Recensione Serie Tv – Belgravia – Stagione 1 Completa

Stagione – 1

Episodi 6 (durata 45 min ciascuno)

Belgravia è una bellissima serie in costume ambientanta in Inghilterra intorno al 1840, tratta dal libro di Julian Fellowes (scrittore, sceneggiatore e regista) conosciuto principalmente per il suo lavoro legato alla fiction Downton Abbey.

Tutto ha inizio dalla sera prima della grande battaglia di Waterloo quando a Bruxelles, durante un ballo, allo spettatore è data la possibilità di capire che fra Lord Edmund Bellasis, l’erede di una delle famiglie più nobili e prestigiose di Inghilterra e Sophia Trenchard (Emily Reid), figlia di un facoltoso mercante c’è una grande storia d’amore. Ma la tragedia è in agguato e Edmund sarà fra le vittime di questa sanguinosa battaglia.

Più di vent’anni dopo, l’azione si sposta a Londra dove saranno seguite le vicende delle due famiglie e le protagoniste indiscusse della storia saranno due nobildonne, non più giovani, ma di grande carattere, due combattenti: Anne Trenchard (Tamsin Greig) e Caroline Bellasis (Harriet Walter). Possiamo considerarle le matriarche delle loro famiglie, capaci di custodire i segreti ma anche abbastanza scaltre di usarli quando le situazioni lo richiedono.

Ho trovato la loro interpretazione molto intensa, entrambe hanno saputo mantenere viva la tensione e sono state abili tessitrici della storia. Per proteggere la loro famiglia è il ricordo dei loro figli, rinunciano ai pregiudizi e creano un’alleanza che si dimostra vincente.

L’ambientazione e la scenografia sono molto accurate e si riesce a ricreare molto bene il periodo storico proposto.

Siamo in un’Inghilterra del boom economico, dello sviluppo industriale e nella storia c’è posto per tutti: nobili, borghesia, servitù, classe operaia. In un periodo in cui si dovevano ancora trovare nuovi equilibri in società e la coesistenza fra i nuovi e i vecchi ceppi sociali non era ancora molto facile.

Che cos’è una serie in costume, senza una grande storia d’amore? Eccoci venticinque anni dopo, quando l’enigmatico figlio di un pastore, Charles Pope (Jack Bardoe) incontra Lady Maria Grey (Ella Purnell), promessa sposa di John Bellasis. Fra i due giovani nonostante la differenza sociale e l’ostruzionismo della madre di lei, nasce l’amore. Le due famiglie di Edmund e Sophia ancora alle prese con quanto accaduto prima e dopo Waterloo, accolgono il giovane Pope e lo sostengono. Ovviamente, tale atteggiamento crea invidie, gelosie e genera intrighi.

Tutta la serie è accompagnata dalla domanda: Chi è Charles Pope? E che legame ha con lui la zia? Sarà quello che decide di scoprire John Bellasis (Adam James), secondo in linea di successione all’eredità dei Bellasis, squattrinato rinato, privo di scrupoli e avido. Capace di trovare alleati dubbiosi e sfruttare le debolezze altrui, si muove con destrezza negli ambienti più diversi. Un altro personaggio interessante è Susan, la nuora di Anne interpretata da Alice Eve che ha un ruolo fondamentale nel finale e man mano che la storia avanza riceve più spazio e sarà meglio caratterizzata di quanto inizialmente sembrava.

Il ritmo della serie è abbastanza celere, permette di finalizzare la storia in sei episodi e succedono scandali, colpi di scena, intrighi, tentati omicidi, mantenendo viva l’attenzione dello spettatore. Questo crescendo continuo e il ritmo incessante dello svolgersi dell’azione è stata la parte che ho apprezzato di più. Nella serie, a mio avviso, si riesce a trovare un buon equilibrio fra il ritmo dell’azione e la buona costruzione dei personaggi principali. Stranamente, in una società dominata dai maschi, le figure centrali sono le donne, che non accettano di essere spettatrici della storia, ma ne sono il fulcro centrale. Maria Grey, lotta per il suo amore, contesta la mamma, chiede aiuto al fratello e non perde mai la speranza di poter realizzare il suo sogno. Susan, figlia di un ricco mercante, intrappolata in un matrimonio difficile, impossibilitata ad essere madre, non accettata dalla suocera, trova le forze di affrontare tutti e combatte per realizzare i suoi obbiettivi senza scrupoli. Anne e Caroline riescono a destreggiarsi egregiamente nell’alta società e proteggere al meglio le loro famiglie.

Belgravia ha tutto ed è per questo che la considero una bella serie e la raccomando a chi ama il genere.