Recensione Serie Tv – La fantastica Signora Maisel – Stagioni 1-2-3-4 Complete
Ben tornate mie care fenici,
se anche voi, come me, avete amato la serie Una Mamma per amica, allora dovete vedere assolutamente La Fantastica Signora Maisel.
Questa serie è composta da quattro stagioni e si trova su Amazon Prime, uscirà la quinta stagione a fine aprile e sono già in trepidazione per questo.
È evidente che all’autrice, Amy Shermann- Palladino, piacciano le vicende tutte al femminile, infatti anche qui la protagonista è una donna tutto pepe e simpatia che per molti aspetti ricorda la stupenda Lorelei Gilmore.
La serie è ambientata alla fine degli anni ’50 e Miriam Midge Maisel è una donna ebrea, sposata e con due figli, che vive in un appartamento di lusso nell’Upper East Side, quartiere benestante di New York. All’inizio lei incarna la figura della casalinga perfetta che non fa mancare nulla alla sua famiglia e che trova sempre una soluzione a tutti i problemi. Potremmo quasi definirla una “Mary Poppins” del dopo guerra.
Suo marito, Joel Maisel, lavora in un ufficio, ha la passione per la comicità e quasi tutte le sere si esibisce in un club e Midge lo supporta in questo suo interesse. Purtroppo, però, una sera l’esibizione non va come avrebbe sperato e dopo questo flop torna a casa, fa i bagagli e decide di lasciare la sua famiglia. A questo punto il mondo perfetto di Midge si sgretola in un istante. Sconvolta esce di casa e si dirige al club dove poco prima si era esibito suo marito. Dopo aver bevuto molto, ubriaca e delusa si ritrova sopra al palco a raccontare la sua vita e quello che è successo con suo marito. In quel momento nella sua testa cambia tutto perché si accorge che il suo modo di esporre le cose fa ridere la gente. Provandoci gusto, decide che vuole continuare a esibirsi e così la casalinga perfetta si trasforma in una cabarettista irriverente. Vuole prendere in mano la sua vita, ma questo la farà scontrare con le regole ferree della comunità ebraica. E non solo, anche i suoi genitori non sono d’accordo con questa nuova esistenza che lei vorrebbe. Loro desiderano una figlia devota alla casa e alla famiglia e non sopportano nemmeno il suo sarcasmo travolgente e a tratti molto tagliente. Qui, senza dubbio viene fuori una delle caratteristiche più importanti di questa serie: i dialoghi frizzanti, divertenti e per molti aspetti anche irriverenti. L’autrice riesce a creare un giusto mix tra il mondo femminile della fine degli anni ’50, fatto di moda, pettegolezzi, centri commerciali e il mondo maschile rappresentato come sboccato e sporco. La nostra Midge incarna molto bene entrambi i mondi. Lei è amante della moda, è vestita sempre in modo impeccabile e i suoi abiti sono meravigliosi, ma allo stesso tempo quando prende il microfono in mano per esibirsi accantona la finezza e si trasforma in un uomo.
Con la stessa vivacità vengono descritte anche le vicende degli altri personaggi che ruotano attorno a Midge, i suoi genitori, il suo ex marito e Susie l’amica eccentrica e mascolina che decide di aiutare la Signora Maisel a sfondare nel mondo della comicità.
Oltre agli abiti meravigliosi dell’epoca questa serie è accompagnata anche da canzoni stupende che fanno da sfondo a tutte le vicende, altro punto a favore.
Detto questo, mie care fenici, posso solo dare un bel 5 a questo piccolo capolavoro e non vedo l’ora di vedere la stagione finale. La nostra Midge riuscirà a superare tutte le difficoltà e diventare una vera cabarettista? Lo scopriremo presto.
Un saluto dalla vostra Ziaepy