Recensione: Schiavo della passione – Serie: House of Pleasure #1 di Kate Pearce
Titolo: Schiavo della passione
Serie: House of Pleasure #1
Autore: Kate Pearce
Genere: Romanzo rosa
Editore: Mondadori
Target :+18
Data di pubblicazione: 7 gennaio 2023
- Schiavo della passione
- Simply Sinful
- Simply Shameless
- Simply Wicked
- Simply Insatiable
- Simply Forbidden
- Simply Carnal
- Simply Voracious
- Simply Scandalous
Valentin custodisce un segreto inconfessabile: da giovane è stato uno schiavo sessuale in un bordello turco. Questa traumatica esperienza ha acuito il suo desiderio ed esasperato i suoi gusti erotici. Ricco e aristocratico, ora vuole trovare una donna con cui contrarre un matrimonio di pura facciata. La scelta ricade su Sara Harrison, la figlia maggiore del suo benefattore, colui che anni prima lo ha tratto in salvo riportandolo in Inghilterra. Dotata di un carattere forte e impulsivo, Sara si sente immediatamente attratta da Valentin, il quale scatena in lei desideri inimmaginabili. Ma le fameliche voglie del marito sembrano solo una maschera dietro la quale lui nasconde il suo vero io. Travolta dal dubbio e dalla lussuria, riuscirà Sara a conquistare il cuore di Valentin?
Carissime Fenici, sono stata attratta subito da questo libro per la trama accattivante e per la cover che mi ha ispirato, ma già dalle prime pagine ho capito che sarebbe stato molto difficile da leggere.
Sono stata consapevole fin dal momento dell’acquisto che essendo un extra passion ci sarebbe stato molto sesso, ma da qui ad avere capitoli interi di scene spiegate nei minimi dettagli è un pochino troppo! Devo dire che mi sono emozionata quando ho letto quei pochi capitoli con i protagonisti ( ben caratterizzati e con vissuti molto profondi e particolari) vestiti!
Assolutamente da evidenziare il fatto che il romanzo, per quanto travestito da Regency, sia in realtà un erotico puro, con ménage a tre e alcune scene di bdsm, e violenza psicologica non richiesta nella narrazione è eccessiva!
Assolutamente un libro non idoneo alla collana i romanzi Mondadori e trovo una grossa mancanza che la casa editrice non abbia segnalato le cose sopra citate! Non avrei acquistato il libro