Recensione: Roswell New Mexico – 3×01

Roswell New Mexico is back! Verusca ci parla di “Hands” primo episodio della terza stagione. Eccovi il trailer. Enjoy!

Dopo un anno dalla fine della seconda stagione eccoci alla terza, paradossalmente ha senso, visto che anche la serie ha fatto un salto temporale di un anno.

Hands è un episodio di passaggio, getta le basi di quella che sarà la trama futura, partiamo subito dal colpo di scena del finale della stagione precedente, Michael, Isobel e Max toccando un simbolo su una roccia avevano aperto un passaggio in una grotta dove ad attenderli c’era Jones, un uomo identico a Max.

Roswell non si spreca in chiacchiere inutili e subito ci rivela un fatto sconvolgente e di forte impatto: Lui è l’alieno originale e Max solo un clone. Sarebbe quindi il tanto decantato “Salvatore”. Certo la cosa è abbastanza spiazzante, ma Max ha altre tremila domande da fare all’uomo.

Tralasciando questo enorme dettaglio, la vita continua, ma non bene, Max infatti, come visto nell’episodio 2×13, ha problemi dopo il trapianto di cuore, anzi problemi è riduttivo, il suo corpo lo sta rigettando, che il presunto salvatore serva proprio a questo? Vedremo. Parlando poi di questo organo, l’assenza di Liz di sicuro peggiora il tutto.

Liz… dov’è finita la nostra intraprendente dottoressa? Nientemeno che a Los Angeles, dove lavora per la Genoryx per brevettare una nuova cura sperimentale, non solo, il suo collega sta decisamente cercando di attirare le sue attenzioni, ma niente, dopo che hai amato/ami un ET, direi che il resto è quasi zero. Kyle (oh a me piace da morire!) compare per una breve visita e per un saluto, in realtà la sua presenza o meglio le sue parole servono per dare una scrollata mentale alla ragazza proprio su Max, morale, “vai avanti”.

Maria combatte ancora con le conseguenze delle sue visioni, che purtroppo peggiorano ogni volta che ne ha una.

Nonostante ciò, si rifiuta categoricamente di indossare il braccialetto che la proteggerebbe da tutto questo.

Dopo ben due visioni, decisamente non richieste, scopriamo che a breve qualcuno morirà, immediato e scontato il pensiero che sia Max, e invece no! Si accettano scommesse, chi sarà? Nella seconda emergono più dettagli e Alex non ne esce proprio limpido, ma aspetto a giudicare.

E Michael? Beh, lui sembra un cucciolotto smarrito, di nuovo single, niente ragazza né ragazzo, praticamente gira a vuoto.

Ma la parte sconvolgente dell’episodio ce la offre proprio Alex e prevedo tanti tanti guai! Appena sceso dal pullman scopriamo con un certo sconcerto che la storia con Forrest è andata avanti, non solo, il ragazzo è entrato a far parte di un’agenzia che ovviamente studia gli alieni chiamata Deep Sky, e tranquillamente lo rende partecipe del fatto che vogliono reclutare anche lui.

La sua risposta scontatissima è un NO secco, ma il ragazzo non demorde, lo informa infatti che essendo lui un militare avrebbe un grado superiore al suo che di fatto lo farebbe accedere a segreti molto più importanti. Lo Sherlock alieno che è in lui potrà mai rifiutare questa occasione? Bah, io non credo.

Chi manca all’appello? Mhhh, ah sì, Rosa, niente lei prosegue la sua terapia per tenere sotto controllo il suo bipolarismo e come lo fa? Andando a lezione di arte, secondo voi tutto questo funzionerà?

Ho qualche dubbio, non per la malattia in sé, ma sappiamo che la ragazza è una calamita per i guai; infatti, guarda un po’ arriva Wyatt che la riconosce immediatamente come l’assassina della sorella, ricordate l’incidente di cui era stata accusata nella prima stagione? Ok, perfetto. L’uomo non crede nemmeno per un secondo alla storiella che sia una cugina dal nome… la fantasia proprio… Rosalinda.

Più tardi, Wyatt si reca al Crashdown per ottenere vendetta, peccato però che a rimetterci è lui; infatti, per difendersi la ragazza gli inietta una sostanza chiamata butricolo, che, teoricamente cancella la memoria. Non finirà bene!

Come ho già detto è un episodio di passaggio, lento ma non troppo, ma nemmeno un gran capolavoro, certo apre scenari potenzialmente interessanti, vedremo come si evolverà.

Alla prossima con Roswell New Mexico.