Recensione: “Royal Hottie” di Kylie Gilmore – Serie The Rourkes #2
Phillip
Non mi ero mai aspettato di essere l’attrazione principale di un’asta di scapoli, grazie alla mia incontenibile cognata, la nuova regina.
Non m’importa se Internet mi ha trasformato nel meme royal hottie, non sono un pezzo di carne. Quindi, quando la prima vogliosa single arriva a palazzo, la mando a quel paese. Solo che quell’accidente di donna si rifiuta di andarsene.
Ruby
Perché dovrei voler comprare un appuntamento con un principe scortese e arrogante?
Sono qui per fare un lavoro di cui ho disperatamente bisogno, e nessun principe delirante si metterà in mezzo. Ovviamente il royal hottie crede al battage pubblicitario.
Quindi, perché finisco per vincere il primo premio nell’asta per lo scapolo regale e che cosa ne farò?
Non posso permettermi di innamorarmi di un playboy. Inoltre, ci stiamo avviando in due direzioni completamente diverse. Lui sta per partire per un tour internazionale per un anno o più e io devo assolutamente tornare negli USA. Solo che il principe è abituato a ottenere ciò che vuole e adesso vuole me.
Se ancora non avete letto Royal Catch, fate attenzione perché questa recensione ne contiene degli spoilers, siete avvertiti!
L’ isola di Villroy è un piccolo regno vicino alle coste francesi; la sua economia nei secoli si è sempre basata sulla pesca, ma l’impoverimento dei mari sta mettendo in difficoltà i pescatori locali. Anna, la nuova regina, appoggiata dal re Gabriel ha una brillante idea per fare ripartire l’economia del regno e, per coinvolgere al meglio gli investitori (anzi le investitrici) organizza un’asta per avere diritto a una cena romantica con i principi ancora scapoli. Il pezzo forte della serata è Philip, conosciuto nel mondo, grazie al web, come Royal Hottie. Philip tentenna, non volendo essere coinvolto in ciò che considera una pagliacciata, finché “un folletto” (Ruby), entrato con esuberanza nella sua quotidianità, non lo farà ricredere.
Ruby arriva a palazzo per arredare una suite: è stata chiamata da Anna direttamente dal Texas sia perché ha fiducia nel suo grande talento sia perché vuole aiutare l’amica a riprendersi da un brutto momento della sua vita. La ragazza, con la sua solarità conquisterà gli inquilini del palazzo.
Sin dal primo libro Philip mi aveva affascinato, e non vedevo l’ora di leggere la sua storia, ma vi confesso che a tratti lo ho odiato. Evidentemente essere altezzosi e presuntuosi è nel dna di questi principi ma, se Gabriel aveva cambiato rotta sin da subito, non è il caso del fratello, che evidentemente è un po’ più duro di comprendonio. Il libro è divertente e appassionante, il tasso di erotismo è alto anche qui, e sicuramente un principe che in intimità diventa un po’ scurrile potrà conquistare molti cuori, il mio un po’ meno, quindi se vedrete mezza stellina in meno per la sensualità è solo per quello! Consiglio alle amanti delle commedie di leggerlo perchè la Gilmore dimostra di essere molto brava in questo genere e l’irritazione che genera il carattere di Philip è sicuramente un elemento coinvolgente.