Recensione: Rucker: Breaking Silence – Serie: Delta Force Strong #1 di Elle James
Titolo: Rucker: Breaking Silence
Serie: Delta Force Strong #1
Autore: Elle James
Genere: Military romance
Editore: Twisted Page Inc
Target:+16
Data di pubblicazione: 7 giugno 2022
- Rucker: Breaking Silence
- Dash: Braking Rules
- Mac: Breaking Away
- Bull: Breaking Free
- Blade: Breaking Hearts
- Dawg: Brealing Ties
- Tank: Breaking Point
Rucker Sloan è convinto di essere bravo a fare solo una cosa: combattere, uccidere. L’ultima cosa a cui pensa è di potere avere una relazione seria con una donna.
Finché non incontra un’infermiera pronta a rischiare la vita per qualcuno che neanche conosce…
Dopo la morte della madre, Nora Michaels è entrata nell’Esercito per aiutare gli altri e sfuggire ai tristi ricordi. Inviata in Afghanistan, spera di poter fare la differenza, soprattutto quando si trova a curare un soldato ferito capace di spiazzarla e che ha vissuto la stessa sua perdita.
Quando Nora e le bambine dell’orfanotrofio locale vengono rapite dai talebani per essere vendute nel circuito del traffico sessuale, Rucker e la sua squadra sono gli unici che possono salvarle.
Isolati in territorio nemico, Rucker e Nora si ritrovano uniti dalla lotta per la sopravvivenza e da una passione che non avrebbero mai pensato di trovare tra le colline impervie di un paese dilaniato dalla guerra.
È un libro che non mi ha convinta molto. La trama non ha niente di male, è anzi accattivante nelle sue evoluzioni e nelle modalità che portano i due ragazzi a innamorarsi l’uno dell’altra.
Rucker e Nora sono in missione in Afghanistan, lui nelle forze speciali e lei come infermiera. Lui è appena arrivato e lei sta per ripartire. Nei pochi giorni a loro disposizione devono decidere se vale la pena osare, sfidare la regola della non-fraternizzazione, rischiare il proprio cuore. Ma il destino ci metterà lo zampino e sarà impossibile non lottare per stare insieme.
Lui che aveva giurato di rimanere scapolo per tutta la sua permanenza nell’Esercito ora si rendeva conto di quanto quel pensiero fosse stato assurdo. Voleva quello che altri uomini già avevano: una compagna. Una donna che fosse un suo pari, che sapesse il fatto suo e che sarebbe stata in grado di stare al suo fianco nei momenti facili e in quelli difficili, incarico dopo incarico. Diavolo, si stava innamorando di Nora. Se si fosse fatto avanti con lei, avrebbe potuto rovinarle la carriera. Ma se non lo faceva, si sarebbe pentito di averla lasciata andare per il resto della sua vita.
Carina la trama, interessanti le evoluzioni, tuttavia ho trovato uno stile poco intenso, poco coinvolgente. In parte la narrazione in terza persona con punti di vista che saltellano un po’ da uno all’altro aumenta il distacco tra lettore e personaggi… ma non è solo questo.
I protagonisti sono in zona di guerra e diverse scene d’azione avrebbero beneficiato di un ritmo rapido, passaggi asciutti e sincopati, mentre lo stile purtroppo non è in grado di seguire questa necessità. Di conseguenza, vengono castrate la suspense e la tensione.
Aggiungo metafore banali, molti cliché e alcune ingenuità nel tentare di descrivere la seduzione e il magnetismo tra i protagonisti.
E consiglio sentitamente di saltare l’epilogo, ad alto rischio di carie ai denti e ricco di soluzioni troppo scontate e artefatte.
Rucker le porse la mano. «Se non ti rivedo prima che tu parta, vorrei salutarti con una stretta di mano.» Nora la fissò, timorosa di toccarla. Ma che male poteva farle una stretta di mano? Così la prese e capì subito l’errore di quel gesto. Bastò quel semplice tocco a far partire una corrente elettrica che le attraversò tutto il corpo, facendola tremare dentro con la forza del desiderio di abbracciarlo e baciarlo. Deglutì per riaversi dal nodo che le aveva stretto la gola. «Addio» sussurrò. Rucker scosse la testa. «Non addio…» la corresse, guardandola negli occhi. «Arrivederci.» Poi si portò la sua mano alla bocca e le sfiorò le nocche con le labbra. Nora si irrigidì, anche il cuore sembrò fermarsi per un attimo, il respiro bloccato in gola. Rucker le girò la mano e posò un altro bacio sul palmo. «Conservalo per ricordarti di me.» Le chiuse le dita, le lasciò la mano e se ne andò.
Per quanto riguarda le caratterizzazioni, sono piuttosto comuni ma funzionali: Rucker è un maschio alfa, arrogante, affascinante e letale, ma tipicamente leale e rispettoso delle donne. Nora è una ragazza tenera dal cuore coraggioso, tenace, e che per quanto provi a salvarsi da sola scoprirà che avere al proprio fianco un delta force è la soluzione vincente.
“Non voglio che tu parta senza prima avermi dato il tuo numero di telefono o qualche altro modo per contattarti una volta che sarai rientrata in America. Voglio rivederti.» Fece per prenderle la mano ma si frenò, portando la sua dietro la schiena. «Voglio toccarti» sussurrò. «Voglio abbracciarti e baciarti. Non è finita tra noi, non può finire.