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Recensione: Regno di Sangue e Sale di Alexis Calder

Serie: Sangue e Sale vol.1

Titolo: Regno di Sangue e Sale

Serie: Sangue e Sale vol.1

Autrice: Alexis Calder

Genere: Fantasy

Editore: Heartbeat Edizioni

Data di pubblicazione: 04 ottobre 2024 

Età di lettura consigliata: +18

La serie Sangue e Sale è composta da:

  • Regno di Sangue e Sale vol.1
  • Court of Vice and Death (Blood and Salt Book 2) (inedito in Italia)
  • Crown of Stars and Fate (Blood and Salt Book 3) (inedito in Italia)
  • Queen of Serpents and Shadows (Blood and Salt Book 4) (inedito in Italia)

 

 

Dopo anni di addestramento per proteggere il mio popolo dai nemici, non mi sarei mai aspettata di dovere la vita proprio a uno di loro. Athos è l’ultima città umana rimasta. Un trattato con i fae tiene lontano il popolo magico, vampiri e mutaforma, mentre combattiamo contro i draghi al confine. Essere umani in questo mondo è difficile e dobbiamo fare dei sacrifici per sopravvivere. Quando il re dei fae invia la delegazione per esigere i tributi umani, previsti dal trattato, non mi sarei mai aspettata di stringere un legame con il loro capo. Ryvin è tanto pericoloso quanto attraente. So che è il mio nemico e che dovrei odiarlo, ma resistere diventa ogni giorno più difficile. Tuttavia, la situazione ad Athos sta per cambiare. Gli umani non vogliono più inchinarsi al re dei fae. Le alleanze si sfaldano e secoli di bugie vengono a galla. Devo fare una scelta. Non importa quanto io lo odi, Ryvin potrebbe essere la chiave per impedire una guerra. E per farlo, potrei dover sacrificare ogni cosa…

 

 

“Combattere le proprie battaglie da soli è segno di forza.

Può non essere facile seguirele proprie stelle,

ma alla fine è in quei momenti che brilliamo di più”

 

 Buongiorno Fenici, nuovo giorno, nuovo romanzo: oggi ho concluso il primo volume di una serie fantasy molto intrigante appena uscita, Regno di Sangue e Sale.

Athos è l’ultima città di umani rimasta in un mondo di mostri. Per mantenere la pace tra di loro in passato fu istituito un trattato: cento tributi ogni nove anni vengono sacrificati per mantenere la pace. Il contratto stipulato tra il re degli umani e quello dei Fae tiene lontano il popolo magico (Fae, vampiri, mutaforma…) dal regno, mentre su un altro fronte, chiamato Vallo, gli athossiani sono impegnati a combattere la guerra contro i draghi. 

Ara, figlia illegittima del re, si prepara per andare al fronte, non ha nessuna voglia di sposarsi, vuole entrare nell’esercito e combattere per salvare il suo popolo dalla piaga dei draghi. Tutte le sue priorità cambiano quando la delegazione dei Fae, capitanata da Ryvin, un mostro pericoloso quanto sexy, giunge a palazzo.

Tra Ara e Ryvin scattano subito scintille e i sentimenti della ragazza vengono messi a dura prova. 

Da che parte schierarsi ora che ha iniziato a conoscere Ryvin e il suo popolo? Dalla parte di quegli esseri spregevoli che ogni tot anni portano a morire degli innocenti tributi o al dovere che la lega alla sua famiglia e al suo popolo, che però, giorno dopo giorno, scopre essere pieno di bugie? 

Gli umani sono stufi di inchinarsi ai Fae, i draghi si ritirano senza alcun motivo, c’è aria di rivolta e decidere la strada giusta è più difficile di quello che Ara si aspetta.

Un romanzo che mi ha tenuta incollata, c’è così tanto mistero e vengono date dall’autrice solo piccole briciole per sbrogliare la matassa di dubbi. 

Chi è veramente Ryvin? Che tipo di mostro è? Perché Ara è cosi attratta da lui? Perché i draghi si comportano in questo modo? Amici, fino alla fine è tutto un colpo di scena e speri di capirci qualcosa invece il libro si conclude con un cliffhanger, per quanto un po’ prevedibile, ma in linea con la storia. 

Ho adorato entrambi i protagonisti. Ara è impertinente, combattiva e dalla lingua tagliente, mi è piaciuto come l’autrice la decanta come una Tomb Rider per poi far infrangere le convinzioni che ha delle sue capacità durante i combattimenti, una protagonista che ha limiti e non nega di averne, ma li abbraccia e cerca di affrontarli. Di contro Ryvin, per quanto sia un personaggio morally grey al quanto affascinante, non sono ancora riuscita a inquadrarlo del tutto, potente, possessivo, protettivo e dalle sfumature dolci, ma l’autrice non ci dà la possibilità di comprenderlo a pieno, un po’ perché l’intera storia è narrata dal punto di vista di Ara e dall’altra parte perché la Calder lascia delle zone d’ombra che sono certa rischiarerà nel seguito della serie. Ho incontrato qualche refuso, niente che una rilettura non possa estirpare, scorrevole, dinamico e adrenalinico.

Consigliato!

 

Hot 🔥 | un paio dettagliate
Sentimento❤️| slow burn, passionale
Violenza ⚔️ | nessuna scena eccessivamente cruenta

 

valutazione

voto

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