Recensione: Red Lynx di Sophie Blackthorne

Rylan Walton non conosce mezze misure e tra i due estremi di se stesso sceglie sempre il peggiore. Può essere l’uomo che allontana gli incubi o quello che li rende reali. Quando viene nominato capobranco delle Linci, la caccia è l’ultimo dei suoi pensieri. Per lui, il vero premio in palio è la vendetta contro Jaqueline: la sua traditrice.

“Ti odio, Rylan”
“No, traditrice. La tua testa mi odia, ma il tuo corpo mi ama. E io mi divertirò a spezzare entrambe le parti di te”

Jaqueline Lauder non sa ignorare le ingiustizie e impara a sue spese che gli affari della Northwood non accettano intromissioni. Un torto contro il capobranco la porta a essere cacciata dalle Linci, dando inizio con Rylan a un gioco di vendetta dove vince chi è il più bravo a ferire l’altro. Ma lui non è l’unico da cui deve guardarsi le spalle: la nuova casa di Jaqui è quella dei Lupi e tutti hanno un buon motivo per spezzarla.

“La piccola traditrice voleva farmi arrestare?
No, non era da lei.
La piccola traditrice voleva giocare”

Lei non si aspettava di volere l’uomo che odia. Lui non credeva che la stessa donna che lo ha tradito avrebbe rinunciato a se stessa per salvarlo.

Il secondo anno della Élite Northwood University sta per iniziare. E sarà l’anno del rosso.
“Il rosso era la notte del tutto può accadere. Lasciava spazio al coraggio e alla follia.”

Che i giochi abbiano inizio.

SI TRATTA DI UN DARK ROMANCE. LEGGERE I TRIGGER WARNING PRIMA DI INIZIARE LA LETTURA.

Alla fine del libro è presente un capitolo bonus riguardante i personaggi di “Black Lynx” Mason e Kai.

Chi nasconde la propria natura dietro una maschera: 

la rabbia non appare tanto intensa, 

la crudeltà può anche camuffarsi in gentilezza.

Fenici buongiorno, ho appena finito di leggere il secondo volume della serie Lynx, Red, ed  è giusto che si dia a Cesare quel che è di Cesare perché questo dark romance merita di essere letto.

Con il primo romanzo si conclude la storia tra Mason e Kai lasciando, però, aperta la porta a dubbi e misteri da risolvere, che trovano la loro soluzione nella storia tra Rylan e Jaqueline. 

I precedenti volumi sono tutti autoconclusivi, ma se hai letto il primo sai già chi sono i protagonisti, ad ogni modo Rylan è uno dei vice del branco delle Linci, mentre Jaqueline è un membro del branco   e migliore amica di Kai.

Nuovo anno alla  Èlite Northwood University e nuova caccia ma, questa volta, Jaqui non è più una matricola, ma un predatore. L’unica differenza è che è considerata una traditrice dal suo branco per le scelte che ha compiuto l’anno precedente e, siccome non c’è mai fine al peggio, Mason, che ha concluso il suo percorso nella scuola, lascia il posto di capobranco a Rylan, il cui unico obiettivo è  farla pagare proprio a lei, la donna che ha quasi rischiato di farlo finire in prigione l’anno prima. 

Rylan è cambiato dopo aver perpetuato un omicidio,  la violenza lo pervade in modo viscerale, lo rende instabile e Jaqui con i suoi atteggiamenti di sfida non fa che portarlo al limite.

Lei, di contro ha dei segreti oscuri  che le hanno tolto l’innocenza , e non è più disposta ad abbassare la testa per nessuno, men che meno per un assassino. Tutto cambia quando il suo passato arriva a bussare alle porte di Northwood e nuovi segreti, nuove scoperte, nuove minacce portano i due giovani ad avvicinarsi sempre di più. Un amore tossico e malato che li spinge a farsi del male a vicenda,  all’ insegna dell’occhio per occhio.

«Amerò tutto ciò che deciderai di concedermi, anche l’odio».

Se il primo romanzo mi ha lasciato in dubbio sulla serie, questo me l’ha fatta sicuramente  rivalutare. Red Lynx è di un livello superiore rispetto al primo, è più profondo e meno forzato, le emozioni sono state trasmesse in maniera più intensa. La lettura incomincia sempre con dei trigger warning introdotti proprio dallo stesso protagonista maschile, in questo caso Rylan. 

Il libro è scorrevole e rispetto al   primo ho incontrato qualche refuso, ma non ne intacca la lettura, i pov sono alternati e sul finale abbiamo un capitolo bonus  della storia di Mason e Kai.  

Tutti i personaggi sono stati ben strutturati e il rapporto viscerale che si instaura tra i due protagonisti, così come i botta e risposta sferzanti, fanno divorare il libro tutto d’un fiato.

Non manca l’adrenalina  data dai colpi di scena. 

Non vedo l’ora di leggere il terzo, con il protagonista più folle e disinibito dei tre: Duncan. 

Consigliato!