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Recensione: Scelgo te di May Archer

Serie: I fratelli Sunday vol. 5

Titolo: Scelgo te

Serie: I fratelli Sunday vol. 5

Autrice: May Archer

Genere: romance MM

Editore: self

Data di pubblicazione: 3 marzo 2025

Età di lettura consigliata: +18

La serie I fratelli Sunday è composta da:

  • Scegli Me vol.1
  • Cosa Scegli? vol.2
  • Scelto dal destino vol.3
  • La prima scelta vol.4
  • Scelgo te vol.5

Mai innamorarsi del proprio professore…

Soprattutto se quel professore è Theo Hancock, l’uomo che ti ha bocciato all’ultimo semestre, costringendoti a ripetere un corso durante l’ennesimo anno di università… alla veneranda età di ventisei anni.

Soprattutto se quel professore è la perfezione fatta persona, tanto bello da togliere il fiato. Così brillante che la sua voce, da sola, ha cambiato il corso della tua vita. Così dannatamente attraente che gli studenti lo chiamano professor Bel Cu… Beh, ho reso l’idea.

E soprattutto, non innamorarti così perdutamente da presentarti a casa sua dopo mezzanotte, con troppa tequila in corpo, un sonetto scritto nella furia del momento e un conto in sospeso.

Perché potresti ritrovarti bloccato con lui durante una bufera di neve. La sua minuscola baita potrebbe avere un solo letto. E il destino potrebbe avere in serbo per voi una storia tutta nuova…

Bentornate fenici, per voi oggi ho la recensione della novella Scelgo te, della fantastica May Archer, autrice di romanzi M/M, che rappresentano  per la sottoscritta una vera novità, non essendomi mai cimentata nella loro lettura. Sono rimasta piacevolmente stupita dalla bravura della Archer nel descrivere alla perfezione la tensione e le emozioni provate dai protagonisti. Gli ambienti sono ben strutturati nella loro semplicità, capaci di trasportare il lettore nel freddo autunno del Vermont. I personaggi sono autentici e imperfetti, pieni di contraddizioni e sfaccettature. Il “rancore” di Porter e “l’indifferenza” di Hancock accompagneranno il lettore in questo viaggio breve e intrigante .

Un conto in sospeso con il destino, ecco  cosa spinge Porter Sunday  a presentarsi a casa del professor  Theo “Bel culo” Hancock alle due del mattino dopo un bicchiere, o due, di troppo di tequila. Non tutto andrà come previsto, sovvertendo completamente le aspettative di entrambi.

Colui che gli ha rovinato la carriera universitaria meritava una lezione.

“Ricordare le ingiustizie che avevo subito la scorsa primavera mi fece divampare un fuoco nelle viscere… o forse era solo la tequila.

Colui il quale non avrebbe dovuto sortire effetti  provocava squilibri interiori con la sola presenza.

“Strizzai gli occhi contro la luce accecante della cucina, un’autopunizione per aver osato sbirciare.”

La narrazione scorre impetuosa, le situazioni sono in continuo divenire, un breve racconto ben scritto, divertente e spicy, adatto a una serata da passare  in casa a causa di condizioni meteorologiche avverse.

L’unica pecca che ho riscontrato è dovuta alla brevità della novella stessa che non ha permesso un maggior approfondimento dei turbamenti  e dei cambiamenti intercorsi tra i due protagonisti. Con la convinzione che sia possibile incontrare un Porter Sunday  ubriaco che intona un sonetto di Shakespeare o un Theo “bel culo” Hancock accigliato e “indifferente”.

Hot 🔥 | molto  presente
Violenza ⚔️ | assente, se si esclude l’ aberrante rielaborazione dei sonetti di Shakespeare 

valutazione

voto

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