Recensione libri

Recensione: “Ritrovare Kyle” di Sawyer Bennett

Quando hai vissuto la tua vita come un criminale…
Quando hai fatto delle cose orribili…
Quando la tua anima è diventata oscura e sporca…
Il cammino verso la redenzione inizia dove meno te lo aspetti.

Kyle Sommerville si nasconde e non vuole essere trovato da nessuno. Certamente non dalla sua eccentrica vicina, uno spirito libero che è riuscita ad aprire una breccia attraverso le mura che si è costruito attorno. Ma l’indomabile volontà di Jane Cresson e la sua insaziabile curiosità riguardo al suo solitario vicino fanno sì che per Kyle sia impossibile rimanere immerso nel suo mondo fatto di oscurità.

A poco a poco, Jane riesce ad aprire il suo guscio.
Giorno dopo giorno, lo fa sorridere un po’ di più.
Notte dopo notte, entrambi scoprono un piacere che non sapevano potesse esistere.

Quando il terribile passato di Kyle viene alla luce, Jane comincia a pensare che sia troppo per lei. Può il suo amore per quell’uomo spezzato aprirgli finalmente la strada verso la redenzione o l’oscurità di Kyle spegnerà ogni speranza che ripone in lui?

Ritrovare Kyle” è un romanzo molto dolce e ironico, che racconta di come un uomo spezzato viene risanato. Ci sono solo piccoli flash sul suo passato, mantenendo il romanzo su toni piacevoli, senza indugiare troppo sull’aspetto dark.

Kyle è stato un infiltrato e ora è un testimone sotto protezione che quindi deve nascondersi e non può rivelare niente di sé alla ragazza di cui si innamora. Non è il classico maschio alfa, irriducibile, tutto d’un pezzo, ma è un buono che è stato incattivito da tre anni in cui ha vissuto come poliziotto in incognito.

Qualsiasi cosa possa farla avvicinare di più a me significa che molto probabilmente farà avvicinare me altrettanto a lei, il che non è assolutamente una buona cosa visto il casino del cazzo che è la mia vita in questo momento.

Jane è una peperina petulante che incredibilmente (per me, che odio questo tipo di personaggi) riesce a non risultare insopportabile. La sua presenza mantiene il romanzo su toni ironici che funzionano molto bene, e la storia risulta divertente e leggera.

«Solo perché tu lo sappia, non posso essere sistemato. Quindi non provarci nemmeno, va bene?»
«Okay,» mormoro per rassicurarlo dei miei buoni propositi, ma ora sono più che mai decisa a capire questo uomo misterioso.

L’atteggiamento scorbutico di lui, è dovuto al fatto che non vuole coinvolgimenti perché non può svelare il suo passato, perché sa che dovrà tornare alla sua vita, alla deposizione in un processo in cui sarà un bersaglio esposto, ma anche perché tuttora il pericolo fa parte della sua vita. Eppure, non è per sfiducia che non si confida con Jane, ma perché si vergogna terribilmente di quello che ha fatto durante quei tre anni in cui ha vissuto come un delinquente.

Nonostante la chiusura di Kyle, Jane riesce a conquistarlo dolcemente, con la sua ingenuità, spontaneità, con la sua ironia, la vena di pazzia quando risponde citando frasi di film, cosa che tra loro diventa presto un gioco.

La mia mano scivola tra i suoi capelli, stringendoli nel pugno. Non è sufficiente a farle del male, ma la tiene saldamente in posizione, mentre abbasso il viso verso di lei.

«Non sono un bravo ragazzo, Jane,» l’avverto.

«Sembri abbastanza bravo,» mormora lei, ma con abbastanza insolenza da farmi reprimere un sorriso involontario.
«Ti farò del male,» dico minacciosamente.
«Proprio adesso?» chiede con dolcezza.
«Prima o poi,» mormoro.
«Correrò il rischio, Kyle,» sussurra. Con quelle tre parole sigilla il suo destino.
«Così sia,» dico con un sospiro di rimpianto, e poi le do quello che vuole.

Il libro rimane su questi toni leggeri e dolci, con lei che non è mai troppo invadente, pur essendo tenace, e che riesce pian piano a farlo uscire dal suo guscio senza mai insistere troppo, rispettando i suoi silenzi, ma regalandogli una zona confortevole, un ambiente protetto, senza passato né futuro, dove lui può essere se stesso senza dover giustificare, svelare l’orrore che cela nel profondo, senza doversi aprire del tutto sentendosi forzato.

Ho così tanto sangue sulle mani che non verrà mai via. (…)

Ma dannazione… lei mi sta scivolando sotto pelle, invadendo i miei sensi, e mi sta risvegliando dentro. Mi fa ridere, che è un risultato praticamente inaudito. È spiritosa e divertente e con una gran personalità. Jane è una forza della natura che ha l’energia di un uragano, e cazzo se mi ha travolto.

Lei lo accetta, accetta di vivere una relazione a termine prendendola per quella che è, perché vuole concedergli e concedersi questa parentesi di felicità; perché quello che provano insieme, anche sotto le lenzuola, è qualcosa di unico che lei non vuole assolutamente lasciarsi scappare, qualcosa che fa scintille. E l’autrice non ce lo risparmia (giustamente), regalandoci cinque meravigliose fiamme di sensualità.

Ed esplodo. Proprio così… a causa del modo in cui Kyle mi guarda, scoppio.

A cura di:

A cura di:

Review Overview

Voto Nayeli 5

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio