Recensione: Save me di Mona Kasten

Ruby Bell ha due obiettivi nella vita: entrare a Oxford e rendersi invisibile a tutti i suoi compagni snob del Maxton Hall College, una delle scuole private più prestigiose d’Inghilterra, che lei può permettersi solo grazie a una borsa di studio. Con l’inizio dell’ultimo anno, il traguardo sembra sempre più vicino, finché un giorno Ruby sorprende il suo professore in atteggiamenti equivoci con una studentessa. E non una studentessa qualsiasi, ma Lydia Beaufort, erede di una delle dinastie più facoltose di tutta la Gran Bretagna, nonché sorella gemella di James, il leader indiscusso del Maxton Hall, che, bellissimo e ricchissimo qual è, non fa che passare da una festa all’altra, da un eccesso all’altro. Deciso a fare di tutto per proteggere il segreto di Lydia, James comincia a tallonare Ruby e, in poco tempo, lei perde il suo mantello dell’invisibilità e si ritrova a fare i conti con una notorietà tanto inaspettata quanto sgradita. Tuttavia, più i due si frequentano, più si rendono conto di essere molto diversi dall’immagine che danno di sé: Ruby non è la secchiona senza personalità che sembra, mentre l’aria da bad boy di James è solo una maschera che il giovane rampollo sfoggia per schermarsi dal mondo e, soprattutto, dalle pressioni della sua famiglia. I Beaufort, infatti, hanno già scritto il suo destino e di una cosa sono certi: Ruby non dovrebbe farne parte…

«Quando sei con me ho la sensazione di poter fare qualunque cosa»,

dice con voce rotta.

«Per questo devi far parte di una lista che ha lo scopo di rendermi felice.»

Ciao Fenici, in onore dell’uscita della serie televisiva su Prime, abbiamo deciso di recensire il romanzo di Mona Kasten, Save Me, primo volume della trilogia di Maxton Hall.

I protagonisti della nostra storia sono Ruby Bell e James Beaufort. Entrambi frequentano il Maxton Hall College, ma,pur facendo parte della stessa scuola, le loro vite sono completamente agli antipodi. Ruby frequenta l’istituto grazie a una borsa di studio, la sua famiglia la adora, è pragmatica, precisa, ha un’ ossessione per le liste e il suo sogno è andare a Oxford. James, di contro, è figlio di uno dei più importanti esponenti del bel mondo, erede dell’azienda multimilionaria Beufort, ricco, arrogante e abituato a fare eottenere tutto ciò che vuole.

Lui è conosciuto da tutti, lei è talmente invisibile per gli altri che potrebbe sparire e  nessuno nella scuola se ne accorgerebbe .

Ma tutto cambia quando Ruby vede qualcosa che non avrebbe dovuto  e James, pur di tenerle la bocca chiusa, le inizia a stare con il fiato sul collo ,  cosa che provoca la caduta del mantello dell’ invisibilità che Ruby ha sempre tenuto legato ben stretto sulle spalle. Un vero inconveniente per lei… Cosa succederà?

Il  soggetto  del romanzo  è ‘classico’ e ben noto , è ben scritto e scorrevole nella lettura, un  piacevole passatempo per qualche ora. I pov sono alternati tra Ruby e James e il finale è un cliffhanger che lascia il lettore con il fiato sospeso e l’urgenza di leggere il seguito, anche se mi ha fatto un po’ storcere il naso perché l’ho percepito come un escamotage per  concludere il romanzo a effetto, non mi ha convinto. Anywhere state sereni, l’intera trilogia è già uscita e potete tranquillamente procedere con la lettura .

I due protagonisti sono ben strutturati così  come i personaggi secondari, l’autrice scrive di temi ben noti oggigiorno e lo fa con grande capacità : le differenti classi sociali e la voglia dei giovani di farne parte a ogni costo, le droghe, le discussioni con i genitori con tanto di traumi familiari, i problemi di cuore e le difficoltà di scoprire la sessualità, e affronta anche la questione del coming out.

Mi è piaciuto ritornare con la mente al mio periodo liceale, quando i sogni sembrano sempre irraggiungibili e cosa mettersi a una festa sembra essere l’ostacolo più grande da superare.

Decisamente non vedo l’ora di vedere la serie e scoprire quanto dei personaggi e della storia riusciranno a far emergere.

Consigliato!