e che affezionarsi a qualcuno può portare solo a dolore nel momento in cui verrà inevitabilmente rifiutato e abbandonato.
«Ipoteticamente parlando, se fossi il tuo ragazzo non mi importerebbe comunque.» Alzo le sopracciglia. «Ti andrebbe bene se il tuo ragazzo scopasse con altri uomini?» «Perché no, cazzo? Prima di tutto è il tuo lavoro, giusto? Non è che mi stai tradendo. Fai ciò per cui sei pagato, come tutti gli altri, solo che è più divertente. Secondo, la gente ha bisogno di smollarsi con tutta la storia dei fidanzati. Non è che uscire con qualcuno significhi sposarsi e avere dei bambini. Che fine ha fatto il passare del tempo insieme e divertirsi senza tutta quella pressione del lieto fine?»
La relazione inizia, con schiettezza di intenti e di linguaggio, avendo prettamente un carattere occasionale e fisico. A fatica Rebel strappa a Troy il consenso all’evolversi in “amicizia” con benefici. Da quel momento, grazie alla vicinanza e alla sintonia crescente, iniziano a svilupparsi dei sentimenti senza il loro permesso che, anche se non voluti, hanno necessità di essere accettati.
Il rapporto tra loro si arricchisce presto di complicità, passione, tanto sesso, libertà di essere quello che vogliono, coccole, quotidianità. Insieme vanno alla grande, si tratta solo di accettare che ciò che stanno vivendo è di fatto un legame esclusivo e duraturo.
«Non lo so, ma saresti comunque splendido.» Mi rivolge un sorriso lacrimoso. «Sei bravo con le parole. Molto meglio di me. Non so mai cosa dire. Faccio schifo in questa cosa dell’amicizia.» Anche se sta soffrendo, non voglio mentirgli. «Sì, abbastanza. Non per le parole, perché non mi servono, ma perché sei sempre sulla difensiva. Va bene passare del tempo insieme, scopare quando ci va ed essere amici, sai? Queste cose non si escludono a vicenda, e nemmeno io sto cercando qualcosa di serio.» Sbatte lentamente le palpebre. «Okay,» dice. «Wow. Il tuo entusiasmo è travolgente.
Troy è terrorizzato, ma Rebel, equilibrato e solido, è la persona perfetta per ribadire il proprio amore senza stancarsi e per aspettare i tempi necessari affinché lui si fidi e capisca che non è sempre necessario proteggersi quando qualcuno dimostra affetto.
Riesce a non essere impulsivo ed esigente tanto da non spaventarlo e non farlo fuggire, ma allo stesso tempo conferma costantemente la sua disponibilità e il suo essere presente e in ascolto per lui.
Da quando mi ha detto di essere stato in affidamento è scattato qualcosa in me. Non ha paura degli impegni perché vuole ancora spassarsela o perché non è pronto a sistemarsi. È terrorizzato. È spaventato a morte dall’essere di nuovo rifiutato. E ha senso per lui tenere le persone a distanza, perché se non fai entrare nessuno, nessuno sarà in grado di farti del male. Lo capisco. Ma non significa che debba piacermi.
La storia è un bel mix tra la spregiudicatezza di un M/M pieno di passione e senza limiti nell’esplorazione del desiderio, e la tenerezza di sentimenti sinceri che emergono piano piano. Molto bella la complicità che si sviluppa tra i protagonisti, la capacità di ascolto e il rispetto dei ritmi dell’altro.
Mi è rimasto al termine della lettura un piacevole tepore per la sensibilità di Rebel nell’essere presente per Troy e per il modo in cui riesce a far scioglier questo ragazzino impaurito che con la vita si è indurito e protetto tanto da creare solide barriere attorno a sé.
«Ti amo, Troy. Tantissimo. E mi piacerebbe che ti trasferissi da me. Voglio dormire ogni notte con te tra le mie braccia, sapendo che ci sarai domani e il giorno dopo. Voglio svegliarmi così ogni mattina. Voglio amarti nel miglior modo possibile, se me lo permetti.»
Una serie che continuerò a seguire volentieri: tutti questi ragazzi sono affascinanti, ognuno a modo proprio, e nascondono certamente delle storie accattivanti, piene di sfaccettature, tutte da approfondire.