Recensione review tour: Love is a losing game di Elle Eloise
Serie: spin off di Love will tear us apart (L'amore ci farà a pezzi)

Serie: spin off di Love will tear us apart (L’amore ci farà a pezzi)
Autrice: Elle Eloise
Genere: romance
Editore: self
Data di pubblicazione: 15 aprile 2025
Spin off di Love will tear us apart (L’amore ci farà a pezzi)
🌸 LOVE IS A LOSING GAME 🌸
Spin off autoconclusivo di LOVE WILL TEAR US APART
#FakeEngagement #BossEmployee #RedemptionRomance #DarkRomance #ForcedProximity #HotVibes #ImpossibleLove #OfficeRomance #ContemporaryRomance #SpicyRomance #Angst #Profondorosa
«Dunque, è questo il problema? Pensi che non fossi sincero ieri notte?»
«Non lo penso io, lo hai detto tu. In macchina.»
Feci mente locale su cosa le avessi detto, finché non ci arrivai. Oh, fantastico, mi era uscita proprio male. «Ho detto che l’essere stati a letto insieme è perfetto per rendere tutto molto più credibile. Non ho detto di aver recitato.»
«Sì, diciamo che allora mentre facevamo l’amore avevamo due obiettivi diversi, il mio era quello di esprimere dei sentimenti, il tuo… beh, faceva schifo, come te.»
Scrollai le spalle. «Lo sapevi già che facevo schifo.»
NEW YORK
A capo della sede newyorchese della Still Arts Studio & Design da due anni, il gelido e intransigente Benjamin Tanaka è costretto a trovare in fretta una fidanzata per evitare il matrimonio con la figlia di un magnate giapponese che gioverebbe agli affari della sua odiata famiglia.
Assunta da pochi mesi alla Still Arts NYC, Blossom Berkowitz, venticinquenne del Bronx caparbia e impulsiva, con una discutibile doppia vita segreta, si ritrova costretta a subire il bieco ricatto del suo capo, il più terribile dei cobra, per evitargli le catene di un matrimonio combinato.
Lui non vuole cedere ai sentimenti, crede solo nel controllo. Lei rifiuta ogni forma di controllo, ma si lascia sopraffare dai sentimenti. L’attrazione che li attraversa però è inarrestabile, il legame che si crea tra loro è profondo, l’amore inevitabile, anche se nell’ombra si annidano nemici pronti a tutto per ostacolarli.
Eppure, anche quando il destino li divide e Ben finisce nella trappola di un cobra più velenoso di lui, quel vincolo inossidabile si piega ma non si spezza.
Basta unire le tessere di un puzzle per mettere ordine al caos e trovare la propria pace tra le braccia della persona il cui cuore batte con lo stesso ritmo, la stessa intensità. Il loro incontro sarà una breccia di luce che fenderà l’oscurità delle loro esistenze, perché “l’amore acceca chi non è in grado di provarlo, ma illumina chi ha il cuore aperto per accoglierlo”.
Dopo il successo del dark romance “Love Will Tear Us Apart”, gli autoconclusivi “Fool for love”, “RushMore”, “Il fuoco che respiro”, “Cosmic Love”, “Invisible Sun”, “Close To Me” e la serie “How To Disappear Completely” (“Cuore di inverno”, “Come una tempesta”, “Voci nel vento”, “Fino alle stelle” e “Bonus Track – Le novelle”), torna Elle Eloise con “Love Is A Losing Game”, una storia di amore e redenzione in grado di scaldare anche i cuori più freddi.
Carissime Fenici,
rieccomi a voi per parlarvi dell’ultima fatica di Elle Eloise, autrice che amo moltissimo e che ogni volta mi stupisce alzando “l’asticella”, sia per lo stile che per la qualità delle storie.
Rimaniamo sempre in ambito romance, eppure la sua vena dark che vediamo più in evidenza quando impersona il suo alter ego Moloko Blaze, ogni tanto fa capolino anche qui.
Siamo a New York e troviamo Benjamin Tanaka, qui esiliato dai soci e amici Dusham e Ronald, per presiedere la filiale americana della loro agenzia Still Arts & Design Studio.
Sono passati due anni dai fatti di Londra, ma il giovane, nonostante la psicoterapia, non ha ancora risolto i conflitti personali e il suo “lato oscuro” continua a fargli prendere pessime decisioni.
Durante una festa aziendale si trova ad aiutare una dipendente, Blossom Berkowitz, in piena crisi di panico, e l’attrazione è immediata, sia a livello emotivo che fisico.
Entrambi reduci da esperienze spiacevoli, hanno un modo opposto di rapportarsi con la vita. Ben non riesce a reprimere la sua “mania di controllo” mentre lei, per contro, lotta con tutte le sue forze per non farsi condizionare da ciò che le è accaduto anni prima.
Per una buona parte del libro è quasi impossibile provare empatia per il nostro protagonista: molto difficile giustificare il suo passato e la crudeltà nei confronti di Ruby, (requisito quasi imprescindibile aver letto Love will tear us apart) dargli insomma una seconda possibilità. Anche perché pare che non abbia imparato la lezione, la proposta “indecente” corredata da ricatto morale che fa alla ragazza ne è la prova. L’autrice è stata magnifica nel farci entrare piano piano nel cuore oscuro di questo ragazzo, tormentato da sempre dal non sentirsi mai abbastanza, dall’aver amato senza essere corrisposto, in primis da una madre assente e da un padre che l’ha lasciato togliendosi la vita. Non riesce a perdonare e, soprattutto, a perdonarsi. Il male che ha fatto lo perseguita, ma ricade negli stessi errori, come in un circolo vizioso, quasi non potesse agire altrimenti.
Si comporta allo stesso modo anche stavolta, il soprannome “cobra” che gli hanno affibbiato i dipendenti gli calza a pennello, e Blossom si ritrova invischiata nella sua rete come un topolino (così si chiamano scherzosamente anche fra loro).
Lei invece, nonostante abbia alle spalle un amore che definire tossico sarebbe un eufemismo, ha reagito diversamente, pur non avendo più avuto alcun rapporto con l’altro sesso per cinque anni, resta fedele a sé stessa anche quando tutto sembra precipitarle addosso, è un personaggio forte, che non scende a compromessi, neppure per amore.
In tutto il romanzo si percepisce molto questa contrapposizione: la luce di lei che ama a dispetto di tutto, contro l’oscurità dei pensieri e delle azioni di lui, che pur amando, non sembra far altro che distruggere.
L’amavo, era ovvio che mi fossi innamorato di lei come un idiota […] Ero malato, ero tossico, ero ossessionato dal controllo. Ed ero profondamente egoista
Il personaggio di Ben gradualmente si riabilita ai nostri occhi, ciò che ha fatto nel passato e anche nel presente non si può dimenticare, ma si può arrivare a comprenderlo, e perdonarlo, come ha fatto Ruby.
Sorrise a Ben. La donna che lui aveva perseguitato gli stava sorridendo. Lei era stata in grado di perdonarlo perché Ben non era una causa persa, questo significava che forse avevo visto giusto. Forse mi ero sbagliata completamente su di lui. Forse avrei di nuovo potuto fidarmi di me stessa.
Pur con tutti i conflitti che si verranno a creare, non è una storia cupa, l’aria di speranza, di redenzione, si respira tra le pagine, anche nei momenti più difficili.
I colori dei murales, l’atmosfera di Harlem e Manhattan, i fiori di ciliegio di Kioto, sono parte integrante della narrazione, rendendo tutto vivido e reale. Elle Eloise in questo è maestra: i suoi sono tempi cinematografici, il ritmo mai lento, i personaggi, anche quelli secondari, perfettamente inseriti nell’ambientazione.
Alla fine, l’amore non è mai una partita persa, questo è il messaggio universale che ci lascia questo bellissimo romanzo.
Assolutamente consigliato.