Recensione: Schiavo del tuo cuore di Mirta Drake
Roma, 43 a.C. Viridis è uno schiavo guerriero, determinato a riconquistarsi la libertà attraverso la gloria nell’arena. Diventa così uno dei gladiatori più celebri di Roma, ma la ludus gladiatoria cade in disgrazia e le cose peggiorano ancora quando il suo padrone subisce un attentato. Torna allora nella capitale l’unica figlia del suo signore, Zenobia, con l’intento di risollevare le sorti della ludus, sfidando regole e convenzioni. Prigioniera di un matrimonio infelice, la giovane è decisa a dimostrare al padre che può essere orgoglioso di lei quanto di un figlio maschio. Ma quando incrocia il magnetico sguardo di Viridis, ogni suo piano vacilla sotto le sferzate di un’attrazione tanto proibita quanto pericolosa, una lussuria da tenere segreta a ogni costo…
Bentornate Fenici!
Oggi vi parlerò del nuovo libro della Drake e con essa facciamo un tuffo nel passato, lasciamo l’epoca Regency e andiamo nell’Antica Roma.
Facciamo la conoscenza di Zenobia, una sognatrice che con il tempo si è indurita per via di brutte esperienze, si è sentita tradita dagli uomini che amava, un matrimonio forzato e mai consumato, un cugino subdolo e un padre che sembra quello che non è.
Ha una spada di Damocle sulla testa, dovrà avere un figlio da uno dei gladiatori così da rendere valido il patto stipulato con il marito ed è il marito stesso che glielo ha imposto dato che non può generare. Ma Zenobia si rifiuta, lei, figlia di un lanista, uno dei più importanti caduti in disgrazia, ritorna dal padre per risollevare le sorti della casa e della scuola usando la sua astuzia e le sue doti.
Viridis è il più forte dei gladiatori della scuola di Zeno Durmio, il padre di Zenobia. È un Britanno (posso sperare che sia un Celta o uno Scoto?) bello da fare schifo e con Zenobia c’è subito amore e odio, attrazione reciproca. Viridis vuol dire Verde per via dei suoi bellissimi occhi verdi.
Ma vogliamo parlare di quante volte Zenobia schiaffeggi Viridis? Prima o poi penso proprio che il gladiatore la rimetterà in riga.
Zenobia vuole riportare lustro alla domus e alla scuola e per farlo dovrà ingraziarsi le matrone romane affinché indichino dei giochi. Ci riuscirà? E soprattutto, cederà al fascio del gladiatore dagli occhi di smeraldo?
Considerazioni
Credevo che non mi sarei più stupita di nulla ormai, ma Mirta è riuscita per l’ennesima volta a farlo. Io sono “onnivora” nella lettura, leggo qualsiasi cosa e amo particolarmente gli storici. Storici che ti immergono nelle atmosfere al punto da percepire gli odori e sapori dell’epoca in cui l’autrice ti porta dentro.
La Drake ha fatto un grande lavoro di ricerca, una scrittura matura e ancora più fluida e coinvolgente. Badate bene, non che prima non lo fosse ma ho “sentito” qualcosa di diverso. E dopo la Mal tecnica, ecco a voi la Mal birichina.
Partiamo da Zenobia.
Quanto ho empatizzato con lei? Quanto avrei voluto dare io due sberle al suo cosiddetto “marito”? E castrato quel porco del gladiatore rivale di Viridis? (Scusate non mi ricordo il nome, talmente stronzo che l’ho dimenticato!) Capisci anche perché si sia indurita, celando i suoi sentimenti dietro a una maschera. Sentimenti ed emozioni che non hanno potuto fare nulla contro Viridis, o Kleden il suo vero nome.
Ora, io non amo particolarmente i biondi in generale sia nei libri che nei film e telefilm, però, posso fare delle eccezioni se i biondi sono… gnocchi?
Mi fai una combinazione biondo e occhi verdi e mi è venuta una caldana mannaggia la pupazza! Viridis è ciò che non ti aspetti o che “non si aspetta” Zenobia. Uno schiavo, un gladiatore che non si piega. Che viene preso ripetutamente a schiaffi da Zenobia. Giuro, avrei voluto mettermi in mezzo e dire a lei “Ciccia, smettila e facci qualcos’altro!” una tipa avvio manesca!
Kleden è… uno gnocco di prima scelta, che non ha paura delle conseguenze ed è animato dal ritrovare la sorella e poi… beh, vedrete quello che accadrà. Kleden si innamora. A dire il vero, entrambi lo fanno, sfidando la mentalità e le regole della società romana.
La vostra Mal approva!
Vi innamorerete dell’ennesima perla creata da Mirta Drake, così come dei suoi personaggi.
#piùgladiatoripertutti
Cover
Non ho più parole nemmeno per le cover perché per la miseria, perfetta! Davvero Manzieri ti entra nella testa dando vita ai personaggi che crei. Plauso per lui come sempre.
“E io potrò anche essere libero, un giorno, ma sarò sempre schiavo del tuo cuore, perché ti amo e non ho paura di dirlo, né di soffrire affrontandone le conseguenze”
In questa frase c’è tutto Viridis/Kleden.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal