Recensione: Salvata dal papà single di Whiley Cox

Mitch Benson, membro del Club dei Padri Single di Seattle, non riesce a muoversi né a pensare, e tantomeno a fare il suo lavoro e fotografare la donna che vede sul palco. Ogni fibra del suo corpo si risveglia quando Paige McPherson inizia a ballare, riversando in ogni passo di danza le proprie emozioni e la propria sofferenza, la stessa sofferenza che lui ha provato in ogni istante della sua vita da quando sua moglie è morta in un incidente, lasciandolo solo a crescere una figlia piccola. Paige sta danzando la sua stessa storia, e in quel momento Mitch capisce che la sua vita è destinata a cambiare per sempre.
Paige non credeva che avrebbe mai più notato un uomo, ma non riesce a ignorare Mitch, né il messaggio veicolato dalle sue foto. Danzare le ha restituito la voglia di vivere, distruggendo le mura che aveva innalzato intorno al cuore. Ma non è un bene: a prescindere da quello che dicono gli altri, è colpa sua se ha perso suo figlio, e sebbene stia guarendo, il viaggio è lungo e difficile, e lei vuole intraprenderlo da sola.
Mitch sa che Paige non si ritiene degna di essere amata di nuovo, ma non riesce a stare lontano dall’unica donna che lo fa sentire di nuovo vivo. Vuole lottare per il loro futuro a ogni costo. Quanto a Paige, non può negare la sua attrazione per lui, ma andare avanti significherebbe tradire il suo passato, mentre un nuovo dilemma si affaccia alla sua vita: lasciare il suo lavoro come pasticciera in un famoso ristorante di Seattle e mettersi in proprio, o restare a lavorare sotto una titolare che le ha già reso la vita un inferno in passato? Non è certa di poter affrontare tutti quei cambiamenti.
Il papà single riuscirà a salvarla, o dolore e indecisione finiranno per distruggerla?

Questa serie è veramente molto carina, infatti anche il terzo libro non mi ha delusa, tutt’altro!

La storia racconta dell’incontro fra Mitch, fratello di Violet ora compagna di Adam, e Paige ex moglie di Adam. Anche se il romanzo è autoconclusivo, consiglio la lettura dei precedenti volumi per comprendere meglio le dinamiche tra i nostri protagonisti e il resto degli attori.

Vi dico solo che questi papà single, divorziati o vedovi,  in molti casi con la custodia del proprio figlio (talvolta  con problemi) sono veramente affascinanti e parecchio sensibili!  

Ma torniamo alla nostra coppia. Mitch è un fotografo professionista e incontra Paige, chef pasticciera, proprio mentre svolge il suo lavoro ad “Art in the park”, evento del 4 luglio in cui si esibiscono danzando la figlia, Jayda, Violet e infine Paige. Ne rimane affascinato! Grazie alla sua passione per la fotografia riesce, con alcuni scatti, a coglierne la profonda tristezza e tormento. Paige, infatti, ha un passato parecchio tormentato e sta facendo i primi passi per ritrovare se stessa. Mitch, grazie alla propria sensibilità e al dolore che ha dovuto superare alla morte della propria moglie, le sarà di grande aiuto per superare le proprie paure e insicurezze e per trovare la propria strada. I temi messi in campo sono tanti: aborti spontanei, tentato suicidio, la morte ecc.

Troveremo anche un po’ di bullismo nei confronti di Paige da una ex compagna di classe invidiosa.

Scrittura scorrevole, trama ben articolata e assenza di refusi.

Per finire una richiesta all’autore e all’editore.

Il fondatore del club è Liam, un avvocato divorzista che rifiuta, dopo una difficile separazione dalla moglie, di impegnarsi in una nuova relazione e cercare l’amore. Non vedo l’ora di leggere la sua storia, è un cinico dal cuore tenero e considera una famiglia questo gruppo che ha fondato.