Recensione: “Scelta irreversibile” di Maurice Fay Serie “L’ultimo dei Dragar #3”
Romanzo erotico gay
Proseguono le avventure di Radan, ultimo guerriero della stirpe dei Dragar e Liam, un mago della Confraternita, tra intrighi e misteri.
In questo terzo volume passato e presente si intrecciano, trasportando il lettore in un vortice di passione, misteri ed enigmi, ma più i segreti si svelano e più la trama si infittisce. Nemici insidiosi tramano nell’ombra e nella capitale, l’arrivo di un alchimista col suo siero che inverte la sessualità sta per creare scompiglio nella vita di corte già piena di intrighi, non ancora visibili, ma che ben presto verranno alla luce.
Gli eventi si snodano su tre piani narrativi, andandosi a intrecciare in un’escalation di colpi di scena tra flashback e flashforward; tra personaggi già conosciuti e altri nuovi. Immergetevi in questo “labirinto” dove come sempre nulla è ciò che sembra, dove l’oscurità è palpabile e insidiosa, ma allo stesso tempo affascinante e irresistibile, mentre l’unica cosa vera sono i difetti dei protagonisti.
Fenici, ben trovate, con questo libro ho avuto parecchie difficoltà, non riuscivo a capire di cosa stessimo parlando e perdevo spesso il filo del discorso.
Siccome non ho mai abbandonato un libro senza arrivare alla fine, da testarda quale sono, anche questa volta sono arrivata fino all’ultima parola, ma niente, ancora confusione.
È un periodo stressante per me, non volevo credere che questo potesse influenzare così negativamente la mia passione per la lettura, non volevo arrendermi e così l’ho riletto un’altra volta.
Questa seconda lettura mi ha permesso di riuscire a cogliere i vari salti temporali, che la prima volta mi avevano creato confusione, e capirne il contesto; in realtà ho compreso il motivo dei problemi che avevo avuto con il libro solo quando ho iniziato a scrivere questa recensione: questo è il terzo volume della serie, e io non ho letto i primi due, altro che stressata, sono fusa del tutto!.
Se pensate che non sia del tutto normale, avete ragione, ma questa mia premessa voleva farvi capire che l’ideale sarebbe leggere sempre i libri nel loro ordine però, anche partendo da questo volume, la storia risulta comunque comprensibile.
Dopo questo mio sproloquio, vi domanderete se almeno il romanzo mi sia piaciuto, e la risposta è abbastanza; malgrado l’inizio burrascoso, ora sono curiosa di leggere i primi volumi della serie.
Il libro narra la storia vista con gli occhi del protagonista, e se questa soluzione permette all’autore di mostrarci tutte le emozioni del personaggio, per me è limitante per riuscire a dare corpo e spessore alle altre figure che ruotano attorno allo stesso protagonista; poi se devo proprio dirla tutta questo gran io…io… mi da sui nervi.
I salti temporali, così come strutturati dall’autore non mi sono piaciuti molto, li ha legati alle emozioni e, considerato che il nostro protagonista è un uomo che tende a mettere se stesso al primo posto, ci troviamo davanti a un saltellare continuo.
Di positivo in questo romanzo c’è l’ambientazione, è vero che ci sono gli umani, ma non ci troviamo sulla terra, è un fantasy completo.
La storia narra il viaggio che Lord Radan (ultimo Dragar rimasto dopo lo sterminio del suo popolo) e Liam (che fa parte della confraternita dei Maghi) compiono per raggiungere GLALGARD (regno all’estremo nord delle terre di Vanasya), dove è stato avvistato il Mago traditore Zulandar, che ha aiutato gli ultimi Daimon (invasori alieni) a perpetrare il massacro dei Dracar.
L’Ordine dei Cavalieri Dragar e la Confraternita dei Maghi si sono uniti contro il comune nemico, però i due uomini all’inizio della missione non si sopportano.
Con il percorrere della strada, piena di pericoli, si conosceranno meglio e tra loro sboccerà un tenero sentimento che con il passare del tempo crescerà.
Questo nuovo amore, nato dopo un lungo periodo in cui il cuore di Radan si era inaridito a causa dell’immenso dolore per la morte di Alistar (il suo grande amore), porta l’uomo ad analizzare certi suoi comportamenti passati, facendogli comprendere quanto fosse stato egoista.
Speriamo abbia imparato dagli errori del passato perché nella strada che i due uomini dovranno percorrere, ci saranno grandi difficoltà e pericoli da affrontare e loro in questa impresa rischieranno anche la vita.
Ora la curiosità di sapere come continuerà l’avventura di Radan e Liam è tanta e spero non ci voglia troppo tempo per l’uscita del prossimo libro.