Recensione: Scapolo attraente di Layla Hagen

È iniziato tutto per finta…
Il mio migliore amico, nonché uno degli uomini più potenti di New York, aveva bisogno del mio aiuto. Il nostro primo bacio è stato inaspettato… ma mi fa ancora sfrigolare la pelle, indebolire le ginocchia.

Il successivo è stato di fronte alla sua affiatata famiglia. Dovevamo essere convincenti, ma è stato talmente eccitante che quasi mi sono convinta anch’io. Durante la prima notte di nozze, mi ha detto che dovevo tenere entrambi sotto controllo, perché non sapeva come riuscire a mantenere netti i confini tra noi.

Mi ha toccata come se fossi preziosa e mi ha stretta a lui… trattenendo a malapena le proprie dita dallo spingermi giù le bretelline dell’abito da sposa. La seconda notte, dalle battute siamo passati al flirt.

Hunter, il mio migliore amico, era ormai Hunter, l’uomo. Intenso, seducente, sexy da morire. Come avrei potuto non innamorarmi?

Ciao a tutti amici lettori, come promesso sono di nuovo qui a parlarvi degli scapoli irresistibili di Layla Hagen. Il romanzo è autoconclusivo e, pur avendo legami con gli altri attraverso i personaggi, ogni volume della serie è a sé stante. In precedenza avevo iniziato dal secondo, per leggere oggi il primo, e devo dire che l’autrice non mi ha deluso, anzi mi è piaciuto molto di più.

Ci troviamo a New York, ai giorni d’oggi, caotica e confusionaria come già la conosciamo.

L’autrice ha creato due personaggi profondamente radicati in questo ambiente, lui, Hunter Caldwell è un noto imprenditore immobiliare, mentre lei, Josie Gallagher è un’avvocatessa di tutto rispetto e concorre per il posto di socio nella sua azienda.

Ma non è questo quello su cui l’autrice ci vuol far soffermare, piuttosto sulla profonda amicizia che fin dall’infanzia lega i due personaggi.

Un rapporto così duraturo e pieno di fiducia l’uno per l’altro, che li porta a creare un accordo per frodare la burocrazia statunitense: Hunter sta per essere sbattuto fuori dal paese e rimpatriato in Inghilterra per non aver rinnovato il visto, quale migliore escamotage quello di sposare la sua migliore amica americana per ottenere la green card?

Ho adorato la connessione intima tra Hunter e Josie, amicizie cosi affini, soprattutto tra uomo e donna, sono più uniche che rare. Due anime gemelle che si sono trovate fin dalla tenera età. Conoscere tanto bene l’altra persona da sapere cosa pensa o cosa desideri prima ancora che lei o lui lo esprima, semplicemente da far venire gli occhi a cuoricino.

Se il precedente volume è stato da me giudicato lento e un poco noioso, questo, al contrario, ha decisamente invertito il peso della bilancia. Complimenti all’autrice per aver trasmesso così bene i sentimenti, non vedo l’ora di seguitarea leggere la serie.